Questo è un piatto speciale. È vero che non è leggero, né économico, in effetti, non ha una classificazione. Diciamo che è un piatto unico nella sua specie, perché un fagiano cacciato, non arriva a tavola tutti i giorni.
Con la parola caccia, non è mia intenzione iniziare una polemica su chi è a favore o chi è in contro. Personalmente non ci andrei mai, ma ho in casa un ometto di 12 anni che, invitato da mio cognato cacciatore, ha insistito per fare l’esperienza.
Dopo una lunga discussione sulla caccia, la protezione degli animali, il rischio di incidenti, i pericoli, la prevenzione ed il divieto assoluto di toccare un’arma, il signorino ha avuto finalmente il permesso di portare il carniere in una battuta di caccia pomeridiana.
A parte un bel bagaglio di esperienza e un ricordo da raccontare, mio figlio ha portato a casa un fagiano e una lepre.
La lepre sta frollando ancora, fino a stasera quando sarà immersa nel vino, ma questa è un’altra storia che racconterò più avanti.
Questa ricetta, come quella della lepre, che vi proporró fra qualche giorno, è stata gentilmente concessa dai nonni del piccolo cacciatore che sono un pozzo inesauribile di sapienza, quando di cucina tradizionale si tratta.
Questa ricetta, come quella della lepre, che vi proporró fra qualche giorno, è stata gentilmente concessa dai nonni del piccolo cacciatore che sono un pozzo inesauribile di sapienza, quando di cucina tradizionale si tratta.
Di questo fagiano agli aromi, vi posso dire che mio marito che ne ha mangiata tanta di selvaggina in vita sua,essendo figlio di un cacciatore, ha detto che non ne aveva mai mangiato uno così gustoso.
È stato davvero un complimento che mi ha riempito di orgoglio!
Per 4 persone:
1 fagiano di circa un kilo (il nostro era più piccolo)
cipolla
aglio
rosmarino
salvia
timo
bacche di ginepro
sale e pepe
2 cucchiai d’olio
un pezzetto di burro
tritare e mischiare le erbe e spezie con l’olio e condirci il fagiano finché non ne risulti completamente coperto. Introdurre nel fagiano un pezzetto di burro.
Racchiuderlo in un foglio di allumino e farlo cuocere in forno già caldo per circa 90 minuti.
Servirlo subito, con il suo sugo.
Per contorno, provate le carote glassate al burro e miele.
Nota: una caccia responsabile che non comprenda specie in pericolo di estinzione e che rispetti le normative locali non danneggia l’ambiente. Certo che poi ognuno ha i suoi principi, che rispetto. Nella Regione francese dove viviamo, il limite di caccia è un fagiano ed una lepre, per persona, ogni domenica, ciò che è stato rispettato in questa battuta di caccia.
Gustosissimo questo fagianetto!
RispondiEliminaSolo a vederlo mi fa venir voglia di mangiarlo anche a quest'ora!:O
Che piatto delizioso Cara,davvero speciale!!! ;-)
RispondiEliminaGrazie per essere cosi carina con me,ora aggiungo il tuo blog alla mia lista amici,molto carino!! :-)
Un bacio e uona serata:-**
Buonissmo il Fagiano agli aromi!! un piatto unico e inimitabile che si presenta anche bene! visto che l'occhio vuole sempre la sua parte in cucina!
RispondiEliminaScusa a quanto il forno?
RispondiEliminaCiao!
Elimina190°C io lo avevo in modo ventilato
se in forno statico, almeno 200° C
:)