Scusatemi, ho ancora il blocco dello scrittore. In cucina non mi fermo, ma arrivo davanti allo schermo e non so da dove cominciare, è senza dubbio il caldo che offusca le idee.
Era tantissimo tempo che volevo fare il gelato in casa, pur non possedendo una gelatiera. Ne avevo fatto uno salato, mesi fa, buonissimo di sapore, ma al dir la verità non cremosissimo come questo. E infatti quando Mapi ha detto "Gelato" all'inizio mi sono spaventata un attimo, dicendomi: "come farò senza gelatiera?". Ma sono stata sorpresa. Sorpresa dal suo post così dettagliato come mai ne avevo visto uno, ma soprattutto dal risultato ottenuto seguendo alla lettera ogni passaggio, tranne quello del polsonetto, il quale ancora non abita nella mia cucina.
Una volta vinte le perplessità della mancanza dell'elettrodomestico gelataio, il problema fondamentale è diventato il gusto da proporre. Come al mio solito volevo trovare qualcosa che risultasse originale, ma gradevole al palato. Non sono una grande amatrice di gelato, ne ho provato un cucchiaino e mi è piaciuto, ma il metro sono stati il piccolo, il marito e degli amici che ne sono rimasti entusiasti.
Un'esperienza da ripetere con altri sapori.
Grazie Mapi!
Per questa ricetta ho usato la ricetta di gelato alla crema di Mapi, sostituendo la vaniglia con il té earl grey, un té nero aromatizzato alla scorza di bergamotto. La qualità che ho usato ha 97% di foglie di té nero intere e 3% di bergamotto.
Per le foto, il caldo del luglio africano, alleato alla salsa calda, hanno fatto si che il gelato si sciogliesse mentre facevo i miei scatti, ma si riesce ancora a intravedere che il soggetto è un gelato, o almeno spero!
Per sapere tutto, ma proprio tutto sulla realizzazione di un gelato perfetto con o senza gelatiera, seguite il link riportato qui sopra al post di Mapi sul gelato.
Gelato al té Earl Grey
Per 800 ml di gelato
300 ml di latte
300 gr di zucchero semolato
250 ml di panna fresca
48 gr di tuorli
3 bustine di té earl grey
Mischiare il latte con lo zucchero fino a dissolvere quest'ultimo. Inserire le bustine da té e portare quasi a bollore, spegnere, coprire e lasciare in infusione il té per 15 minuti. A parte, montare i tuorli con lo zucchero fino a che il composto "scrive". Togliere le bustine di té dal latte, strizzarle e riportare il latte quasi a bollore, dopodichè versarlo a filo nel composto di uova e zucchero.
A questo punto il composto bisogna trasferirlo in un polsonetto, non avendolo mi sono arrangiata con una pentola normale a doppio fondo. Ho riportato tutto sul fuoco moderato, fino a che il composto arrivasse a 85°C. Se non avete il termometro, fate cuocere fino a che la crema ricopra il dorso di un cucchiaio di legno, altrimenti coagulerà e diventerà grumosa. In seguito, mettere subito a raffreddare in acqua con ghiaccio, mischiando sempre perchè si raffreddi tutta. Se necessario, cambiare l'acqua e ghiaccio più volte.
Mettere la crema in frigo per almeno un'ora o anche tutta la notte.
Mischiare bene la panna fresca (e fredda) alla crema inglese e riporre in un contenitore basso, lungo e stretto con coperchio in congelatore per 90 minuti. Trascorso questo tempo, mescolare il composto molto velocemente con l'aiuto di una frusta elettrica (o di un mixer) e rimetterlo nel contenitore. Quest'operazione si dovrà fare altre due volte a distanza di un'ora e mezza ognuna.
Dopo la terza mescolate, o frullata, mattere il tutto in una vaschetta riempita fino a 6mm dal bordo e copraire il composto con della carta forno, facendola aderire alla superficie e tappare. Rimettere in congelatore per almeno un'altra ora.
Prima di servirlo, metterlo in frigo per una ventina di minuti. Servirlo bagnato con la salsa calda al cioccolato.
Hot fudge sauce
per circa mezzo litro:
200 ml di panna liquida
60 gr di burro a pezzi
un pizzico di sale
125 gr di zucchero
2 cucchiai di sciroppo di mais (glucosio liquido)
2 cucchiai di acqua
250 gr di cioccolato fondente al 70%, finemente tritato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
Mischiare la panna, il burro e il sale. in un pentolino, su fuoco moderato, scaldare lo zucchero, sciroppo di mais e acqua fino ache lo zucchero sia completamente dissolto. Alzare il fuoco fino a portare il composto a ebollizione e cuocere fino ad ottenere un colore ambrato scuro, circa due minuti, ma senza mescolare. Togliere il pentolino dalla fiamma e versare la panna a filo sul caramello e mischiare bene per incorporarla.
Mettere il cioccolato triturato in un recipiente resistente al calore e versarci sopra il composto di panna e caramello, aggiungere la vaniglia e incorporare bene, mescolando in fretta. Servire calda o tiepida.
Si conserva in un recipiente ermetico in frigo per circa due settimane, ma bisogna riscaldarla a bagno maria prima di ogni uso.
Con questa ricetta partecipo al MTC di luglio
Un gelato meraviglioso, e da come lo descrivi una delizia per il palato. Io devo ancora mettermi all'opera e infatti, stamattina ho messo la gelatiera in freezer, il tuo anche senza è venuto benissimo!
RispondiEliminaQuesto gelato è stupendo, ma il fudge ancora di più, me lo colerei addosso! AHAHAH
RispondiEliminaIo non ho mai fatto il gelato in caso, troppo pigro, ho una delle gelaterie migliori di Bologna sotto casa :P
Ah, ma com'è che diceva la pubblicità? "-E da bere?
-Frullatè!"
Marco di Una cucina per Chiama
Un gelato che ha tutti gli ingredienti per piacermi, primo su tutti il tè al bergamotto che per me è IL tè.
RispondiEliminaSi capisce benissimo che è un gelato e che è ottimo abbiamo le prove fotografiche!!! ;)
ciao loredana
a vederlo è una cosa fantastica, e la cremosità che ha si intisca proprio dall'alleanza fra "l'africano" e il caramello.. brava Ele ma anche brava Mapi!
RispondiEliminaviene voglia di tuffarsi dentro, io adoro il gelato :P
RispondiEliminaHot fudge sauce è uno dei miei punti deboli sul gelato...Ottima idea,quella di usare il tè!Vien voglia di tuffare il cucchiaino nello schermo per poter prenderne un assaggino-ino-ino
RispondiEliminaIsabel
che eleganza anche se squacquerosa :-))
RispondiEliminabellissima idea e bellissime foto, complimenti
ps: io ho usato il tuo timo dell'Atlante per una cosina con le acciughe, a breve on line.....
cris
Voglio chiudere gli occhi e riaprirli il 28... non posso reggere! ;)
RispondiEliminameraviglioso...da tuffarci un bel cucchiaino, ma anche due
RispondiEliminaed è solo l'inizio....nonostante il caldo africano si capisce subito che vale la pena di assaggiarlo il tuo gelato....
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta, estiva e molto English allo stesso tempo... io che sono un'amante del tè, devo provarla. Complimenti per il tuo bellissimo blog!
RispondiEliminaBuona giornata! Ilenia
posso farmici un tuffo??
RispondiEliminaSi sarà anche sciolto ma l'aspetto è invitantissimo.
RispondiEliminaE ti credo che Frédéric abbia fatto il bis.
Bacioni
Elegante e distinto come sempre! La foto è fantastica lo stesso anche se il gelato si sta squagliando. Il fatto che sia perfetta è comprovato dalla quantità di saliva che si è prodotta alla sola vista!!
RispondiEliminaGrande come sempre,
Nora
ho l'acquolina in bocca, proverò a farlo...un abbraccio
RispondiEliminastrepitosoooooooooo!! lo voglio!
RispondiEliminaSono sempre incuriosita dai gelati senza gelatiera,visto che non ce l'ho... ma questo devo dire che é davvero magnifico,oltre alla cremosità che si percepisce dalla foto,anche dal gusto fine e molt particolare!
RispondiEliminamamma mia che bontà un gelato al the di bergamotto adorabile e soprattutto perche' senza gelatiera ...anche io faro' la stessa fine non avendola .foto bellissime
RispondiEliminaLa ragione mi consiglia di trattenermi dallo scrivere quello che mi dettano tutti gli altri organi del corpo- e cioè che questo è il MIO ideale di gelato. Un gusto solo, cremoso; un aroma solo- il tè; una porcata di salsa, detto da una che ancora porta i segni di un pomeriggio passato sotto la pioggia nel Mile ad Edimburgo, in attesa che le facessero assaggiare il fudge ridotto in salsa- e da quel momento, niente è stato più come prima, dal giro vita in poi.
RispondiEliminae poi ci mettiamo questa eleganza che è solo tua: nel bilanciamento egli ingredienti, nella linearità della presentazione, nell'equilibrio di un gelato che è un capolavoro di golosità e di raffinatezza, al tempo stesso.
Ma, come ti dicevo, la ragione mi sconsiglia dallo scrivere queste cose. Per cui, fai finta che non ti abbia detto niente, dai :-)
grandissima ele
ale
Io invece amo il gelato e trovo che un pochino sciolto sia ancora più buono....non amo i blocchi di ghiaccio duri come mattoni. E infatti il mio preferito è il gelato al caffè con sopra una tazzina di caffè superistretto. Potrai quindi capire perchè questo hot fudge mi abbia subito conquistato :)
RispondiEliminaha una cremosita' da svenire!!!
RispondiEliminasembra avere davvero quella consistenza cremosa che raramente si trova in giro.. mi fa una voglia! baci
RispondiEliminaSi che si vede che c'è un gelato in quella coppa dove affonderei volentieri il mio cucchiaino!!!
RispondiElimina...è sempre un piacere per occhi e palato (ne sono convinta!) passare di qua...Ricette strepitose!
RispondiEliminabuon weekend
simona
ti giuro che non riesco neanche ad immaginare il sapore che può avere il tuo gelato, fantastico!
RispondiEliminaTra l'altro mi era anche venuta la voglia di farlo, avevo visto un gelato al thè verde ma non ero sicura se era semplicemente thè verde o thè matcha e allora ho abbandonato l'idea!
Visto come se lo godeva tuo marito mi sa che era bonerrimo
RispondiEliminate l'ho detto sta mattina, come mi piacerebbe assaggiarloooooo buonissimo e poi la foto? lasciamo stare va ^_-
RispondiEliminaBuona idea usare l'Earl Grey per il gelato, ci ho fatto il sorbetto, ma mai il gelato e devo provare! Grazie per la ricetta.
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Allora il tè non è una cosa che amo, anche se vengo da una colonia inglese, ma il chocolate fudge è una cosa che adoro e mi fa impazzire, sicuramente avrei gradito una coppa del tuo gelato :) un bacio Terry
RispondiEliminaSul mio blog ho una piccola sorpresa per te... Buona domenica! ^__^
RispondiEliminaè da svenimento questa foto...e quella salsetta...mmmm...
RispondiEliminaL'aspetto è ottimo nonostante il caldo africano e salsa calda...anzi cosi' cremoso invoglia ancora di piu =))!!! Come te non possiedo una gelatiera e sono anni che mi ripropongo di provare senza ma alla fine... Adesso pero' mi hai stuzzicato il palato, seguiro' le tue indicazioni!! Baci
RispondiEliminaMannaggia, io non ho nemmeno la scusa del caldo...ho semplicemente la testa vuota come un palloncino...mah, passera'...Sai che io, che non amo il gelato proprio perche' troppo freddo, lo lascio sempre squagliare un po', prima di mangiarlo: questo tuo e' semplicemente perfetto! Adoro tutto, Earl Grey, cioccolato, caramello...e adoro anche te!
RispondiEliminawow! eleonora, questo gelato dev'essere di una bontà assoluta, e pure elegantissimo è.
RispondiEliminaCiao Eleonora, ti ho scoperto solo oggi, un gran peccato! Il tuo blog è ricco di spunti e di ricette favolose. Complimenti davvero, mi sono unita così non perderò più un tuo post :)
RispondiEliminasono stata assente troppo tempo! piano piano devo recuperare il tempo perso...magnifico questo gelato!
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