Lo si poteva trovare sempre li, seduto sul molo, lo sguardo perso all'orizzonte e mille pensieri nella testa. Ma non erano mai pensieri suoi, aveva smesso di vivere per sè già da tempo, annodando la sua vita ad un anello, una fascia d'oro che non togierà mai.
A volte prendeva il largo, cercando la solitudine e il silenzio del mare; lo stesso mare che gli si era intrufolato dentro, lo stesso che dava colore ai suoi occhi e trasparenza al suo essere. Il pescatore in alto mare tira fuori le lenze, gli ami che trafiggono le dita non fanno più male, lui sa che il vero dolore è ben altro, e getta l'esca con quella speranza ormai quasi finita di pescare una soluzione, una vita, una nuova che non sarebbe mai arrivata.
Simone il pescatore non pescava pesci, ma illusioni, quelle degli altri che mettevano nella sua rete le loro vite, dolori e lacrime e che lui ascoltava con pazienza e ritornava in speranza. Simone pescava speranze per regalarle a chi soffriva e aveva il coraggio di accudire a lui e mettere in mano il suo dolore, raccoglieva gocce di sofferenza altrui, trasformandole in un volo di farfalle bianche, libere, verso il mare.
Quel mare che portava dentro di sè e che somigliava tanto a lui.
Lui che come il mare andava e veniva nella mia spiagggia nascosta e deserta.
Lui che come il mare sapeva dipingere di azzurro i miei giorni o distruggere tutto in una sola ondata. Lui, che come il mare ha un'anima profonda e scura, ma che sa regalare un sorriso, conchiglie e che sa ricamare sulla sabbia sottili collane di spuma bianca, mentre viene, e va...
A Simone, il pescatore. Aspettando l'onda.
Tegame profumato di mare
Ingredienti per 4 persone
olio d'oliva extra vergine
Ingredienti per 4 persone
2 spicchi d'aglio
5 pomodori sbucciati, privati di semi e tagliati a dadini
4 calamari
4 gamberoni
4 scampi
4 tranci di spada alti e tagliati a striscioline
sale
prezzemolo riccio
3 cucchiaini di un misto fatto di:
pepe rosa
timo
cumino
coriandolo
paprika dolce
Far soffriggere l'aglio nell'olio facendo attenzione a non farlo imbrunire. Aggiungere i pomodori e il sale e far cuocere a fuoco lento cinque minuti. Aggiungere i calamari e gli scampi e far cuocere fino a cottura dei calamari. Aggiungere il misto di spezie e i gamberoni. Quando i gamberonio saranno diventati rosa, aggiungere lo spada e cuocere non più di venti minuti per evitare che sil pescei secchi e diventi stopposo. Servire spolverizzato di prezzemolo tritato.
Il profumo del tuo mare è arrivato fin qui... una meraviglia di piatto e di racconto! Quante verità! Un bacio grande! Lori
RispondiEliminaMa lo sai che è proprio bello questo piatto, e il nome? gli calza a pennello....bella ricetta...si percepisce anche l'odore del mare...baci
RispondiElimina...che buoni questi piatti di mare.
RispondiEliminaa parte il tempo di oggi (da me sembra marzo), mi portano dritta in vacanza...
ciao
buona settimana
:-)
Che bello questo piatto...in tutti i sensi....e poi io adoro il mare in tutte le sue declinazioni...il mare è la mia anima. Bravissima come sempre!
RispondiEliminaIl racconto rende ancora più speciale questo piatto così meraviglioso e gustoso.
RispondiEliminaBuon lunedì.
uau'..senza parole!!!si passa all'assaggio!!!
RispondiEliminaCome ti dicevo prima, mi prenoto per la prossima volta ;)
RispondiEliminaE' un piatto davvero squisito in cui il mare si sente e si vede..e, come sempre, parole le tue che sembrano poesia :)
Bravaaaaaaaa.....
un bacione!
che bella sensazione leggere le prime righe, ti rilassa e sembra davvero di essere davanti al mare....
RispondiEliminaio che di mare non ne vedo quasi mai! MAnnaggia
Quindi se non lo vedo non so nemmeno cucinare molto il pesce!:S Quindi non lo cucino e vengo volentieri a cena da te!^_^
hihihihi
Ciao :)
RispondiEliminaArrivo qui dal blog di Pat: complimenti, ho visto già che è un posto speciale questo ed ho deciso di seguirti.
A presto dunque!
wenny
Ciao Bella, ho un'insalata per te http://alessandrazecchini.blogspot.com/2011/05/banana-flower-salad-step-by-step.html
RispondiEliminaL'insalata di fiore di banano.
probabilmente non potrai farla in Francia o in Italia, ma non si sa mai, magari nei mercati esotici si trovano anche i fiori di banano!
Ciao
A.
Bella e malinconica la storia di Simone! E delizioso é questo piatto che mi ricorda la Sicilia. Speriamo di poterci andare quest'estate e mangiare del buon pesce. Un bacione cara!
RispondiEliminategame favoloso! il profumo dev'essere davvero speciale! un saluto e buon lunedì!
RispondiEliminagrazie e un bacio
RispondiEliminaAhhhhhhhhhh. Mi hai appena regalato un buon lunedì con le tue parole ed i tuoi profumi colorati di mare!
RispondiEliminaohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ma che bontà!!!! baci e buon lunedì! :-)
RispondiEliminaUn racconto davvero tenero e dolce...un piatto delizioso che rappresenta il mare in tutta la sua bellezza!!! Non oso immaginare il sapore ed il profumo altrimenti svengo all' istante!!! Un bacio e buona settimana...
RispondiEliminaVorrei essere in riva al mare...a perdermi nei miei pensieri...a sognare...aspettando di trovare in tavola un tegame così! Un abbraccio bella gioia, buona settimana
RispondiEliminaBella la presentazione che hai fatto. E il piatto è gustosissimo. Mi hai fatto venire voglia di pesce. Bravissima
RispondiEliminaBello il piatto bello il racconto bella tu tesoro che sai sempre come emozionarmi con le tue parole e ingolosirmi con le tue ricette!!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaChe delizia questo piatto che porta con se il mare tanto amato da Simone il pescatore
RispondiEliminaSe la settimana inizia così....
RispondiEliminaClap, clap, clap.
Come sempre solo applausi per la storia e per il piatto. Poesia di parole e poesia di sapori,
Bacioni
Ecchime!!!! Mi inviti a nozze con questo piattino... adoro il mare ed i suoi "abitanti". E lo credo che vinci tutto:sei bravissima! :DDDDD
RispondiEliminami porti in paradiso..gustosissimo...
RispondiEliminaCara Eleonora,saprai già che la ricetta, per quanto meravigliosa,l'abbia messa al secondo posto perchè mi sono soffermata sul racconto, che mi ha emozionata.
RispondiEliminaIn questo punto della mia vita ho bisogno di emozioni "umane"..le ricette ci sono già e a sufficienza,ne posso attingere quando voglio, l"umanità" invece è rara ed io ne sono ghiotta.....
Grazie ancora per "esserci" :-)
bellissimo il racconto e squisito il piatto, il profumo di mare è arrivato fin qui...
RispondiEliminabacioni
Il pescatore e la sua anima,ricordo bellissimo di un libro letto da adolescente!!Simone,me l'ha ricordato e che dolce ricordo!!
RispondiEliminaQuesto tegame ha un profumo inebriante,brava la mia Eleonora!!
Bellissimo racconto e bellissimo piatto! A Livorno "tegame" ha una doppia accezione, quella dell'utensile da cucina e una un po' particolare, identifica una donna poco seria ;-)
RispondiEliminaComplimenti , racconto e ricetta sono assolutamente meravigliosi.
RispondiEliminaSento il prfumo da qui....un bacione!!!!
RispondiEliminaCiao cara!! A momenti svengoooo!! Davvero strepitoso!! Bravissima!! Un bacione.
RispondiEliminaBellissime parole, e piatto dall'irresistibile profumo!
RispondiEliminaUn bacione!
Bellissima presentazione,ottimo il piatto, sento quasi il profumo del mare!!!
RispondiEliminasento il profumino fin qui!
RispondiEliminaDolcissimo il racconto, molto ghiotto il piatto...e profumato si. Buona serata Ele. Ale.
RispondiEliminaè sempre piacevole leggere delle cose interessanti davanti a piatti così buoni! complimenti
RispondiEliminaEle, che dire? Pura poesia. Un Bacio.
RispondiEliminabel post poetico!
RispondiEliminail piatto di pesce è superlativo!
io vivo sul mare e adoro mangiare piatti come questo :P
Un piatto che si presenta benissimo e che riempirà la casa di profumo di mare! Buono davvero.
RispondiEliminaSembra di potere gustare questo piatto in una casetta in riva al mare, con sapori, odori e rumori che evocano le tue parole. Un bacio e a presto!
RispondiEliminaCon questo racconto hai dato un'anima al tuo piatto...sa'ancora di mare!!!!!
RispondiEliminaSplendido post cara Eleonora, è sempre un piacere leggerti!!!! Gustosissimo questo tegame, che voglia di mare. . . Ti abbraccio cara!
RispondiEliminaquesto piatto è favoloso, ma che te lo dico a fare, te l'hanno già detto in tanti....
RispondiEliminaNon resta che l'assaggio!
Brava come sempre...
Un bacione
Mi ci tufferei in questo piatto, è stupendo, sento il profumo del mare... bravissima, Ele! Un bacione
RispondiEliminaSei riuscita a ricreare un'atmosfera unica.Con il racconto e con questo piatto,che sembra che il profumo fuoriesca dallo schermo.
RispondiEliminaCome sempre riesci a regalarci tante emozioni.
Un abbraccio e buona serata.
Fausta
Un plato magnífico! Servido y fotografiado de maravilla... para mí es típicamente italiano... adoro Italia y su comida!
RispondiEliminaQuanto vorrei conoscere un Simone pescatore nella mia vita... ;-)
RispondiEliminaIo potrei vivere mangiando solo della tua ricetta..buonissima Ele.
Baci
L'introduzione alla ricetta è molto bella e il piatto non è da meno! :-) sei proprio brava! grazie anche per il sostegno sul mio blog, hai ragione, sono piccole soddisfazioni, riempiono il cuore. buona notte
RispondiEliminaInteressante il preambolo e magnifico l'accostamento degli ingredienti utilizzati per dar vita a questo saporito tegame ;)
RispondiEliminaMi ci posso tuffare in questo piatto?!
RispondiEliminaDai ti prego!
Bellissima la prima parte del tuo post!!! E con la seconda mi sorprendi... È a dir poco favoloso... Per questo ti farò i complimenti di persona...così ti strappo un bacio... By by cara... Ciao.
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