"L'uomo differisce dagli altri animali particolarmente
in questo: non si accontenta di consumare i cibi, li pensa".
Claude Fichler, L'Onnivoro
Siamo coscienti di aver lanciato una sfida difficile.
Una sfida che doveva solleticare la vostra creatività in cucina, rimanendo nei margini della credibilità.
Una sfida su un solo ingrediente che possiede mille sfaccettature, centinaia di tipi diversi con sottili differenze tra l'uno e l'altro.
È stata un gara, questa, dove entravano in gioco il gusto, l'olfatto, la sensibilità e la sperimentazione. Un "duello" che andava capito.
Il cibo bisognava pensarlo, con i suoi accostamenti, giochi di sapori e di consistenze, dove il miele doveva fare da padrone in equilibrio e armonia con il resto degli ingredienti.
In molti ci avete deliziato con piccoli capolavori che hanno denotato amore per il cibo, lo studio, la conoscenza delle tecniche e sensibilità di gusto.
Solo per citarne alcuni:
L'equilibrato Svolazzare di Fiore in Fiore di Anna Luisa e Fabio
Il sorprendente Carciofi e Baccalà di Fabiana
I grandiosi Eclaires di Cristiana
La geniale Radice quadrata dell'ape di Roberta
La poetica Torta al miele, basilico e noci caramellate di Caris
e ancora, l'Honey Confusion di Ilaria e L'Oca Giuliva di Greta.
Ci avete convinti.
Ma qualcuno ha fatto di più
Qualcuno è andato oltre.
Stupefacente.
Non per l’uso della canapa, sia chiaro.
Questa è un’ode al miele, alla cucina e alla natura.
Questo è un piatto che parla da solo. Un piatto che racconta e ti fa immaginare chi l’ha pensato, il filo logico che ha seguito per crearlo, l’ispirazione che gli ha dato vita, chissà, magari mentre Anna Maria era seduta ad una scrivania di legno di noce, logora dal tempo.
Questo piatto è il riflesso di una cucina che parte dal sentimento, è l'emozione che guida la sua creazione e ogni scelta. Questo sentimento Anna Maria lo rende vivo, lo trasmette, lo cucina e condivide.
Questa ricetta è lo specchio di un ragionamento armonico determinato dalla sublimazione della materia prima come punto di partenza. Non solo dal punto di vista del sapore, ma come canale che concede alla creatrice di esprimersi e rivelarsi.
Anna Maria stabilisce un legame emozionale con il gusto. Gusto che non coinvolge solo il palato, ma implica tutti i sensi e il pensiero, regalando sfumature di riflessione e suggestione a ogni boccone.
È l’interpretazione perfetta, che crea un modello di comunicazione del cibo e rende l’atto di mangiare un’esperienza piena, completa, articolata e complessa. Intensa.
Non per l’uso della canapa, sia chiaro.
Questa è un’ode al miele, alla cucina e alla natura.
Questo è un piatto che parla da solo. Un piatto che racconta e ti fa immaginare chi l’ha pensato, il filo logico che ha seguito per crearlo, l’ispirazione che gli ha dato vita, chissà, magari mentre Anna Maria era seduta ad una scrivania di legno di noce, logora dal tempo.
Questo piatto è il riflesso di una cucina che parte dal sentimento, è l'emozione che guida la sua creazione e ogni scelta. Questo sentimento Anna Maria lo rende vivo, lo trasmette, lo cucina e condivide.
Questa ricetta è lo specchio di un ragionamento armonico determinato dalla sublimazione della materia prima come punto di partenza. Non solo dal punto di vista del sapore, ma come canale che concede alla creatrice di esprimersi e rivelarsi.
Anna Maria stabilisce un legame emozionale con il gusto. Gusto che non coinvolge solo il palato, ma implica tutti i sensi e il pensiero, regalando sfumature di riflessione e suggestione a ogni boccone.
È l’interpretazione perfetta, che crea un modello di comunicazione del cibo e rende l’atto di mangiare un’esperienza piena, completa, articolata e complessa. Intensa.
Michael ed Eleonora
Grazie a voi!! E migliore scelta non potevate fare...
RispondiEliminaFuoriclasse Anna Maria e fuoriclasse voi due! In tutto! Capisco anche di non essere stata all'altezza dei concorrenti (di questi poi!!!)ma ho fatto del mio meglio con molto rispetto per voi e per chi "gareggiava" con me. Di nuovo grazie di questa magistrale lezione di cucina, gusto, ma soprattutto di condivisione del sapere.
RispondiEliminaFuoriclasse Anna Maria e fuoriclasse voi due! In tutto! Capisco anche di non essere stata all'altezza dei concorrenti (di questi poi!!!)ma ho fatto del mio meglio con molto rispetto per voi e per chi "gareggiava" con me. Di nuovo grazie di questa magistrale lezione di cucina, gusto, ma soprattutto di condivisione del sapere.
RispondiEliminaFinalmente!! Ho detto più di una volta che Anna Maria paga il prezzo della sua superiorità. Quando ha vinto la prima volta, io ancora non giocavo all'MTC e da quando ho iniziato a giocare ho sempre sognato di poter partecipare ad una sua sfida. Grazie per questa sfida. Grazie per la competenza, le conoscenze, l'intelligenza e la sensibilità con le quali avete giudicato le nostre proposte. Grazie per avermi regalato la possibilità di giocare con Anna Maria!
RispondiEliminaRoberta ha espresso il mio pensiero. Viva Anna Maria e viva anche voi che avete dato voce a tutti coloro che considerano Anna una maestra di grandissima sapienza ed umiltà. Grazie per la meravigliosa sfida e per la ancor più lungimirante scelta.
EliminaUn forte abbraccio.
Bravissimi tutti. Anna Maria nel creare questa delizia, e voi nel proporci un tema che ci ha coinvolti tutti, su ogni fronte, dolce e salato.
RispondiEliminaGrazie ancora.
Grazie a voi. Una sfida bellissima
RispondiEliminaTutti bravissimi e sempre con grandi sorprese! Complimenti
RispondiEliminaVittoria meritatissima giunta alla fine di una gara splendida! Grazie a voi per tutta la "dolcezza" che ci avete regalato questo mese :)
RispondiEliminaMotivazioni di estrema eleganza. Vi adoro.
RispondiEliminaGrazie a voi per averci spronato in questa sfida e tanti complimenti ad Anna Maria, sempre super ;-)
RispondiEliminaIl grazie dobbiamo dirlo a voi, per averci proposto una sgfida che ci ha costretti a studiare, a cercare nuove combinazioni, nel mio caso a rivedere l'utilizzo del miele, osando un po' di più. Grazie per la bellissima sfida e complimenti per la scelta e per come ci avete aiutato, di volta in volta ad affrontarla al meglio.
RispondiEliminaNon potrei essere più d'accordo! Mi scuso se commento solo ora, impegni di lavoro mi hanno impedito di farlo prima,ma vorrei ringraziarvi per la splendida sfida che avete lanciato e per averci seguiti tutti con competenza e passione.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Splendida sfida e scelta perfetta! Grazie ancora perché di nuovo ho imparato tantissimo
RispondiEliminaAlla fine deve vincere solo uno e Anna Maria lo meriterebbe praticamente ogni mese e Congratulazioni per la vittoria. Però questo mese di ricette spettacolari ce ne sono state tantissime! Bravissimi a scegliere perché deve essere stato difficilissimo! Verrà un bellissimo libro!
RispondiEliminaAlla fine deve vincere solo uno e Anna Maria lo meriterebbe praticamente ogni mese e Congratulazioni per la vittoria. Però questo mese di ricette spettacolari ce ne sono state tantissime! Bravissimi a scegliere perché deve essere stato difficilissimo! Verrà un bellissimo libro!
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