giovedì 28 ottobre 2010

Sapore di Oriente a tavola


Mi piace innovare. Ogni giorno cerco di far provare alla mia famiglia un piatto differente. Certo, capita sempre una ricetta che si adotta, come un tesoro e si ripete ogni tanto, in mezzo alle novità che tempestano in tavola, ma in genere mi piace cambiare tutti i giorni e provare, scoprire qualcosa di nuovo, un ingrediente sconosciuto, una combinazione d’ ingredienti mai usata e così via.
Non sempre è facile, però, rinnovare le pietanze mettendo d’accordo i gusti di tutta la famiglia e il budget a volte limitato. Per questa ragione, colleziono libri di cucina e sono in costante ricerca di ricette da saggiare, osare, sfumare, cambiare, reinventare e personalizzare.
Ho preso la base di questa ricetta da un libro che si chiama “Cuisine gourmande a petit prix”, Editions Atlas, sotto il nome di “Salmone in Chop Suey” e come spesso capita, l’ho cambiata un poco, giusto per conferirle la mia impronta personale.
I sapori della cucina asiatica mi piacciono particolarmente, gli ingredienti usati in oriente sono abbastanza economici e i modi di cottura, sia al vapore, sia il “sauté”, conservano i valori nutrizionali delle pietanze, e il loro gusto rimane inalterato.
E allora, mano al wok, sempre meglio averlo, e se non l’avete, una padella fa lo stesso.

Avete bisogno di:
500 gr di filetto di salmone
erba cipollina al gusto (ne ho usati 40 grammi circa)
1 cipolla tagliata a fette fine
2 o 3 carote
1 pezzo di zenzero fresco
150 gr di fagiolini
200 gr di germogli di soia
2 cucchiai di salsa di soia
sale, pepe
olio di semi di girasole

Tagliate il salmone a strisce e le carote anche, a strisce sottili, con l’aiuto di un pelapatate. Sminuzzate lo zenzero e tagliuzzate l’erba cipollina. Sbollentate i fagiolini.

Nel wok, o nella padella, fate scaldare il minimo di olio necessario per non fare attaccare gli ingredienti e gettateci l’erba cipollina, la cipolla, le carote e lo zenzero, e fate soffriggere fino a che la cipolla sarà diventata trasparente. Aggiungete le strisce di salmone e con l’aiuto di due cucchiai o due spatole di legno, fate saltare il tutto, avendo cura di non rompere troppo il delicati pezzi di pesce.



Aggiungete i fagiolini, i germogli di soia e bagnate il tutto con la salsa di soia.
Salate e Pepate, tenendo in conto che la salsa di soia è già molto salata.
Se volete, potete servire il piatto su un letto di riso o di pasta cinese.


Per ancora più gusto, aggiungete qualche goccia di olio di sesamo, il suo sapore caratteristico che ricorda un poco le noci, rialzerà il gusto della preparazione ed è inoltre un alimento ricco di vitamina E.



Provate, e poi mi raccontate.

1 commento:

  1. Goûteur privilégié je suis transporté en Orient avec cette recette aux saveurs et aux couleurs sublimes.

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