Oggi viaggiamo.
e ce ne andiamo in Lousiana, sud degli Stati Uniti, ad esplorare un piatto ricco, profumato, speziato e delizioso: la Jambalaya.
Le origini del nome sono incerte ma la più citata è che potrebbe derivare dalla parola francese "jambon" che significa prosciutto e la parola dell'Africa occidentale "aya" che significa riso.
Tuttavia, l'origine reale del piatto sembra avere poco a che fare con i francesi. La credenza comune è che durante la dominazione spagnola sullo stato della Louisiana, gli spagnoli abbiano introdotto la loro paella, adattandosi agli ingredienti locali e colorando il riso con pomodoro, invece dello zafferano. Con il tempo poi, e con l'influenza dei francesi, le spezie importate dall'Africa e dai Caraibi lo hanno trasformato nel piatto inconfondibile ed unico che è oggi diventando anche uno dei simboli della cucina Cajun.
Ci troviamo quindi di fronte ad un piatto di origine creola (spagnolo, nato in America), adottato e diventato con il tempo cajun (francese, nato in america). Una preparazione dunque di scambio culturale che si è vista trasformarsi e migliorarsi dalle influenze diverse in quell'angolo del Nuovo Mondo.
Ci sono comunque un'infinità di ricette di jambalaya. A Gonzalez, in Louisiana, l'autoproclamata capitale della jambalaya, si possono trovare tante ricette come case in cui si prepara. La Jambalaya si può fare con manzo, maiale, pollo, anatra, gamberi, ostriche, prosciutto, pesce in tutte le combinazioni possibili, gli unici fattori non varianti sono sicuramente i peperoni verdi, i pomodori, il sedano, le cipolle e il pepe di cayenna.
A Gonzalez, ogni anno si celebra il festival della Jambalaya dal 1968, la cui attrazione maggiore è il gran contest della jambalaya, dove le persone concorrono a cielo aperto con grossi pentoloni di ghisa, per fare la miglior jambalaya dell'anno.
La ricetta che vi propongo è dello chef Emeril Lagasse, che io continuo a considerare come un'eminenza in quanto a cucina del Sud degli Stati Uniti.
La Jambalaya Cajun
Ingredienti per 4 persone:
12 gamberoni, sgusciati e puliti
120 gr di pollo, a pezzetti
1 cucchiaio di misto di spezie creolo/cajun*
2 cucchiai di olio di oliva extra vergine
1 cipolla tritata
1 peperone verde tritato finemente
1 costa di sedano, tritata finemente
3 spicchi d'aglio tritati
1 pomodoro, sbucciato, privato dei semi e triturato
3 foglie di alloro
250 gr di riso grano lungo
750 ml di brodo di pollo
150 gr di salsiccia affumicata
sale e pepe
*per il misto di spezie creolo/cajun:
2 cucchiai e mezzo di paprika
2 cucchiai di sale
2 cucchiai di aglio in polvere
1 cucchiaio di pepe nero macinato
1 cucchiaio di cipolla in polvere
1 cucchiaio di pepe di cayenna
1 cucchiaio di origano secco
1 cucchiaio di timo secco
(passare il tutto nel mixer)
In un piatto, mischiare bene i gamberi e il pollo con un'abbondante cucchiaiata del misto di spezie. In una pentola, scaldare l'olio e far soffriggere la cipolla, il peperone e il sedano per circa tre minuto. Aggiungere l'aglio, il pomodoro e le foglie di alloro. Aggiungere il riso e farlo imbregnare brevemente del soffritto, aggiungere quindi il brodo. Abbassare il fuoco e cuocere fino a quando il riso avrà assorbito i liquidi e sarà diventato tenero, muovendo occasionalmente. Quando il riso sarà tenero, aggiungere i gamberi, il pollo e la salsiccia. Cuocere fino a che gamberi e salsiccia siano cotte, circa dieci minuti, poco più.
Condimentare al gusto con sale, pepe e misto di spezie creolo.
questi piatti hanno in se il sapore del tempo, dei popoli che li hanno creati, la magia della contaminazione, e sono testimonianza di come gli uomini spesso si uniscano e si integrino gli uni agli altri, ancora prima e più profondamente di quanto se ne rendano conto... sembra poco per un piatto di riso?:D
RispondiEliminaEle, mi piace troppo! Devo assolutamente provarla!!!
RispondiEliminaChe buono che dev'essere, mi piace molto che hai messo l'esatta composizione del misto spezie, di solito lo trovo sempre generico e secondo me questi profumi sono essenziali nelle giuste dosi.
RispondiEliminaGrazie
Ma tu pensa che meraviglia il festival a cielo aperto! ecco..con la tesat sto lì! invece con la bocca qui..data questa cosa molto golosa! da provare!
RispondiEliminabellissima ricetta, mi piacciono un sacco le tue proposte che fanno del mondo un unico paese
RispondiEliminaadoro questo tipo di cucina, piace moltissimo anche a me conoscere le culture dei vari paesi attraverso la cucina delle origini... c'è davvero una storia in questi sapori... un bacione cara !!!
RispondiEliminatu non sai da quanto vorrei fare una ricetta cajun, grazie!!!
RispondiEliminasolo il nome mette allegria...indipendentemente dalle origin deve essere una squisitezza!!! ;)
RispondiEliminaUn piatto speciale ricchissimo di mille sfumature e profumi, nella mia versione utilizzo anche Tabasco e Worchester che unisco al brodo di pesce per cuocere il riso, ma in effetti esistono mille varianti e ....sono sicura che a me piacerebbero proprio tutte!!!
RispondiEliminaUn bacione
Fabi
Questa ricettina con tutte queste spezie mi piace un sacco...Che piattino appetitoso!!!
RispondiEliminaNon lo conoscevo, ma se ci sono le spezie ed è piccante, io non mi tiro indietro! Ottimo...
RispondiEliminaChe bel piatto!!
RispondiEliminaok....ho avuto un attimo di esitazione sul cajun ma poi ho visto che hai spiegato cosa fosse e quindi...ho tutto!!!!! il riso mi piace, il resto ce l'ho....non c'è un ingrediente per me "strano"...quindi questa la rifaccio!!! Davvero grandiosa Ele.
RispondiEliminaMa dove le peschi poi queste storie di ricette :O bellissimo!!!
che buonoooooooooooooo....
RispondiEliminaQueste ricette esotiche mi piacciono assai .. tanta cultura anche in un piatto !!
RispondiEliminagrazie per tutte queste info storico-culturali, è sempre affascinante scoprire le origini di un piatto e i significati dei nomi....è sempre interessante passare di qui, ottima ricetta anche!!!
RispondiEliminaciao
cris
wooooooooow!!!! è sicuramente sa provare...che delizia!
RispondiEliminaEffettivamente ricorda la paella che poi con il tempo ha raccolto gli ingredienti locali e li ha fatti propri! stupendo, davvero!
RispondiEliminaquante cose che si imparano ogni giorno. e devo dire che dal tuo blog ne imparo davvero molte! grazie ele :) sfizioso questo piatto ma ammetto che sembra "abbastanza" semplice. lo proverò! bacione
RispondiEliminaNon so quanti lo conoscano in Italia, ma uno degli scrittori che piu' ho amato in gioventu' e' Maurice Denunziere, autore di una serie di romanzi ambientati in Louisiana a cavallo tra il XIX e il XX secolo. La cucina, cosi' come la cultura, cajun aveva un ruolo da protagonista, in questi romanzi, ed e' da allora che sogno di gustarmela "in loco". Purtroppo non ho ancora realizzato il mio sogno: non siamo mai riusciti ad includere la Lousiana nei nostri vagabondaggi negli Stati Uniti...ma e' nell'elenco delle 100 cose da fare prima di morire...Grazie per questo post. Ti abbraccio, a presto!
RispondiEliminaP.S.: il mio film cult per eccellenza e' Fiori di acciaio, anche questo ambientato in Lousiana...e adoro la Zydeco music...cosa devo dirti di piu'?
Mi piace!! come fare andare d'accordo la salsiccia con i gamberone, sono troppo curiosa di provare Ele!! buon we, spero stiate tutti bene. Vale
RispondiEliminaUn piatto unico meraviglioso che amo particolarmente perchè in Lousiana lo abbiamo mangiato spesso! La cucina cajun è meravigliosamente profumata proprio adatta a te ed infatti lo hai realizzato meravigliosamente, bacioni..dimenticavo wow che bello e che buono
RispondiEliminameraviglioso, secondo me dovresti fare uno special su questa cucina, sembri particolarmente portata e questi piatti sono stuzzicanti e profumati, è bello saperne sempre di più.
RispondiEliminaPotrebbe sembrare la sorella della paella, ma ci sono anche tante differenze che rendono questo piatto davvero particolare e unico. Mi segno la tua ricetta, conoscendomi è un piatto di mio gusto! Ti auguro un buon fine settimana.
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato la jambalaya, rimediero' presto, perche' il tuo piatto e' un'esplosione di sapori e colori! Grazie per questa ricetta e per la dritta sul misto di spezie creolo cajun:-)))
RispondiEliminain effetti è una paella adattata al luogo, questa fusion spagnolo/francese mi piace
RispondiEliminae il misto spezie non è affatto difficile da fare, bene!
mi fa impazzire questo piatto!!!
RispondiEliminaMi arricchisci sempre! :*
RispondiEliminaBello questo piatto! Mooolte spezie ma mi piacciono tutte, e pure tutti gli ingredienti:) é una cosa che comunque non sapevo nemmeno esistesse, quindi questa Jambalaya è un arricchimento se non altro per la mia cultura generale;)
RispondiEliminaa presto:**
ufa! Questi spagnoli sono peggio del prezzemolo!
RispondiElimina;P
Sai, credo che la combinazione pollo/gamberi sia la mia preferita, anzi ne sono sicura, e poi nella miscella del misto di spezie non c'è il peperoncino!
besitos
Favoloso questo piatto! E versatile viste le numerose varianti da te suggerite! Secondo me con la paella alla fine vince la jambalaya :)! Che voglia di assaggiarla! Un bacione
RispondiEliminaLa jambalaya, bei ricordi di viaggi! Adoro questo piatto, lo proverò!
RispondiEliminate lo dico anche di qua, questo piatto mi mette una voglia ma una voglia.....
RispondiEliminainsomma ele, e' proprio il tuo piatto: nato de qua esportato della', arricchito da.., insaporito con.., un mix di culture e tradizioni!
RispondiEliminae pensare che m'ha ricordato subito l'amata paella! (botta de.. fortuna!)
e che bella la tua padella in ceramica!!!
Che bella questa ricetta, ed è sempre molto interessante scoprire le origini dei piatti che prepariamo! Questa simil paella, è davvero gustosa, quasi quasi mi piace più dell'originale! :-)
RispondiEliminabello bello questo piatto, mi piace poi la spiegazione sulla sua origine storica.. proverò a farlo, dev'essere una bomba tra carne, pesce, verdura e spezie.
RispondiEliminaOgni volta che posti una ricetta, la leggo e la rileggo, anche a distanza di ore e di giorni. Non solo perché fai viaggiare con i sapori e gli odori, con le spezie e gli ingredienti di paesi lontani... ma con le tue parole fai viaggiare anche con il pensiero, mi fai visitare luoghi che ancora non ho visto e che forse non vedrò mai realmente, ed è questo che adoro del tuo blog!
RispondiEliminaBuona domenica!
Che meraviglia questo post.. questa ricetta.. è un tuffo in un mare di sapori e colori! fantastico!! grazie
RispondiEliminaluisa
penso proprio che lo proverò domani, grazie per la ricetta
RispondiEliminaIn un film era nominata la jambalaya ed ero curiosa di sapere di cosa si trattasse. Ho trovato questa ricetta e l'ho provata perchè era la più dettagliata. Da allora è diventata una cosuetudine, la faccio spesso perchè nonostante la mia iniziale diffidenza, io non amo molto i cibi piccanti, mi è entrata nel cuore, il mix di aromi è così gradevole che a volte sento proprio il biosogno di mangiarla. Grazie per avermi fatto questo regalo magnifico cui non riesco più a rinunciare. XD
RispondiEliminaIo l ho mangiato. Delizioso. :) ma ho soffritto il pollo prima e dp ho aggiungo le verdure cn brodo d pollo
RispondiEliminaIo l ho mangiato. Delizioso. :) ma ho soffritto il pollo prima e dp ho aggiungo le verdure cn brodo d pollo
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