venerdì 5 febbraio 2016

MTC 54 La ricetta della sfida di febbraio è...





E raccontarono: noi arrivammo nel paese dove tu ci mandasti, 
ed è davvero un paese dove scorre il latte e il miele,  
ed ecco i suoi frutti.” 
Numeri 13:27

ויספרו־לו ויאמרו באנו אל־הארץ אשר"
 "שלחתנו וגם זבת חלב ודבש הוא וזה־פריה׃
במדבר 13:27



In realtà non è una ricetta.
Vi spieghiamo com'è andata.


 2 febbraio.
due del mattino, ora locale di Tel Aviv
cinque e trenta del mattino, ora locale di New Delhi


- Mich, svegliati, te possino, abbiamo vinto
- Ele, ho avuto una giornataccia, ti prego, vinto cosa?
-  come cosa? MTC!!!
- .... (silenzio)
- Mich? Ci sei? 
- Ci sono. Ma io non volevo vincere, avevo bisogno di comprenderne il funzionamento prima.
- E lo so, ma è colpa tua e della Vitto
- Colpa mia? Colpa tua vuoi dire.
- No, sei tu che hai scelto la ricetta
- Ma sei tu che hai scritto quel post che ha ammaliato tutti.
- Sempre colpa tua, sei tu che mi spingi a tornare a scrivere, senza di te sarei ancora nella mia tana.
- Breve, adesso, cosa dovrei fare?
- dobbiamo proporre una ricetta, realizzarla e pubblicarla entro venerdì alle 9:00 ore italiane.
- tu mi vuoi vedere morto.
- ma no! cosa dici! Vedrai che ci divertiamo.
- non ce la farò, morirò nell'intento. Correre per proporre una ricetta, leggere e commentarne 250? Dopo giornate lunghissime in chirurgia?
- che vuoi che sia Mich! Dai, e poi per  MTC vale la pena avere un secondo infarto.
-..... (silenzio) 
- Che ricetta vorresti proporre? Qualcosa di ashkenazi? Gefilte Fish?
- No, Mich, se proponiamo il gefilte a un gruppo di blogger italiani, ci prenderanno a pesci...in faccia!
- cosa vuol dire a pesci in faccia?
- Ah! Ti devo sempre spiegare tutto... dimmi tu, che ricetta vorresti proporre, gefilte a parte?
- Mi viene in mente qualcosa con il miele come ingrediente principale, tipo un Hoing Lekach.
- L' Hoing Lekach non si presta a 250 interpretazioni diverse, però.
- appunto.!!!!
- (rido) Però, il miele possiamo proporlo come ingrediente.
- in che senso come ingrediente?
- nel senso che invece di proporre una sfida su una ricetta, la proponiamo su un ingrediente, in questo caso, il miele. È già successo con le castagne.

E figuratevi se il nostro Winnie The Pooh gigante si lasciava scappare l'occasione.
Lui che di miele ci vive, lui che "io non mi drogo di anfetamine e cocaina come tanti miei collegi, io mi drogo di miele".
Lui che a casa sua, ne avrà una minimo ventina di tipi diversi e lo consiglia a tutti, o quasi, al posto dello zucchero.
Tanto che Lolo lo ha disegnato così:




- Ma devo venire a Delhi, per fare le ricette insieme?
- No, non è necessario, ce le dividiamo. Rimani pure dove sei.
- Meno male...

Le ultime parole famose.
Dopo due ore mi chiama. Mi chiede se, arrivando giovedì mattina a Delhi, ce la facciamo a fare tutto. Perchè le cose vanno fatte bene o non vanno fatte per niente e se la sfida si è vinta a quattro mani, anche la sfida proposta deve essere a quattro mani.

Vi presento il Dr. Michael Ilan Meyers, 1 metro e 96 centimetri di follia.
Tanto si sa, all'MTC se non sono folli non li vogliamo.

Dunque, che miele sia. In salato, in dolce, in agrodolce, con la carne, col pesce, con le verdure, frutta, con quello che volete, basta che sia l'ingrediente connotante della ricetta. Insomma, deve essere presente, si deve sentire, dev'essere ciò che conferisce il carattere alla vostra ricetta.
Il miele dev'essre, nei dolci, predominante sugli altri zuccheri o dolcificanti. Dev'essere usato nella sua forma più pura e generosa, sia nei dolci che nei salati.
Chi voleva il dolce, chi il pesce, chi il pesce dolce, bene, tutti accontentati! 
Le regole della sfida, come sempre, le troverete su MTC blog.


Come sostituire lo zucchero con il miele in un dolce?

Prendete in considerazione che il miele è più dolce, quindi ne va usato meno, ossia circa 3/4 o 1/2 del volume di zucchero richiesto nella ricetta.
Quando si sostituisce un prodotto graulare e asciutto come lo zucchero con uno liquido come il miele, va fatta attenzione anche alla proporzione di liquidi della preparazione. Il consiglio è che per ogni 100 grammi di miele usato nella ricetta, riduciate il resto dei liquidi di un cucchiaio (15 ml).
Inoltre, se infornate un dolce che contiene del miele, questo tenderà a caramellarsi e bruciare prima dello zucchero, per cui è consigliabile abbassare la temperatura del forno di una decina di gradi, rispetto alla ricetta originale contenente zucchero.
Queste sono solo indicazioni, perchè comunque ogni ricetta è un mondo a sé e ogni forno pure, quindi cominciate a sperimentare fino a raggiungere l'obbiettivo desiderato.
Poiché il miele ha un PH acido, se non è già previsto nella vostra ricetta, usate un quarto di cucchiaino di bicarbonato per ogni 200 grammi di miele richiesto in una torta, in questo modo, ne arresterete l'acidità e il vostro dolce crescerà meglio.
Un altro consiglio, quando peserete o misurerete il vostro miele, vi conviene inumidire il contenitore con acqua o ungerlo con un po' di olio. In questo modo il miele non si attaccherà e non ne sprecherete.


Perchè il miele fa così bene?

Fin dai tempi antichi, il miele è stato usato dall'uomo sia come cibo, che come medicina. È pieno di componenti benefici e il suo uso è molto salutare e consigliabile, soprattutto per sostituire lo zucchero bianco, che rappresenta solamente calorie vuote.
Il miele contiene componenti vegetali bioattivi e antiossidanti. Più il miele è scuro, più il contenuto di questi è alto. (1, 2)
Il miele, quello di ottima qualità, contiene molti antiossidanti importanti come fenoli, enzimi e componenti come flavonoidi e acidi organici. (3). La scienza ritiene che è la combinazione di tutti questi componenti che conferisce al miele i suo gran potere antiossidante. (4) Il miele di grano saraceno, è uno dei migliori, due studi hanno dimostrato che aumenta il valore antiossidante nel sangue. (5, 6) Gli antiossidanti riducono il rischio di ictus, infarto e alcuni tipi di cancro, oltre a promuovere la salute oculare. (7)
Inoltre, aiuta ad abbassare il colesterolo LDL (quello cattivo), i trigliceridi e le infiammazioni e ad alzare il colesterolo HDL (quello buono). (8, 9, 10)
Tuttavia, può anche innalzare il livello di zuccheri nel sangue, poco meno dello zucchero raffinato, per cui, pur essendo il miglior sostituto dello zucchero, non lo è per i diabetici, (11) che dovranno consumarlo con molta moderazione, come tutti i cibi ad alto contenuto di carboidrati. (12)
Se non fosse abbastanza, il miele può anche abbassare la pressione sanguinea, questo sempre dovuto ai componenti antiossidanti. (13) L'alta pressione è uno dei maggiori fattori di rischio per le malattie cardiache, e studi sia su ratti che su umani, hanno dimostrato il potere del miele di abbassare la pressione. (14, 15)
Inoltre, può aitare le arterie a dilatarsi, aumentando il flusso sanguineo verso le arterie e prevenire la formazione di trombi, che portano a infarti ed ictus. (16) Ancora, uno studio su ratti ha dimostrato che il miele potrebbe proteggere il cuore dallo stress ossidativo. (17)
Come ben dicevano le nostre nonne, il miele aiuta a sopprimere la tosse dei bambini. Le medicine tradizionali per la tosse non sono sempre efficaci e possono avere tanti effetti secondari. (18, 19) Uno studio ha rivelato che il miele funziona anche meglio di due medicine per la tosse più comuni. (20) Un'altro studio ha confermato che riduce la tosse e migliora il sonno più delle medicine contro la tosse. (21)
Tuttavia, attenzione. Mai dare miele, neanche cotto, a bambini di età inferiore ai 12 mesi (meglio 18), per il rischio di botulismo infantile. (22)
Ma non solo mangiandolo si possono ottenere benefici. Applicare miele sulle piaghe, bruciature e ferite, è una pratica medica antichissima, usata già nell'antico Egitto e ancora in uso. Nel 2015, sono stati condotti 26 studi sul miele e la cura delle ferite. Questi studi hanno comprovato l'effettività del miele nel cicatrizzare e guarire bruciature parziali e ferite infettate post chirurgia. (23)
Il miele è anche efficace nel trattamento delle ulcere ai piedi dei diabetici, che sono complicazioni molto serie che in casi estremi, portano all'amputazione. (24, 25) Uno studio ha riportato il 43,3% di tasso di successo con il miele come trattamento sulle ferite. In un altro studio, l'uso topico del miele ha curato il 97% dei pazienti trattati per ulcere da diabaete. (26, 27)
I ricercatori credono che il potere curativo del miele deriva da effetti antiinfiammatori e antibatteriali e dall'abilità di nutrire i tessuti circostanti alle piaghe. (28)
Ancora, il miele può aiutare nel trattamento di altre condizioni dermatologiche, come la psioriasi, le emorroidi e le lesioni da herpes. (29, 30, 31)
Detto questo, assicuratevi di comprare un miele di buona qualità. Molte marche in commercio sono adulterate con sciroppi, coloranti e aromi artificiali. Scegliete di preferenza bio certificato o, se potete, comprate direttamente dagli apicoltori di vostra fiducia, e dico di fiducia perchè anche certi apicoltori adulterano il miele.
I benefici del miele sono più notevoli quando si usa per sostituire a lungo termine altri zuccheri non proprio raccomandabili.
Come ho menzionato sopra, più scuro è il miele, più spiccati saranno i suoi benefici sulla salute.
La composizione di ogni miele dipende dall'ambiente in cui le api sono allevate. Il contenuto di antiossidanti pùo variere di fino a 20 volte tanto e in generale i mieli scuri, come il miele di grano saraceno, sono migliori di quelli chiari.
Se siete persone attive, non in sovrappeso (medicamente parlando) sicuramente il consumo di miele è meglio di quello di zucchero. Però, per diabetici e persone obese, andrà sicuramente evitato o usato con molta parsimonia.


Noi abbiamo realizzato un menù a base di miele per darvi qualche suggerimento su come usarlo per la sfida, adesso aspettiamo i vostri capolavori.
Le tipologie di miele usate per ogni ricetta sono state scelte dal nostro esperto mielofilo.


Insalata di rape, melagrana e miele di fiori di litchi

Mentre le rape sono un classico ingrediente della povera cucina askenazita, la melagrana è un simbolo universale degli ebrei di ogni dove. Non solo perchè al tagliarla trasversalmente sulla larghezza sarà visibile nel centro un Magen David, ma soprattutto per la credenza popolare che ogni melagrana racchiude tanti chicchi quante sono le mitzvot (comandamenti) contenuti nella Torah. Ossia, 613. È presente sulle tavole ebraiche tanto a Rosh Hashana (capodanno), come a Tu B'Shevat (capodanno degli alberi).  




per 4 persone, come contorno

4 rape
1 melagrana
1 cucchiaio di olio di sesamo (artigianale, estratto a freddo)
 1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
1 manciata di foglie di menta
il succo di un limone
1 cucchiaio di miele di fiori di litchi
sale a piacere

Le rape si lavano, si sbucciano e si tagliano in julienne molto fine, fine tanto come dei fiammiferi. Il melograno si lava, si apre e se ne estraggono i chicchi. La menta, una volta scelte le foglioline più verdi e intere del mazzetto e separate una ad una dai rametti, va lavata e asciugata. Poi, si mette il tutto in un'insalatiera.
In una ciotolina, si mescolano bene il succo di limone, l'olio extra vergine di oliva, l'olio di sesamo, il sale e il miele e si versa sulle rape. Mescolare bene il tutto fino a che la vinaigrette sia ben distribuita.



Tajine di agnello al miele, con albicocche secche

 Le tajine con agnello al miele e frutta secca (albicocche, prugne o mandorle), sono un classico piatto degli ebrei Marocchini durante Rosh Hashana e Pessah, la Pasqua ebraica. 
Le tajine, tradizionalmente, si portano a tavola ancora coperte. Il coperchio si toglie a tavola in modo che i commensali siano "travolti" da tutti gli aromi che ne scaturiscono. Si mette la tajine sempre nel centro del tavolo, in modo che ogni commensale mangi direttamente dal piatto da portata, con la mano destra, aiutandosi con il pane marocchino. Questi costumi sono una delle tante cose che in Marocco uniscono musulmani ed ebrei.




Per 6 persone

1 coscia di agnello.
200 g di albicocche secche senza nocciolo
250 ml di acqua bollente
3 cipolle rosse
2 spicchi d'aglio
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di curcuma
300 ml di brodo*
6 pistilli di zafferano
1 mazzetto di coriandolo fresco, tenuto insieme da uno spago
3 cucchiai di miele di fiori d'arancio di Jaffa
1/2 cucchiaino di pepe nero, macinato al momento
sale, a piacere
coriandolo fresco per decorare

 Con un coltello ben affilato, con cura togliere la pelle restante e il grasso in eccesso dalla coscia d'agnello e dissossarla. Tagliare la carne in cubi di circa di circa 3-5 cm di grandezza. Versare l'acqua bollente sulle albicocche secche poste in una ciotola e lasciarle riposare.
Sbucciare due delle cipolle e tritarle finemente. Scaldare la tajine in terracotta su fuoco vivo e far scaldare l'olio. Intanto, schiacciare gli spicchi d'aglio con il dorso di un coltello, per rimuovere la buccia più facilmente e tritarli grossolanamente al coltello.
Quando l'olio nella tajine sarà bello caldo, far rosolare i pezzi di agnello in varie volte, in modo da dorarlo da tutti i lati e siggillarne i succhi. Non lo fate tutto insieme, altrimenti non dorerà e i succhi andranno persi ed evaporati. Se necessario, aggiungere olio tra una rosolatura e l'altra.
Nel grasso rimasto, soffriggere la cipolla fino a farla diventare trasparente e morbida e aggiungere l'aglio e le spezie e soffriggere ancora un minuto e poco più, avendo cura di non bruciare l'aglio.
Aggiungere la carne e coprirla con il brodo caldo. Aggiungere il mazzo di coriandolo e i pistilli di zafferano e portare a ebollizione, quindi coprire, abbassare il fuoco al minimo e lasciar cuocere un'ora o fino a che la carne sia tenerissima. Nel mentre, sbucciare la terza cipolla e affettarla a fette sottilissime. Scolare e strizzare le albicocche per eliminare l'eccesso di acqua, avendo cura di non romperle.
Ritirare la carne dalla tajine e conservarla in caldo. Ritirare il mazzetto di coriandolo e scartarlo.
Alzare la fiamma da bassa a moderata. Continuare a cuocere la salsa, aggiungendo le albicocche, le fette di cipolla, il miele, il pepe e il sale. Far cuocere per ancora una decina di minuti, o fino a che la salsa si sia leggermente addensata.
Rimettere la carne nella salsa e cuocere a fuoco moderato per due minuti ancora. Spegnere il fuoco e servire, decorata con foglie di coriandolo fresco.
 * Il brodo è stato fatto con le ossa dell'agnello, sedano, cipolla, carota, pepe in granelli e timo fresco.



Hoing Lekach
(torta al miele)


 Tradizionalissima torta durante i festeggiamenti di Rosh Hashana. Durante questa festa è di abitudine consumare alimenti cucinati o immersi nel miele in simbolo di buon augurio. Non importa l'origine geografica, tutti gli ebrei a Rosh Hashana per tradizione mangiano mele inzuppate nel miele. Un'altra tradizione universale è che nel periodo che va da Rosh Hashana a Sukkot, si mangi miele in tutti i pasti, sia inzuppandoci direttamente il pane sul quale si è fatta la bendizione, sia in forma indiretta con alimenti cucinati con il miele. Il Lekach, nella tradizione askenazita, è probabilmente il più classico e simbolico di questi.





200 g di farina 00
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiano di cannella
1 cucchiaino di 5 spezie
60 g di olio extra vergine di oliva
250 g di miele di grano saraceno
3 uova
60 g di succo di mela

Accendere il forno a 180°C. Ungere con olio e infarinare uno stampo da plum cake da 1,5 litri. Noi abbiamo usato olio per mantenere il dolce parve (neutro) poichè lo avremmo mangiato con un pasto di carne. I non ebrei, potranno benissimo imburrare lo stampo.
Setacciare la farina (noi lo facciamo tre volte)
In una terrina, mescolare la farina, il bicarbonato e le spezie. In una ciotola, sbattere leggermente le uova con una forchetta. Fare una fontana nella farina e versarci le uova, il miele e il succo di mela. Mescolare con un cucchiaio di legno il giusto da ottenere  una pasta liscia e senza grumi. Non lavorare troppo l'impasto o la consistenza del dolce cambierà e diventerà più compatto e duro.
Versare l'impasto nello stampo e infornare per circa 40 minuti (varia da forno a forno) o durante il tempo necessario per far prendere al dolce un bel color caramello. Raccomandiamo la prova stecchino, che infilato nel centro della torta, deve uscirne pulito.
Se il dolce si colora troppo rapidamente, mettereci sopra un foglio di carta stagnola per proteggerne la superficie. Ma non fatelo prima che siano passati almeno 25 minuti dall'inzio della cottura.

Le spezie si possono adattare al gusto, sia in quantità che in tipo. Noi abbiamo adattato il nostro Lekach al gusto dei bambini. Cardamomo, chiodo di garofano, noce moscata e allspice (pimento o pepe di Jamaica) sono le spezie più tradizionalmnte utilizzate, insieme a quelle da noi usate.
Per apprezzare in pieno il Lekach, va preparato almeno un giorno prima, (due o tre giorni sarebbe l'ideale) e lasciato "maturare" ben chiuso in carta stagnola.


82 commenti:

  1. molto bella questa sfida ma non facile e pertanto stimolante! grazie, questo post me lo stampo e me lo studio bene. Buon Mtc!

    RispondiElimina
  2. Che meraviglia, ci divertiremo un sacco!!! Voi fate i bravi però, niente infarti per favore!!

    RispondiElimina
  3. E miele sia. Per una volta saremo tutti dolcissimi e appiccicosi! Potevi dircelo che il tuo blog era l'indizio principale! :D
    Grazie Eleonora e Michael e un bacione.
    P

    RispondiElimina
  4. Non ci credo... ho in dispensa i seguenti tipi di miele:
    - Millefiori
    - Acacia
    - Arancio
    - Castagno
    - Ailanto
    - Girasole
    - Cardo
    - Timo

    Come dire che il miele è uno degli alimenti cardine della mia alimentazione, anche se in genere lo uso al posto dello zucchero, nel latte del mattino; raramente lo uso in cucina... e voi mi aprite una sfida sul miele come ingrediente.
    Sappiate che VI ADORO!!!!!!!!
    E ora mi metto a studiare, perché dubito che il latte dolcificato col miele Millefiori possa essere proposto all'MTChallenge!!!!!!! :-D

    RispondiElimina
  5. Che meraviglia! Pensa che ai ragazzi dell'alberghiero stronco le papille gistative con le spezie e poi gliele curo con il miele. Tante e tanti :)

    RispondiElimina
  6. Mi sono già emozionata a leggere le dosi per sostituire lo zucchero...... Sia chiaro mi dispiace "solo" che abbiate limitato le ricette a due! Buon lavoro ragazzi, godetevi questi 5 giorni di quiete!

    RispondiElimina
  7. Grazie, grazie, grazie.
    Per aver scelto un tema così bello, fecondo, versatile e anche poetico.
    Per questo post denso di consigli, nozioni, informazioni scientifiche e suggestioni. Sono affascinata.
    Davvero una bellissima scelta!

    RispondiElimina
  8. Wow che sfida!!
    Mi tocca studiare parecchio!!!

    Un abbraccio
    Monica

    RispondiElimina
  9. voi siete folli tutti e due!! Sarà una sfida entusiasmante, ne sono certa! Io poi il miele lo amo anche se non l'ho mai usato in modo "studiato". Ed ecco che arrivate voi a farmi fare i compiti...

    RispondiElimina
  10. Bella ma non facile. Si rischia di cadere nel banale. Fttftdftfffghijnbfd4rffdghhujj ecco, il cervello comincia già a muoversi. .. grande abbracciatona a tutti e due.

    RispondiElimina
  11. Mumble, mumble, mumble. Roba tosta. Spazio alla fantasia e vinca il più folle

    RispondiElimina
  12. Bella ma non facile. Si rischia di cadere nel banale. Fttftdftfffghijnbfd4rffdghhujj ecco, il cervello comincia già a muoversi. .. grande abbracciatona a tutti e due.

    RispondiElimina
  13. Bella, bellissima, bellerrima!!!!
    il mio primo pensiero era andato alla tajine...dovrò ripensare ad altro.
    Bravi, vi adoro.

    RispondiElimina
  14. E anche qui la cosa più difficile sarà scegliere solo due ricette....uffa!

    RispondiElimina
  15. Splendido post e grazie per aver raccontato il miele in tutte le sue proprietà, che facesse bene lo sapevo (a grandi linee) però ignoravo completamente l'uso per curare ferite ed ustioni.
    Felicissima della vostra proposta, anche se non sarà facile scegliere come interpretare questo meraviglioso alimento naturale

    Grazie

    RispondiElimina
  16. Sfida stupenda! Il vostro post mi ha emozionata ed affascinata. Avete scelto un ingrediente magico, speciale, che amo molto. Ogni mattina nessuno mi toglie il mio cucchiaino di miele di melata di bosco che stimola le funzioni del cervello e del sistema nervoso. Grazie, cercherò di trattare con rispetto questa materia prima così preziosa e ricca di significati.

    RispondiElimina
  17. Bella, bellissima, affascinantissima sfida.
    Ho molta paura.
    Ciao!

    RispondiElimina
  18. Lo sapevo.....!!
    In dispensa ne ho di ogni tipo, quindi, mi metto subito all'opera!!
    Grazie
    Isabel

    RispondiElimina
  19. MA che cosa è questo post?
    Ma che cosa sarà questa sfida????
    umammaaaaa!!!!!!

    YAVADAVADOOOOOOO!!!!!

    RispondiElimina
  20. Bellissima sfida, come sempre fuori dal comune!! Grazie

    RispondiElimina
  21. Come ha detto qualcuno, è una sfida rischiosa. O si cade nel banale o nell'improbabile per quello che riguarda me. Sarà un'occasione per imparare da tutti voi. Grazie innanzitutto ad Eleonora e Michael.

    RispondiElimina
  22. Come ha detto qualcuno, è una sfida rischiosa. O si cade nel banale o nell'improbabile per quello che riguarda me. Sarà un'occasione per imparare da tutti voi. Grazie innanzitutto ad Eleonora e Michael.

    RispondiElimina
  23. Letto il post, letto le ricette, complimenti e ... non so che faremo!

    RispondiElimina
  24. Siete una "coppia" fantastica!
    Quando mai si era letto una sfida con una bibliografia di 31 articoli scientifici e le ricette e tutto il resto spiegate così bene?
    Qui c'è da lavorare.
    #vepossino
    Grazie!!! :*

    RispondiElimina
  25. Che bella bibliografia!!! Grazie :-). Che bello questo post. Che bello poter partire con tanta nonchalance per arrivare dal Mediterraneo nel cuore dell'India ogni w-e! Che meraviglia poter giocare insieme con gli amici!!
    Più modestamente io farò assolutamente quell'insalata di crudité. Forse un giorno azzarderò anche il dolce spezie e miele. Però, siccome davanti a un dolce sono colta da integralismo nei confronti degli zuccheri, cosa succede se diminuisco quella quantità? Devo aumentare altri liquidi? Perché su quella farina ne metterei 60 g. scarsi (scrivevo qualche tempo fa che vado a carboidrati, ma non tanto a zuccheri, pur amando i dolci ed essendo onnivora). Il dottore mi perdona se sono così poco mielosa :-)? Comunque il miele è un alimento bellissimo, forse il più bello che ci sia, con quella consistenza che ha del vetro e dell'ambra e del velluto, con quel profumo che null'altro ha, e quell'idea di manufatto che tuttavia non perde in sé nessuno dei regni di natura.
    Dimenticavo dove diamine trovare il miele di litchi? Forse forse qui, da Les abeilles http://www.lesabeilles.biz/fr/index.html : è una bella bottega, un piccolo antro incantato in una via nascosta, con tante varietà, favi e attrezzi per prodursi il miele artigianalmente (e un assortimento molto più ampio che sul sito).
    Buon miele!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Pellegrina!!
      Mich a vacanze accumulate che con un minimo di organizzazione sta prendendo prima di aprile, quando andrà definitivamente in pensione.
      Per il dolce, se diminuisci così drasticamente il miele, dovresti giocare con liquidi e solidi. Aumentare magari il succo di mela e ridurre la farina.
      Il dottore ti perdona. :))
      Il miele di litchi è stata per me una scoperta indiana, come quello di flora dell'Himalaya e il Desert Bloom. In Italia non saprei dirti. In Francia invece è molto più facile che lo trovi, data la gran comunità di indiani di Pondichery che ci abitano.
      Mich ringrazia di quel link!
      un abbraccio mieloso e a presto!

      Elimina
    2. Ovviamente è Mich HA e non a vacanze accumulate :P

      Elimina
    3. Mikha? ;-)
      Sto per andare in Francia, paese di rape, per cui proverò a cercare il miele di litchi che dovrebbe essere poetico. Felice che M. apprezzi il link e mi perdoni. Però se uso il succo continuo a metterci del dolce che vorrei evitare. Posso mettere dell'acqua?
      Quanto ai we interasiatici con gli amici del cuore molto più brutalmente mi ponevo la questione del finanziamento delle compagnie aeree... :-)

      Elimina
    4. Aha ah. Pellegrina. L'avere scelto la mia professione e il non avere una famiglia a cui pensare ha i suoi vantaggi. :)

      Elimina
    5. :-) indubbiamente! Ma a Parigi non passi mai? Sarebbe curioso vedere i 196 cm di Winni the pooh in un negozietto di miele della Butte-aux-cailles :-P c'entro a stento io che son 150...

      Elimina
    6. Pensa. Ero a Parigi verso il 20 gennaio, a Villejuif esattamente, per una chirurgia molto complicata. Non sapevo che eri la, sarebbe stato interessante un incontro. Ma ormai sono ritirato, e sarò in India almeno per sei mesi se non ci sono imprevisti. Il negozio di miele però potrebbe essere una bella scusa :)

      Elimina
    7. Quindi sei in pensione? Un viaggio di sei mesi è il minimo! Che bellezza, complimenti. Ad ogni modo, io sono qui fino alla fine di luglio, per ora. Il negozio spero più a lungo :-).
      Bonne continuation et à bientôt peut-être!

      Elimina
  26. Arrivo adesso perchè ieri, dopo una giornata lavorativa al computer e mai un momento libero, la sera non ci ho pensato proprio a riaccenderlo. Però una lettura veloce l'avevo già data, non potevo certo resistere alla curiosità!Proprio ieri mattina pensavo che mi sarebbe piaciuto avere nuovamente una sfida con un ingrediente come la sfida delle castagne. Pensavo poi che nel mio caso avrei scelto i carciofi, ma vabbè questa è un'altra storia.
    Questo per dire che sono super contenta che sia tornata questa tipologia di sfida e mi piace tantissimo l'ingrediente scelto. Sono sicura che ne vedremo delle belle!Chiara

    RispondiElimina
  27. ele nonho parole non ho avuto modo di seguire gli indizi
    oggi accendo il pc e chissa perche' volevo " il Miele " da te si il miele e ora si comprende ancor di più tutti i suoi benefici
    p.s ho proprio un ' amica che produce miele ed io non ne posso fare a meno

    RispondiElimina
  28. Finalmente sono riuscita ad avere una postazione comoda e tutto il tempo necessario per poter assaporare con tutta l'attenzione che merita questo post meraviglioso.
    Sapendo già che il miele era il tema della sfida, ieri, ma non avendo ancora letto il vostro post, mi è venuta in mente una ricetta preparata tempo fa, un filetto di orata al miele e melagrana, una delle cose più buone che abbia mai preparato e poi arrivo qui e mi trovo la melagrana :). Inoltre, tra le varie idee che avevano cominciato a frullarmi per la testa, l'agnello era spesso il protagonista. E poi arrivo qui e mi ritrovo la tajine... Insomma, dovrò pensare a qualcos'altro :) ma non sarà certo difficile.
    Grazie di cuore per questa vostra splendida proposta.

    RispondiElimina
  29. Sapevo di aver passato il testimone a una coppia esplosiva! Sono felicissima di questa proposta! Vi adorooooo, mi manca solo di conoscervi di persona e un viaggio sia a Deli che in Israele non mi dispiacerebbe affatto!
    Vado a studiare

    RispondiElimina
  30. Sapevo di aver passato il testimone a una coppia esplosiva! Sono felicissima di questa proposta! Vi adorooooo, mi manca solo di conoscervi di persona e un viaggio sia a Deli che in Israele non mi dispiacerebbe affatto!
    Vado a studiare

    RispondiElimina
  31. Bellissima proposta, e belle ricette. Vediamo che idea mi viene in mente...

    RispondiElimina
  32. Grazie per la bellissima proposta! Pensa che stavo parlando con una mia amica blogger come utilizzare il miele pochi giorni prima della vostra pubblicazione! Al lavoro allora! Grazie!

    RispondiElimina
  33. In bocca al lupo a tutti...io, ormai, ho abbandonato da tempo, ma sapeste quanto è bello anche potervi seguire a "distanza". Baci baci a chi si ricorda di me ;-)

    RispondiElimina
  34. La sfida è bellissima, le vostre ricette da paura...sto scrivendo il post
    Contributo minimo ma ci tenevo
    Grazie per la sfida :)
    Lou

    RispondiElimina
  35. Ancora non conoscevo il vostro blog e vi faccio tantissimi complimenti sia per il tema del mese (che adoro!) sia per le ricette proposte, una scoperta dietro l'altra. grazie!

    RispondiElimina
  36. Ancora non conoscevo il vostro blog e vi faccio tantissimi complimenti sia per il tema del mese (che adoro!) sia per le ricette proposte, una scoperta dietro l'altra. grazie!

    RispondiElimina
  37. Dato che non conosco personalmente il dottore, me la prendo con te Ele (;-))
    Tu sai che ora ho le idee che mi si affollano nel cervello e non so quel scegliere, tanto che mi pare di avere un intero alveare in testa?
    Ok, meglio andare a bere una tazza di latte e miele ed andare a dormire ;-)
    Bellissimo post ed sfida molto stimolante...vediamo una po' cosa ne viene fuori ;-)
    Baci
    Anna Luisa

    RispondiElimina
  38. Eccomi! Sfida appassionante :)
    http://lasagnapazza.blogspot.it/2016/02/risotto-al-miele-di-limone-e-bottarga.html

    RispondiElimina
  39. Cose semplici dalle mie parti...
    http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/02/castagnaccio-con-crema-di-ricotta-al.html

    RispondiElimina
  40. Eleonora non potevo saltare la sfida proprio con te come terzo giudice
    http://www.sosidolcesalato.com/2016/02/focaccia-con-carciofi-al-miele.html

    RispondiElimina
  41. Ciao, grazie per questa bella sfida, molto stimolante :-)

    RispondiElimina
  42. Pour vous!
    http://lacucinateorica.blogspot.it/2016/02/granola-bars-con-datteri-tahina.html
    Ciao
    Isabel

    RispondiElimina
  43. Ciao, ecco la mia ricetta salata http://www.cucino-io.com/2016/02/16/lonza-di-maiale-arrotolata-nel-miele-e-curry/

    RispondiElimina
  44. Abbiamo fatto un giretto su diversi fiori con le api e questo è il nostro risultato.
    http://www.assaggidiviaggio.it/2016/02/mtchallenge-di-febbraio-dolce.html

    Anna Luisa e Fabio

    RispondiElimina
  45. Una proposta notturna, mentre quella principale prende forma. Grazie per il tema. http://www.lacucinadiqb.com/2016/02/mtchallenge-54-e-milluminodimeno-per.html?spref=tw

    RispondiElimina
  46. Una ricetta veloce ma piena di salute: http://www.cookingwithmarica.net/salmone-al-miele-e-salsa-teriyaki-cena-pronta-in-dieci-minuti/
    Buon fine settimana, Marica

    RispondiElimina
  47. La ricetta dolce mi ha messo un po' alla prova, ma finalmente è arrivata

    Semifreddo al gorgonzola con miele di rododendro e castagno

    Grazie per la bellissima sfida proposta
    a presto con la ricetta salata

    RispondiElimina
  48. Eccomi :http://www.toccoetacchi.blogspot.it/2016/02/miele-merenda.html
    Un dolce saluto , Chiara

    RispondiElimina
  49. A poche ore dal termine
    eccomi con la mia proposta salata

    Costine agnellone al forno&salsa accompagnamento

    Grazie e buon lavoro
    Manu

    RispondiElimina
  50. Ce l'ho fatta. Ogni promessa è debito. Grazia ancora ad entrambi. “Vietato Vietare”ovvero tartare di rana pescatrice, crumble di farina di canapa, sorbetto di agrumi ed i loro mieli. http://www.lacucinadiqb.com/2016/02/vietato-vietare-ovvero-tartare-di-rana.html?spref=tw

    RispondiElimina
  51. Eccomi qui, sul filo del rasoio, ma non potevo non partecipare a questa sfida :) Ecco la mia prima e unica proposta, purtroppo. Grazie mille per questa bellissima sfida :)

    http://www.fairieskitchen.com/2016/02/ravioli-di-agnello-e-carciofi-al-miele-di-arancio-per-mtc54-lamb-and-artichockes-stuffed-ravioli-with-orange-honey-butter-and-thyme.html

    RispondiElimina
  52. dolce e salato insieme, nonostante la difficoltà di questo mese, in particolare a pensare ad una ricetta salata :)

    http://sexandgiuliaskitchen.blogspot.it/2016/02/dolce-e-piccante.html

    RispondiElimina
  53. Carissimi, ho preparato la torta al miele per Pasqua ed è stato un successo! Ho riletto le "note tecniche" sull'uso del miele e come sostituire lo zucchero per cui, visto che abreve devo rifarla, posso ancora migliorare... Grazie!

    RispondiElimina
  54. Vuoi comprare il Miele naturale millefiori? vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2MTU4NzE2MywwMTAwMDAzNCxtaWVsZS1taWxsZWZpb3JpLTE4OC5odG1sLDIwMTYwNTIzLG9r

    RispondiElimina
  55. Chi cerca trova... è vero!!! Ma vieni a cercare nel posto giusto. Scopri ciotole di vetro (5 pezzi). Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2ODc3NjcxMiwwMTAwMDAwOSxjaW90b2xlLWRpLXZldHJvLTUtcGV6emktODg5NS5odG1sLDIwMTYwODE0LG9r

    RispondiElimina
  56. Non scegliere a caso... se cerchi bene c è il prodotto giusto per te. Prova lo olio extravergine di oliva. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3NTk0MzMzMiwwMTAwMDAxMixvbGlvLWV2by0yNzQuaHRtbCwyMDE2MTEwNSxvaw==

    RispondiElimina
  57. Una domanda sul Lekah: quindi l'olio lo usate interamente per ungere lo stampo? La ricetta non prevede grassi? e com'è il miele di saraceno che proprio non conosco? grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pellegrina!
      No, la ricetta del Lekah in questa versione non prevede grasso. Per quanto riguarda il miele di saraceno, è un miele scuro, corposo. L'odore potrebbe ricordare qualcosa tra il carrubo e il pain d'apice e il sapore è forte e pronunciato, tendente al malto.
      A prestissimo!
      p.s.: hai ragione, non abbiamo un indice, e di anatra, per ora, abbiamo solo una terrine di fegatini (pas gavé). tra qualche giorno invece, avremo una terrine ;) Se no, ci sono gli gnocchi con il fondo d'anatra, o questo:
      http://burro-e-miele.blogspot.in/2011/03/petto-di-anatra-al-miele-su-gratin-di.html
      un abbraccio
      Michael

      Elimina
    2. pain d'apice? :)) c'était du pain d'épice en faite
      je déteste les correcteurs ;)

      Elimina
    3. Grazie! I mieli scuri e corposi sono i miei preferiti. Ma è un miele o una melata? Oggi sono andata da Les abeilles ma lo avevano finito; per non sbagliare me ne hanno offerto uno pure corposo, di mango. Comunque questo qui andrebbe lasciato com'è perché da come lo descrivi si capisce che è quasi un cereale, quindi un ingrediente indispensabile all'equilibrio di questa ricetta in cui ci sono solo lui e la farina, praticamente. Morale: aspetterò due settimane, spero, per inserire il Lekah nella mia colazione.
      Grazie per le ricette, avevo una canette da spazzolare in frigo...
      La terrine è una delle mie passioni, assaporerò con piacere la vostra creazione.

      Correcteurs? Vade retro! :-)

      Elimina
    4. È un miele vero e proprio, prodotto da polline di fiori di grano saraceno. In realtà, puoi usare il miele che vuoi e la ricetta uscirà comunque anche con un mille fiori. La ragione per la quale preferisco il saraceno nei dolci da forno, è che con la cottura perde meno delle sue caratteristiche e benefici. Più scuri i mieli, più resistenti in cottura saranno i loro antiossidanti e altri componenti benefici ;) tutto qui. Ma nessun miele cambierà il risultato della ricetta.
      Il miele di mango lo puoi usare tranquillamente.

      Elimina
    5. Grazie, felice di sapere che la mia predilezione per i mieli scuri uò avere anche ricadute benefiche.

      Elimina
  58. Dunque finalmente l'ho assaggiata, dopo sole 40 ore di riposo, ma siccome sarà la mia colazione per la settimana la sentiremo anche maturare via via :-).
    Sorprendente. Avevo molti timori per via della mancanza di grassi, invece è morbida, speziatissima e profumata e originale. Direi un pane profumato e persino leggero. La dose di miele per il mio gusto è 100-120 g., ne ho usato uno di pino che non è dei più dolci. Dato che sono libere, mi sa che la prossima volta aggiungerò anche del cardamomo, una delle mie spezie preferite, soprattutto... nel gelato!
    Una bella ricetta e anche molto semplice e rapida. Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma fantastico! Siamo davvero contenti tutti e due. Il cardamomo ci starà meravigliosamente, ma forse non con il miele di pino. Lo so, sono un rompi... :)

      Elimina
    2. Scherzi? Al contrario! Sono queste osservazioni così approfondite quello che rende interessante il dialogo sui blog. Effettivamente, adesso che mi ci fai pensare il cardamomo potrebbe stare meglio con il saraceno, se lo trovo, forse anche con il mango. Oppure? l'enciclopedista del miele sei tu...
      Sono contenta che la mia iniziativa vi abbia fatto piacere :-).

      Elimina
    3. Ci vuole un miele con carattere, ma non troppo come il pino o l'eucalipto. Saraceno, castagno, o di bruyère, che non ho la più minima idea di come si dica in italiano :)) anche quello di timo, uno scuro, andrebbe bene

      Elimina
    4. Il miele di mango lo ammazzi, con il cardamomo :)

      Elimina
    5. A me era sembrato molto robusto, il miele di mango. Forse non era doc.
      Comunque non ho alcun motivo per trascurare le tue indicazioni, anche perché il castagno - a trovarlo vero - rimane forse il mio miele preferito. E sono curiosa di provare il saraceno. Quindi grazie ancora :-). Bruyère dovrebbe essere l'erica se è un miele monoessenza.

      Elimina