Ormai lo sapete, lo avete capito, intuito. Io e il pesce siamo amici per la pelle (sì, anche quella mangio) e lui e i frutti di mare fanno parte importante della mia dieta anche perchè riescono a stimolare la mia fantasia culinaria, ma non solo per quello.
Sono nata e cresciuta sul mare, in una cittadina costiera sul mar Tirreno, di quelle che quando ero piccola, si svuotavano d'inverno ed erano presa d'assalto dai turisti estivi. Io invece ci vivevo e quel mare calmo mi ha seguita dentro il cuore anche dove la costa è ormai lontana.
La sua presenza mi ha sempre ispirato, ho sempre detto che in un certo senso, mi sentivo un po' sirena, una figlia del mare, di quel mare che viene e va, che regala ghirlande di alghe e tesori di conchiglie.
Da piccola scrissi un racconto di una sirena innamorata di un pirata, che accendeva stelle di mare per illuminare il suo cammino, che nascondeva gli scogli per non farlo arenare e che raccoglieva la schiuma della scia della sua nave, per tesserci una coperta con la quale avvolgersi e ascuigare le sue lacrime di sale, per quell'amore impossibile.
Il racconto lo conservo ancora e pensare di averlo scritto quando avevo l'età di mio figlio maggiore, mi fa sorridere un po'.
Oggi vivo lontana dal mare, in questo piatto e stupendo Centro della Francia, il mare mi manca e il pesce mi piacerebbe pescarlo, con la lenza, dal molo del portcciolo, come una volta, invece sogno solo di farlo, ad occhi aperti e immagino di raccogliere conchiglie di capesante e portarle a casa, e nel giardino cogliere un'arancia, come ai veccchi tempi e cucinare questo piatto.
Un piatto di mare, lontano dal mare.
Un piatto di mare, col mare nel cuore.
Ingredienti per 4 persone
3 succo di un'arancia (spremuto fresco)
1 cucchiaio di salsa di soia
1 spicchio d'aglio tritato
500 gr di capesante con corallo
1 cucchiaio di fecola di mais
1 cucchiaino d'olio estravergine d'oliva
1 peperone verde
50 gr di filetti di mandorle tostate
la buccia di un'arancia
riso basmati per accompagnare
Mischiate il succo d'arancia, la salsa di soia e l'aglio in una terrina e mischiare le capesante in modo da bagnarle interamente e lasciarle marinare per almeno un'ora.
Colare poi le capesante conservando la marinata, alla quale aggiungerete la fecola di mais, mischiando bene fino a dissolverla completamente.
In una padella, fate scaldare l'olio, soffriggere il peprone tagliato a julienne e aggiungere le capesante e soffriggerle durante due minuti o fino a che diventino opache. Aggiungere la marinata e cuocere fino a far addensare, aggiungere quindi le mandorle e spolverare di buccia d'arancia grattata finemente.
Servire caldo, accompagnato da riso in bianco.
Con questa Ricetta partecipo al Contest Gli Agrumi di Il Ricettario di Cinzia
Bellissima ricetta, interessante! Complimenti davvero! Anche per la foto!
RispondiEliminaBellissima e favolosa ricetta e bella presentazione!!
RispondiEliminaComplimenti cara Un bacione
Anna
Che bontà sopraffina! Sia che tu proponga pesce o carne (ceme l'arrosto del post precedente) sei sempre molto brava!
RispondiEliminaP.s. Però il cucciolo nella scatola è una delizia!!!
una ricetta molto particolare e tanto interessante e molto raffinato come piatto ...complimenti..
RispondiEliminabaci da lia
Ma dai!!! deve essere molto difficile appunto per te vivere lontano dal mare.. però lo ricreii nei tuoi piatti!! bacioni...
RispondiEliminawow! bella idea di presentare le capesante! mi piace moltissimo!davvero brava!
RispondiEliminaGrazie,
RispondiEliminail tuo post è meraviglioso...Vado subito ad aggiungere il tuo piatto di mare alla mia raccolta, se prepari qualche altra ricetta agli agrumi il mio contest ti aspetta!!!
Un abbraccio
Ciao Ele...parole che sembrano una poesia, sei proprio brava...sia a scrivere che in cucina ^-^
RispondiEliminaIdea bella e nuova per le capesante...
Un abbraccio...il mare anche io lo porto nel cuore :-)
Ottima ricetta, originale e fantasiosa! Mi piace molto, complimenti.
RispondiEliminaUn abbraccio
Che belle le tue parole cara,hai ragione, io vivo vicina al mare e lo adoro e vivere in un posta lontano da esso mi metterebbe tristezza, soprattutto in estate che mi piace squazzarci per ore :) Complimenti per il piatto e l'accostamento con l'arancia,kiss
RispondiEliminaIo ad un bel pesce preferisco di sicuro la frutta di mare e queste capesante sono squisite,Complimenti!
RispondiEliminaA me manca la fantasia con il pesce...magari mi dai una mano si si si si!!! Un bacione!
RispondiEliminaSuerte en el concurso!
da leccarsi i baffi...complimenti!!!
RispondiEliminache meraviglia!
RispondiEliminaUn post piacevolissimo da leggere, poetico direi! E la ricetta mi piace molto!
RispondiEliminaCiao!! Anche io sono nata in una città di mare, e poi....va beh...accontentiamoci di averlo nel cuore!!!
RispondiEliminaSplendida ricetta!!
ecco io e il pesce invece non abbiamo un bel rapporto!ma prendo spunto...un bacio
RispondiEliminaCiao cara!!! Questa ricetta è meravigliosa!!! Complimenti! Un bacione.
RispondiEliminaBuonissime le capesante come le hai fatte tu..da copiare....
RispondiEliminaBellissima la tua fiaba,ricca di perle di fantasia!!E sempre un piacere leggerti,c'è la gioia di scoprire piatti deliziosi, accompagnati da parole con l'anima!!Bravissima come sempre!!
RispondiEliminaQuesto post è stupendo!!!!!
RispondiEliminaCome una sirena mi hai ammaliato!!!!!!
Quanto mi piacerebbe almeno una volta nella vita, stare seduta su un piccolo molo ad ammirare l'orizzonte!!!!!!!
Mi hai fatto sognare!!!!!
Grazie!!!!
Felice Notte!!!!
Cara Eleonora, è sempre un piacere leggerti!!!!! Stupendo questo piatto, molto invitante; bravissima e un bacione!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminama che spettacolo!!!!! che piatto meravigliosoooooo io adoro il pesce e questa ricetta mi piace davvero tantissimo! baci Ely
RispondiEliminaChe bello questo post, pieno di emozione e sentimento. Io non ho mai amato troppo il mare, non quello delle vacanze in spiaggia almeno. Però amo il pesce in tutte le vesti e in tutti i modi. Origianali, raffinate e delicatissime le tue capesante. Un bacione e in bocca al lupo
RispondiEliminaBellissimo post!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaleggerti è un vero piacere!
Mi piace anche la tua ricetta è originale e gustosa!
Baci
Una ricetta davvero strepitosa!!!!In bocca al lupo per il contest, la tua proposta mi piace moltissimo!!!Smack!!
RispondiEliminaMa ch post bellissimo. Per chi è nato e vissuto vicino al mare credo che separarsene sia difficilissimo...Una nostalgia che non guarisce mai....
RispondiEliminaChissà, magari un giorno ci tornerai, vi ricongiungerete....è un sogno anche mio quello di andare a vivere vicino al mare...chissà...si sogna, anche con i profumi del cibo che ci prepariamo e il tuo di oggi fa sognare davvero.
Un piatto fantastico.....una meraviglia...
Un abbraccio
Cara Eleonora al di là del piatto che proponi che come sempre fa venire voglia di mangiarlo mi è piaciuto l'incipit. Mi ha fatto venire in mente le volte che ho pututo passeggiare sulla spiaggia d'inverno, ma soprattutto il ricordo di un alba attesa, solitario, a Nizza sulla Promenade, con l'aria fresca e il profumo intenso che arrivava dal mare. Grazie per avermi regalato questo ricordo.
RispondiEliminacome m i sfizia questa ricettina!!! mi piace moltissimo il basmati come accompagnamento di carne o pesce, la salsa di soia la trovo divina, in grado di dare sempre quel tocco in più ad ogni preparazione, poi come te adoro il pesce (pur non essendo nata o cresciuta al mare).bravissima!
RispondiEliminabuona giornata
Ciao Eleonora,ho letto il tuo post, e solo alla fine mi sono accorta di essere su un blog di cucina.Anch'io vivo in un paese di mare e quelle sensazioni che tu hai descritto le conosco, sei riuscita a trasportami in un'angolo
RispondiEliminalontano dell'infanzia, dove passeggiando sulla spiaggia si trovavano ancora le stelle marine che se le giravi sembravano che ti sorridessero.
Complimenti per la ricetta.Un bacione Fausta.
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RispondiEliminaBellissimo il tuo post, pieno di ricordi e sensazioni... Adoro il pesce e questa ricetta e stupenda, complimenti!!! Baci!
RispondiEliminaRieccomi son stordita! Un piatto che difficilmente farei ma che assaggerei volentieri ;)
RispondiEliminamolto invitante questo piatto.. e presentato benissimo.. unbacio
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminache bel blog!!
sognanti le introduzioni alle tue ricette...
per 15 anni sono andata in vacanza a Castiglion della Pescaia e con mio figlio che era piccino pescavamo sul molo!! bei ricordi...
il pranzo in scatola del post precedente me lo mangeri, ma di baci!!
ciao un bacio
Mirka
Ecco, io e il pesce non andiamo d'accordissimo: nel senso che mi piace tanto, ma lo cucino poco. Un motivo in più per tornarci , da queste parti. Bella questa ricetta: grande classe...
RispondiEliminaSabrine
Una meraviglia! adoriamo le capesante e questo modo di servirle, con un retrogusto agrumato e il dolce della mandorla..insomma, ti copiamo la ricetta!
RispondiEliminaBacioni
un piatto divinooo... bravissima! che bontà :-P
RispondiEliminaLa foto parla chiaro: è meravigliosa.Bello e buono questo piatto. Oddio per me troppo difficile, però lo gusto qui da te, va bene? :-)
RispondiEliminaChe meraviglia!!
RispondiEliminaE quanto capisco il tuo amore per il mare nelle tue parole e nei tuoi ricordi... brava, bravissima!!
Speciale come ricetta..io poi ho un debole per le capesante..trooooppo buone!!!! ;-)
RispondiEliminaUn bacio Bella:-**
Me gusta la receta, muy buena y original. Me ha encantado la introducció que haces del mar, de tus recuerdos, de ese Mar tirreno tan maravilloso.
RispondiEliminaBesos.
Voglia di mare...complimenti, post bellissimo e ricetta strepitosa!
RispondiEliminaComplimenti figlia del mare, bellissima ricetta.
RispondiEliminaCome fai a mangiare anche la pelle??? Il piatto è davvero super mai provate le capesante sai??? ma adoro il mare come te . Bellissima ricetta. e grazie di tutto. baci
RispondiEliminaMa che brava, molto originale!
RispondiEliminaCosa voi che ti dica? Altro che buona! Se lo cucini tu il pesce, mangerei anche io la pelle!
RispondiEliminabesos!
Che bello il racconto della sirena innamorata di un pirata!
RispondiEliminaUn'altra variante del capesante. Complimenti. Partecipo al concorso Piatti Unici con la ricetta:
RispondiEliminahttp://lacucinadisusana.blogspot.com/2010/12/rotolo-di-pasta-con-ripieno-di-spinaci.html
Molto chic la ricetta condita da un racconto poetico e lunare che mi ha fatto sognare...W il mare, anch'io lo amo sia nel pensiero/ricordo che nel piatto ^_^
RispondiEliminaBuona serata
Interessante soprattutto l'aggiunta del peperone che rende il piatto grintoso!
RispondiEliminaCapisco, quando il mare ti entra dentro fino al cuore, non puoi più farne a meno!
Ciao
Cris