L'amore non è un mazzo di rose rosse, ragalate a comando, che marcitano in un giorno, diventando tristi, ma una pianta da annaffiare, potare e concimare per farla crescere forte. L'amore è tutti i giorni, nelle parole dette, nei gesti, nei piccoli problemi da soluzionare, nei figli, i tuoi, i miei e il nostro.
L'amore è un corpo da alimentare tutti i giorni, da accarezzare come un bambino al seno; è una poesia, scritta in macchina e donata un giorno qualsiasi o una storia da raccontare per farti sentire meglio.
Amarsi è tenersi stretti in quel ballo lento della vita, invecchiare insieme e vivere di ricordi, di presente e di illusioni, mano nella mano a dita incrociate.
L'amore non sono mille cuori il giorno di San Valentino, ma quel cuore che disegno con il dito sul tuo petto ogni sera, prima di dormire e i nostri cuori che battono all'unisono tutti i giorni, anche quando non ci sei, anche quando non ci sono, quando l'assenza diventa presenza, sostanza.
E un mazzo di rose si trasforma in pozione d'amore, in ricordo eterno, per continuare ad innamorarti ogni giorno, con un bacio, con le mie mani, le mie parole e gli aromi che si diffondono dalla nostra cucina.
Quaglie con salsa di petali di rosa e anice
Ingredienti per 6 persone:
(Da Como Agua para Chocolate, di Laura Esquivel)
(Da Como Agua para Chocolate, di Laura Esquivel)
6 quaglie (ho usato dei galletti di circa 250 gr)
30 gr circa di burro fuso
pepe nero appena macinato
12 rose, prferibilmente rosse, non trattate
2 cucchiai di anice
20 grammi di burro, circa
2 spicchi d'aglio
2 cucchiai abbondanti di miele
250 gr di fragole, a occhio e croce
2 cucchiaini di amido di mais
sale
Bisogna separare con cura ogni petalo dalla corolla, uno ad uno. Poi, in un mortaio, si pestano i petali insieme ai semini di anice fino ad ottenere una pasta rosso scuro e profumata. In un pentolino, si fa fondere il burro e soffriggere l'aglio, quando l'aglio sarà quasi a punto di prendere colore, si aggiunge la pasta di rose, il miele e le fragole, tagliate a pezzettini minuscoli e si sala a piacere. Si aspetta il bollore e si fa cuocere dolcemente, a fuoco lento, aggiungendo eventualmente un poco di acqua, ma questo dipende dalle fragole e dall'umidità che loro apporteranno alla salsa. Io non ho avuto bisogno di aggiungere liquido. La salsa deve cuocere a fuoco lento per un'oretta, poi deve essere passata al setaccio e fatta raffreddare. Una volta fredda, si aggiungono i due cucchiaini di amido di mais e si riporta sul fuoco debole, fino a farla adensare.
Questa ricetta l'avevo pensata con delle quaglie, che purtroppo non sono riuscita a trovare. Al loro posto, ho usato dei galletti veramente piccoli, pesavano circa 250-300 gr ognuno che ho spennellato ben bene di burro fuso, pepati e salati e messi in forno durante una mezz'ora. Se voi voltete fare questa ricetta con le quaglie, sarà meglio solamente dorarle nel burro in una padella, salarle e peparle, perchè in forno correrebbero il rischio di seccarsi troppo.
Alla fine si servono in un piatto, bagnate con la salsa.
Un consiglio speciale: penso che per questa ricetta sia davvero indispensabile il mortaio, ve lo dico perchè io non l'avevo, l'ho cercato apposta, quando l'idea di questo piatto mi è saltata in mente, un ozioso sabato mattina, sapendo che senza mortaio non avrei potuto realizzarlo.
Un'altra cosa molto importante: badate bene alla provenienza delle rose, che siano assolutamente non trattate con pesticidi, se sono del vostro giardino, meglio ancora. Le mie avevano una provenienza sicura e come quasi tutto qui in Marocco, non erano trattate.
Con questa ricetta partecipo al dolcissimo contest di Cran Berry
*_* che belle foto! qualcuna l'avevo già vista ma la prima ancora no!! Avevi lasciato il pezzo forte per il post è!
RispondiEliminaDavvero bellissimo post...
Ho iniziato a leggere l'introduzione con mezzo occhio....lo sai quanto non mi piacciono le cose romanticose....però devo dire che l'ho letta tutta e alla fine ho fatto un bel sospiro...e ho pensato:" ma magari...davvero un sogno"! :D
Grazie bella per la ricetta, davvero una fortissima! Non la giudicherò io....ma di sicuro la provo, vado a rubare le rose dal giardino di mamma appena ci sono quelle sue ^_^
nooooooo devo aspettare maggio per fare una salsa speciale come questa?! Mi sa che vengo in Marocco prima!!!
RispondiEliminaS P E T T A C O L A R E la ricetta
Un'I N C A N T O il post
Baci
Nora
Le foto sono stupende a dir poco! Il post lo condivido anche se credo che ognuno sia libero di esprimersi come meglio crede... anche con i cuori se c'è della sostanza dietro e non solo apparenza...:)
RispondiEliminama e davvero spettacolare la foto e la ricetta .... me la segno perche a mio marito piacciano le quaglie.... e quindi perchè non presentargliele cosi romantiche ... gravissima come sempre...
RispondiEliminalia
la prima foto è meravigliosa!!!! Parla d'amore, perchè come dici tu, e condivido, l'amore è tutti i giorni, è nei piccoli gesti che compiono, nelle carezze, nel saper ascoltare e non giudicare, nel saper perdonare, nel condividere gioie e sofferenze con la persona che abbiamo scelto ma sempre tenedosi per mano. Un abbraccio Claudia
RispondiEliminaTutti mi dicono che sono fortunata, perche', dopo 28 anni, mio marito ed io siamo ancora innamorati come e piu' del primo giorno. Non c'entra nulla la fortuna: e' lavoro, lavoro e ancora lavoro. L'amore non lo si trova, lo si impara e lo si costruisce, giorno per giorno. Non sempre e' facile, ma non si deve confondere facile, con bello...Pestare petali di rose in un mortaio, per farne cibo da donare a chi si ama, credo sia uno dei piu' bei gesti d'amore che io abbia mai visto...Non poteva venire che da te. Ti adoro.
RispondiEliminaCredo che sia la dichiarazione d'amore più bella che abbia mai letto! Mi hai fatto emozionare. E delle quaglie non quaglie non dico nulla, che, pur non mangiando io carne bianca, mi hai incuriosito troppo con questa pozione d'amore!
RispondiEliminache ti dico ragazza mia, ma che ti dico? che mi hai fatto venire i lucciconi? che sei di una dolcezza disarmante? che le tue foto e le tue ricette sono uniche come te?
RispondiEliminaEle che trionfo di post... davvero tutta da provare questa ricetta, sei una sorpresa continua <3 un bacio
RispondiEliminaUn piatto bellissimo e dal sapore sicuramente particolare ed intenso. Mi piacciono i piatti pensati trovo che siano un gesto d'amore grandissimo. Bellissimo e romanticissimo il post
RispondiEliminaBrava Eleonora! Questo è amarsi veramente!
RispondiEliminaLa tua ricetta è buonissima e le tue foto davvero splendide!
te l'ho già detto questa ricetta è figherrima e poi vogliamo parlare delle foto? mitica sui post e sulla ricetta e sulle foto bacione
RispondiEliminaSono parole bellissime, un amore forte e sincero!! come cio' che hai creato...
RispondiEliminaun abbraccio
io non mangio volatili perché mi terrorizzano :D ahah! Però la tua ricetta è fantastica e se fossi in grado di avvicinarmici sono sicura che l'adorerei :)
RispondiEliminaCompletamente d'accordo sul discorso sull'amore, San Valentino per me è una scusa per fare un dolcetto in più :)
Mi hai lasciato a bocca aperta.. stupendo!
RispondiEliminache piatto e che foto.se fossi un giudice senza passare dal via la vttoria e'tua.aparte che adoro le quaglie mi piace proprio lábbinamento e la passione si respira e poi le rose, il profumo, ....
RispondiEliminaChe meraviglia =) mi ricorda un sacco un pezzo di un libro romanticissimo che avevo letto, e di cui ovviamente non mi viene in mente il titolo adesso, sia per la ricetta, sia per il modo in cui l'hai raccontata.
RispondiEliminal'amore è un dolce sogno quasi mai realizzabile coem nelle favole ma è bello anche per questo come stupenda è questa ricetta come sempre particolare e che mi conquista al primo sguardo!!bacioni,Imma
RispondiEliminaUn amore di post e un amore di ricetta ..veramente bellissima..leggendo i vari ingredienti sono rimasta un po' perplessa ma il risultato invece mi ha lasciato a bocca aperta..davvero brava :)) un bacione!
RispondiEliminabellissimo sia il post che la ricetta, complimenti
RispondiEliminaAh?! Ecco per cosa servivano le rose! Bellissima ricetta di salsa, me la segno, adoro cucinare con le rose:)
RispondiEliminaBacione
che meraviglia!!! un abbinamento sorprendente!!! ;)
RispondiEliminaUna poesia di parole , immagini e ricetta!!!
RispondiEliminaloredana
wow...che splendido piatto..complimenti...
RispondiEliminaMi apri un mondo "rosato" a me completamente sconosciuto... ricetta che incanta con una grazie fuor dal comune. Come sempre superlativa e coinvolgente :)
RispondiEliminaFoto stupende, idea deliziosa, post dolcissimo...Brava. Dal cuore.
RispondiEliminasimo
Che foto meravigliose...e poi le tue parole, come sempre, sono come poesia...il tutto accompagnato d auna ricetta originale e decisamente invitante!
RispondiEliminafoto spettacolari. Ma tu devi dirmi come ti è venuta in mente questa ricetta, con questo abbinamento stranissimo e impensabile... qualche fatina te lo ha suggerito in sogno...??...
RispondiEliminaE' tutto speciale, le foto, il testo e la ricetta, una poesia continua! Come al solito sei unica, sei tu...la mia musa!
RispondiEliminaele, mi ripetero' come le amiche sopra.. tutti, tutti commenti positivi! E come poteva essere il contrario!?!
RispondiEliminaUna pozione d'amore e il titolo dice tutto..
Il bello (oltre a a foto, pensiero..) e'che hai proposto una ricetta invitante, sara' dura reperire rose non trattate, ed un bel mortaio originale come il tuo nuovo, ma come la preparereiiiiii.. con quei petali velluatti e profumati. amore puro
grazie
e poi, il tocco di miele.. con te.. tze'!!! ;)
Ele, sei davvero speciale, come i tuoi piatti, pensati e amati, come chi ti circonda! Un abbraccio
RispondiEliminabelle, sempre emozionanti e commoventi le parole che sai regalare, non solo a chi ti sta vicino, ma anche a tutti noi, che veniamo alla tua tavola e, come oggi, possiamo perfino prendere lezione di "pozioni d'amore"
RispondiEliminaun abbraccione, cara Ele, Grazie!
leggere questo post è stato un vero piacere e guardare la fotografia una delizia...ti faccio i miei complimetni per l'amore che hai messo in questa presentazione! brava!
RispondiEliminache belle parole che scrivi ele.. mi fanno sempre emozionare. sai trasmettere davvero tanto :) ti adoro..
RispondiEliminaquesta "finte" quaglie sembrano essersi innamorate proprio di me!!! che dici? complice saranno le rose, ma anche quella favolosa foto! baione
sono capitata qui per caso e ho trovato ricette davvero splendide!!! complimenti!!!! da oggi ti seguo, mi sono unita i tuoi sostenitori!!! a presto!!!! :-)
RispondiEliminasei la mia "cantastorie" preferita. Mi piacerebbe essere un esserino minuscolo e mettermi sul cuscino di Lolo quando gli racconti le favole prima di fare la nanna, ah si che mi piacerebbe tanto.
RispondiEliminalo sai che in famiglia abbiamo un debole per le tue foto e queste sono davvero splendide...per non dire della ricetta!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Dani
Una magia, d'altronde l'amore cos'altro è? :-)
RispondiEliminaQuesto post è tutta una magia....a partire dalle foto a finire alla ricetta....complimenti.....
RispondiEliminaChe ricetta particolare..... mi piacerebbe provarla, ma qui le rose così belle costano un occhio della testa!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia di ricette e che meraviglia di foto, complimenti
RispondiEliminaquesto non e un piatto ma una poesia!
RispondiEliminaLa prossima volta che mi regala un mazzo di rose, pretenderò che almeno siano non trattate! ;)
RispondiEliminaho visto la foto su Pinterest e già ero rimasta folgorata, ma la ricetta ne vogliamo parlare? sei un genio...quella quaglia con la salsina è uno spettacolo..un bacio amika
RispondiEliminaCiao, sono proprio qui sotto al caro vincent...Ma non si stuferanno mai?!?
RispondiEliminaEro venuta a guardare il tuo nuovo contest, avevo una super merenda da postare oggi, lo farò comunque ma visto che è per il tuo ometto, farò qualcosa di veramente speciale...
Posso dirti che le foto dei petali mi hanno lasciato a bocca aperta, che brava.
Un abbraccio
Il vostro è un amore speciale, oltre i limiti, le distanze e le convenzioni :-) Le foto sono bellissime, brava sempre di più. La ricetta mi intriga molto, ma rose non trattate così belle carnose sarà molto difficile da trovare qui.
RispondiEliminaUn bacio
complimenti un piatto raffinato
RispondiEliminaBellissimo post e ricetta particolare. Grazie!
RispondiEliminami sorprendo di non averti incontrato prima. Possibile? mah!
RispondiEliminagran bel post comunque :)
ahi l'amore!
RispondiEliminaricetta molto intrigante! confesso mai usato le rose in cucina!
buona settimana
Li per lì ho pensato di essere dentro al libro Afrodita della Isabel Allende. Certe atmosfere, certi colori, aromi, sapori...sarà che io adoro la letteratura latino americana sempre piena di magia, come questo piatto che sembra fatto davvero per fare innamorare. Tu mi emozioni sempre. Un bacio, Pat
RispondiEliminaAdoro tutto quello che scrivi, mi emozioni...
RispondiEliminaSapevo che con questa ricetta avresti vinto.
RispondiEliminaComplimenti di cuore
loredana
oggi dopo di tanto tempo ho visto sul la tv un filme messicano che se chiama Como agua para chocolate ( acqua che sa come chocolata) un filme di epoca scenificato nel tempo della rivoluzione di Pancio Villa, che perla de un amore intenso e pasionale nel fime si fa LA vera Quaglia ai petali di rose, dopo che il grande amore della protagonista li regala un bel mazzo di rose, ho cercato si esistese questa ricetta e la e trovata sulla versione italiana e sulla versione messicana un vera delizia e afrodisiaco che è un poema al vero amore
RispondiEliminap.s: scusate per il mio povero italiano. grazie delia
Sarebbe stato bello dichiarare che la ricetta è copiata pari pari (a parte la variante delle fragole) dallo stupendo libro "Dolce come il cioccolato"...
RispondiEliminasarebbe anche bellissimo che gli anonimi malintenzionati si identificassero e sapessero leggere!!!
EliminaIngredienti per 6 persone:
RispondiElimina(Da Como Agua para Chocolate, di Laura Esquivel)
LEGGI!