martedì 25 febbraio 2014

Strudel alle mele di Midelt con gelato all'olio di argan e i prodotti del territorio Marocchino



 Il mio Marocco colorato, saporito, speziato. Il mio Marocco delle tajine a fuoco lento, dei mercati multicolori, delle olive e l'acqua di fiori d'arancio. Ma non solo.
Il Marocco è un paese in sviluppo e crescita perpetui e produce moltissimi prodotti di territorio di altissima qualità, la maggior parte dei quali sono sconosciuti all'estero. Molti di questi prodotti posseggono già un marchio IGP come la mela di Midelt, l'olio di argan e i datteri Boufegouss, altri, come l'olio di oliva di Zerhoune e il miele di Rich, lo stanno per ottenere, solo per parlare di quelli usati in questa ricetta.

datteri Boufegouss
Ho voluto approfittare dello strudel proposto da Mari per farvi conoscere alcune delle eccellenze territoriali di questo paese di gente gentile e lavoratrice; ho cercato quindi non stravolgere il ripieno da lei proposto, ma di adattarlo ai prodotti locali, preferendo dove possibile quelli della regione Meknés Tafilalet, dove vivo.
La mela di Midelt è uno dei prodotti più apprezzati sul mercato nazionale, ed è una mela croccante, profumata e con un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. È tanto buona come frutto fresco, ma tiene la cottura in maniera eccellente, senza spappolarsi.

mele di Midelt

Il miele di cardo è raro da trovare e la scelta di usarlo è la ragione per cui ho omesso qualsiasi spezia nel ripieno. È un miele scuro, resinoso e granuloso che emana un leggero gusto di anice e liquirizia e che da solo è bastato per profumare e addolcire tutta la preparazione, in collaborazione con la scorza della limette di Marrakech il cui aroma è differente da qualsiasi agrume possa descrivervi, ma potrebbe assomigliare lontanamente ad un bergamotto meno acido del nostro calabrese.
La Mahia è un'acquavite fatta di datteri o fichi (datteri in questo caso) macerati al sole del deserto del Sahara ed è uno dei pochi prodotti rimasti originari del savoir faire degli ebrei berberi che popolavano queste terre nordafricane.

limette di Marrakech

Il dattero Boufegouss è il preferito durante il mese del Ramadam. È più piccolo del dattero Majhoul ma non ha nulla da invidiargi in quanto a sapore dolce e con un retrogusto leggerissimo di noce moscata. Per lo strudel li ho scelti non completamente secchi in modo che in cottura diventassero della stessa consistenza delle mele, o quasi.
Per completare tutto, e per complementare i sapori, ho scelto di accompagnare il mio strudel di mele con un gelato all'olio di argan, che con il suo forte gusto tra la noce e la nocciola completa la mia scelta di non utilizzare né sostituire i pinoli del ripieno, per uno strudel 100% Marocchino



 Strudel di mele di Midelt con gelato all'olio di argan

per la pasta (ricetta di Mari):
150 g di farina 00
100 ml di acqua calda
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio d'oliva extra vergine di Zerhoune (regione Meknés Tafilalet)

per il ripieno:
50 g di polvere di mandorle di Tafraout (Regione Souss Massa Drâa)
la buccia di una "limette de Marrakech"
30 g di burro
5 mele di Midelt IGP (Regione Meknés Tafilalet)
100 g di datteri Boufegouss IGP (Regione Meknés Tafilalet)
60 g di miele di cardo (Regione Tanger-Tetouan)
3 cucchiai di Mahia, acquavite di datteri (Regione di Tata)
20 g di burro da spennallare

per il gelato:
3 tuorli
500 ml di latte intero
250 ml di panna fresca
180 g di miele millefiori di Rich (Regione Meknés Tafilalet)
100 g di zucchero
un pizzico di sale
125 ml di olio di argan* IGP (Regione Souss)

Setacciare la farina, aggiungere l'olio e il sale e versare poco a poco l'acqua calda, ma non bollente, sempre mescolando. Quando la farina avrà assorbito l'acqua, passate la pasta ad una spianatoia e lavoratelo con le mani pochi minuti, fino ad avere un impasto morbido, appiccicoso, ma che non si attacca alle dita. Lasciare l'impasto a riposare, coperto da un panno umido, per circa mezz'ora.

Intanto, preparae il ripieno: far sciogliere 30 g di burro in una padellina e farci dorare la polvere di mandorle, facendo attenzione a non bruciarla. Una volta raffreddata, uniteci la scorza grattuggiata della "limette de Marrakech" e lasciate da parte.
Sbucciate le mele, togliete il torsolo, e tagliatele a fette abbastanza sottili alle quali aggiungerete il miele, i datteri snocciolati e tagliati a pezzetti e la Mahia e mischiate bene il tutto.

Su di una tovaglia pulita e infarinata stendete la pasta con il mattarello fino ad averla piuttosto sottile, sollevarla con le mani e con le nocche messe sotto la pasta tirarla verso l'esterno girandola e facendo attenzione a non romperla. La pasta deve essere sottilissima, trasparente. Riponete la sfoglia sulla tovaglia e assolttigliate i bordi con le dita. Distribuite sulla pasta il composto di polvere di mandorle e poi quello di mele. Aiutandosi con la tovaglia fare due primi giri per arrotolare la pasta, poi arrotolate un po' i gli altri due lati e proseguite ad arrotolare fino alla fine. Mettete lo strudel su una placca da forno imburrata e spennellatelo di burro fuso. Infornatelo in funzione statica in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti. Per maggiori spiegazioni e foto della preparazione passo a passo, guardate QUI.




Per il gelato, sbattere i tuorli in una terrina. Scaldare il latte, panna, zucchero e miele in modo da fare sciogliere questi ultimi, che il composto sia caldo, ma non deve bollire. Versare il composto di latte a filo sui tuorli sbattuti, continuando a sbattere fino ad avere incorporato il tutto. Versare il composto in una pentola e riportare su fuoco medio senza smettere di mescolare fino a che la crema si addensi e copra il dorso del cucchiaio di legno. Fuori dal fuoco incorporare l'olio di argan*, sbattendo energicamente con una frusta fino ad incorporarlo perfettamente. Lasciar raffreddare a temperatura ambiente e poi mettere in congelatore per tre ore. Frullare il gelato e rimetterlo in congelatore per altre tre ore, ripetere l'operazione e riporlo in congelatore fino all'ora di consumarlo, sopra lo strudel tiepido o accanto, come preferite. 

 * Attenzione. L'olio di argan cosmetico è tossico. L'olio di argan da cucina è fatto con la mandorla di argan torrefatta, il cosmetico è invece spremuto a crudo.



Questo è il mio strudel per l'MTC di febbraio 2014




33 commenti:

  1. eleonora ti ammiro per tutto per essere una super mamma per essere una donna che ha superato e sta superando tante difficoltà ti ammiro per esserti adeguata ad un'altro posto e non sola ma con un'intera truppa e siccome un Dio esiste ti ha dato quel meraviglioso marito che hai , che fa da padre ai tuoi figli meravigliosamente ....e tu hai anche il tempo per deliziarli a tutti e 5 con queste meraviglie un'insieme di tradizioni complimenti...

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  2. deve essere spettacolare!!! sa da mille e una notte!!! peccato non aver mai provato queste delizie!!!

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  3. Aspettavo solo te! E non sono delusa, come sempre!
    Tutto è poesia e se chiudo gli occhi mi immagino il TUO Marocco, l'acquavite ed i datteri dolci e profumati.
    L'olio di argan lo conosco solo come cosmetico (arrivato direttamente dal Marocco ed usato goccia a goccia per la mia vanità)
    Le mele sembra di coglierle .... insomma... un'altra delle tue mille e una notte!
    Brava Ele,
    Nora

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  4. Non pubblicarlo sarebbe stato un vero delitto! Senti,ma tu lo sai che non puoi permetterti di vincere un'altra volta, vero?...Come faresti con la tua splendida "cozza"?

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  5. grande ele!
    meno male che lo hai pubblicato perchè anche se non conosco i ingredienti perchè ovviamente non li ho mai assaggiati, sono sicura della bontà, poi l'hai accompagnata con il gelato quindi ha veramente una marcia in più, un abbraccio.

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  6. Ed io te aspettavo. Ti aspetto ogni mese, ad ogni sfida.
    Perché le emozioni che trasmetti nelle tue ricette, nelle tue storie, nei tuoi post, e nel raccontare e descrivere il tuo Marocco, difficilmente possono essere trascritte nero su bianco. E così leggo, e sogno. Sogno questo paese che vorrei tanto visitare, sogno di poterne assaggiare i frutti e i prodotti a me totalmente sconosciuti, sogno i suoi aromi e i suoi profumi.
    E mi sembra di assaporare questo strudel...
    Grazie infinite, Ele!

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  7. grande Eleonora...con il tuo racconto mi hai fatto volare in Marocco,ho immaginato i suoi colori, i suoi profumi e tutta l'amore che hai per quella terra....bellissimo e sopratutto delizioso!

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  8. l'attesa è valsa tutta, credi. Uno spettacolo anche per gli occhi, nonostante i tuoi timori iniziali.. Uno spettacolo che continua fra la sfoglia e il ripieno per finire in un gelato tanto particolare quanto strepitoso! il tuo strudel mi ha stupita, affascinata, emozionata. Esattamente come mi stupì, affascinò ed emozionò il Marocco che visitai ormai vent'anni fa. Grandissima!

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  9. Ma come si fa!!!!!????? Come si fa!!!! Questa è proprio una bontà lussuriosa!!! Questi sono prodotti e acostamenti innebrianti.... guarda, mangerei anche il gelato (oddio i gelati) e con wuexto jo detto tutto!
    No anzi, se non lo postavi non te lo perdonavo!

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  10. esotico al punto giusto,complimenti!!!

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  11. Brava, riesci sempre a rendere particolari anche le semplici ricette. Lo sai che apprezzo in modo particolare i prodotti del territorio e mi sa che anche il mio piccolo futuro genero apprezzerà questa tua peculiarità. Lo ha assaggiato? Irene è impazzita per quello di mele.

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    1. ieri sera era molto stanco e ne ha appena assaggiato un pezzo e ha gradito, ma non ne ha goduto in pieno :)

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  12. Che visione celestiale i miei piu' sinceri complimenti!!!

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  13. Che bella visione dello strudel, mi piace molto e in bocca al lupo per il contest!

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  14. E adesso devo venire lí per assaggiare tutte queste meraviglie....post da sogno.
    Io ti farei vincere tutte le volta per l'intelligenza e sapienza che metti nella scelta degli ingredienti

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  15. meraviglioso ele!
    con i datteri mi sembra una grande idea, come tutto il resto.
    l'olio di argan alimentare? non sapevo nemmeno che esistesse.
    se vuoi bissare però dillo...

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  16. Quante scoperte oggi nel tuo post! Questo strudel, fenomenale, il nome dei datteri, quelli buoni, e l'olio di argan... Alimentare!

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  17. ogni mese quando passo di qua vengo rapita da profumi, colori e sapori che posso solo immaginare. E per fortuna che li sai descrivere così bene da riuscire a farmeli immaginare davvero. Mi piace molto questo tuo amore per le cose, riesci a cfare passare attraverso i tuoi scritti il rispetto e la gentilezza che hai verso questa cultura che ti ospita. Quanto mi piaci, bravissima come sempre del resto

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  18. caspita che bello! Non ho visto tutti quelli in gara ma di questo mi sono innamorata a prima vista, poi il gelato all'olio di argan sarei proprio curiosa di assaggiarlo!

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  19. Capito qui per la prima volta e mi hai già conquistato.
    La meticolosità con cui descrivi gli ingredienti, i sapori e i profumi è eccezionale, mi sembra quasi di poterli sentire.
    Ogni giorno faccio nuove scoperte e sono davvero felice di includerti in quelle di oggi.
    Complimenti per lo strudel e gli abbinamenti che sono sicuramente ben bilanciati!

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  20. che voglia mi è venuta di volare in marocco!!! bello tutto il post magnifici i prodotti...mi sono innamorata delle mele...come farò?

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  21. Che meraviglia. non conosco gli ingredienti ma sono sicura che è buonissimo:)
    baci
    Rosy

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  22. Oddio mi hai fatto venire una voglia incredibile di strudel marocchino, di marocco. Bellissima ricetta.

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  23. Carissima Eleonora, tu capisci perchè ho avuto un mancamento quando ho letto che forse non ce la facevi? Basta vedere che cosa sei riuscita a sfornare. E io lo sapevo, perchè un po' ti conosco e ti ammiro, per quel tuo modo così pacato ma efficace di scrivere, capace sempre di emozionare, così come sono capaci di emozionare le tue ricette, sempre pensate nei minimi dettagli, composte da ingredienti d'eccezione, del territorio, di un territorio che ho sempre sognato e che spero un giorno di riuscire a visitare, per poter finalmente assaggiarne i sapori e respirarne i profumi, quei sapori e quei profumi che tu così bene sai descrivere.
    Inutile dire che il tuo strudel è eccezionale, dolce e profumato, perfettamente bilanciato e con quel gelato pazzesco che lo accompagna in maniera sublime. Una ricetta bellissima e per questo ti ringrazio di cuore.
    Mari

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  24. Io non amo tanto i dolci, lo sai, né ho dato un'occhiata alle altre ricette di questo mese, ma credo che tu debba vincere anche solo per l'amore che metti in ciò che fai. E non parlo solo del risultato dello strudel che, di certo, sarà buonissimo. Io parlo di come tu studi gli ingredienti uno per uno, di come li accosti uno all'altro con intelligenza, di come ce ne spieghi provenienza e tipicità, facendoli divenire "cosa viva"....insomma io parlo del'amore che si percepisce ogni volta che si apre questo blog. Grazie Ele, grazie, di cuore :-)

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  25. mele Midelt, miele di cardo, ... quante ingredienti mai sentiti...bellissima ricetta e complimenti per la cura nella scelta degli ingredienti!

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  26. Buongiorno Eleonora!

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  27. Molto molto lieta di aver scoperto questo tuo adorabile spazio! Sento già che sarà piacevole tornare a trovarti e lasciarmi sorprendere dalle tue ricette.

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  28. Lo strudel ci piace, ci piace da impazzire, ma il gelato all'olio...mai provato! Ecco, adesso ci piacerebbe avere accanto una bella fetta di strudel con una pallina di gelato, siamo sicure che lo adoreremmo :-)

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  29. che buono!!!!!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^

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