Immaginate una casa bianca, immersa nel verde, fra i monti Aurunci e il Mar Tirreno. Alle sue spalle dolci colline che d'estate si vestono di ginestre e di fronte sua maestà il mare con i profili irregolari delle isole pontine, che si disegnavano in sagoma nei giorni più chiari.
Aveva un gran giardino, un oliveto, una piccola vigna, un orticello, una pergola di glicine fiorita in primavera, erbe aromatiche, geranei tutto l'anno e bambini temerari che passavano le ore giocando sui rami del gran carrubo.
E c'era un cespuglio di rosmarino, che anno dopo anno cresceva smisuratamente, sotto il quale nelle ore calde un certo pastore tedesco dormiva...quanto sapeva di buono abbracciare quel cane!
Ai lati del vialetto, fra il cancello verde e la casa, le margherite si alternavano alla lavanda, in grandi fioriere bianche, formando uno spettacolo indimenticabile nell'epoca in cui ambe fiorivano.
Era un'epoca in cui l'olio si faceva portando le olive al frantoio, era aromatico, verdognolo, e genuino, e sul pane fatto in casa con un poco di sale diventava la merenda perfetta.
Gli agrumi vari bastava allungare una mano per coglierli e una piccolissima produzione di vino si faceva in famiglia, e respiravamo tutti quell'aroma di mosto inebriante e la gioia, e la vita a pieni polmoni. Una volta ci lasciarono anche pestare l'uva con i piedi, come gli antichi, e papà etichettò le bottiglie con il nome di PIEDATO DOP (denominazione di origine piedata), erano gli ormai lontani anni ottanta, eppure quel vino rosso nessuno l'ha mai dimenticato.
Gli agrumi vari bastava allungare una mano per coglierli e una piccolissima produzione di vino si faceva in famiglia, e respiravamo tutti quell'aroma di mosto inebriante e la gioia, e la vita a pieni polmoni. Una volta ci lasciarono anche pestare l'uva con i piedi, come gli antichi, e papà etichettò le bottiglie con il nome di PIEDATO DOP (denominazione di origine piedata), erano gli ormai lontani anni ottanta, eppure quel vino rosso nessuno l'ha mai dimenticato.
Ma insieme ai carciofi e la bieta che crescevano da soli al bordo del fossato senza che nessuno li avesse piantati, c'erano in quel giardino anche piante molto strane. Una sarebbe dovuta essere una vite di uva fragola, che faceva fiori e acini verdi che poi sparivano nel nulla al maturare. Sembra che nessuno sia mai riuscito ad assaggiarne mai neanche uno, ma il fatto strano era che attaccati alla dolce vite, si trovavano solo i raspi...vuoti, la pianta ricevette in fatti il nome di uva "raspina".
E poi c'era il ciliegio...un'incantevole nuvola rosa in fiore, quei fiori che si trasformavano in ciliegie verdi che poi correvano la stessa sorte dell'uva fragola. Sparivano nel nulla nel momento in cui nessuna traccia di verde rimaneva su di loro. Insomma, l'uva fragola e le ciliegie evaporavano o erano mangiate da qualche animale, probabilmente un uccello, o almeno, quella era la conclusione alla quale era arrivato mio padre dopo vari anni di seguito che accadevano questi strani fenomeni.
E poi c'era il ciliegio...un'incantevole nuvola rosa in fiore, quei fiori che si trasformavano in ciliegie verdi che poi correvano la stessa sorte dell'uva fragola. Sparivano nel nulla nel momento in cui nessuna traccia di verde rimaneva su di loro. Insomma, l'uva fragola e le ciliegie evaporavano o erano mangiate da qualche animale, probabilmente un uccello, o almeno, quella era la conclusione alla quale era arrivato mio padre dopo vari anni di seguito che accadevano questi strani fenomeni.
Passarono parecchi anni prima che in famiglia si sapesse che in realtà quell'animale aveva sì due zampe, ma non era assolutamente pennuto e che da grande, avrebbe scritto questa storia su un blog di cucina...
All'aggiungere le ciliegie in quest'impasto non ho potuto fare a meno di ricordare quel famoso albero e fra risate e nostalgia, un paio di lacrime sono scivolate fra gli ingredienti e adesso non so se è stato quello a rendere questo cake così soffice e buono.
Per un cake di 26 cm
150 gr di farina
150 gr di cocco macinato
150 gr di cocco macinato
200 gr di zucchero
250 gr di mascarpone
4 uova
100 ml di latte
1 bustina di vaniglia in polvere
1 bustina di lievito
300 gr di ciliegie in conserva al naturale
Riscaldare il forno a 210° e imburrare e infarinare uno stampo da cake. Lavorare il mascarpone da solo per qualche secondo, giusto per ammorbidirlo, aggiungere lo zucchero e lavorarlo ancora per un minuto. Aggiungere quindi le uova, un uovo alla volta, aspettando che il precedente sia completamente amalgamato all'impasto. Aggiungere la farina setacciata mischiata al cocco e il lievito e mischiare ancora e poi aggiungere il latte, lavorare ancora un poco. Alla fine con una spatola mischiare per incorporare le ciliegie.
Infornare a 210° per 5 minuti e abbassare poi a 180° e continuare a cuocere per circa 30-35 minuti. Fare la prova stecchino per sicurezza.
Riscaldare il forno a 210° e imburrare e infarinare uno stampo da cake. Lavorare il mascarpone da solo per qualche secondo, giusto per ammorbidirlo, aggiungere lo zucchero e lavorarlo ancora per un minuto. Aggiungere quindi le uova, un uovo alla volta, aspettando che il precedente sia completamente amalgamato all'impasto. Aggiungere la farina setacciata mischiata al cocco e il lievito e mischiare ancora e poi aggiungere il latte, lavorare ancora un poco. Alla fine con una spatola mischiare per incorporare le ciliegie.
Infornare a 210° per 5 minuti e abbassare poi a 180° e continuare a cuocere per circa 30-35 minuti. Fare la prova stecchino per sicurezza.
Con questa ricetta partecipo volentieri al primo contest di Aria
Sto per bere un caffè e mi ci vorrebbe giusto una fettina di questo invitante cake :)
RispondiEliminaRimasta una fettina?
Un bacione e buon fine settimana!
uelààààà che bellezza! Ideale per la colazione, veroooo?Passa na fetta, va!
RispondiEliminaChe bello!Ammazza che foto...mi viene voglia di "azzannarlo"
RispondiEliminaBelloooooooooooooooooo!:O Brava Ele^_^
Molto golosa ...
RispondiEliminaciao Eleonora un bacione dai viaggiatori golosi ...
Quanto lo vorrei assaggiare ora, subito, questo cake! Deve essere buonissimissimo. Brava Ele.
RispondiEliminaSai che la casa che hai descritto nel tuo splendido post è proprio quella dei miei sogni, quella che spero, prima o poi, di poter abitare....io che ho sempre vissuto in condomini.
Un bacione
Rosalba
MA che meraviglia!!!!!!! DIco perfetto! Un abbraccio e buonissimo fine settimana
RispondiEliminasarebbe ottimo per una merenda di metà mattina! brava
RispondiEliminaBello bello bello, il tuo racconto... alla fine prima di leggere che era un tuo ricordo, ho pensato che sarebbe stata una sfortuna se era solo frutto della tua fantasia... se davvero qualcuno non avesse provato e sentito questi profumi e queste sensazioni... ora sono felice nel sapere che fanno parte di te...
RispondiEliminaCake davvero ricco, e sicurametne il sapore del ricordo lo ha reso anche unico! un bacio
Il cake è stupendo, anche ma forse soprattutto perché ha delle ali invisibile che portano tutti noi a vederti bambina nelal tua uva raspina..! Chissà che buono!
RispondiEliminaHo proprio del cocco da finire in dispensa!!! Ottima idea. buona giornata
RispondiEliminaChe bel cake, e la storia sa proprio da infanzia idillica :-)
RispondiEliminaho giusto giusto una torta di amarene nel forno e poi trovo sta bontà. mmmm, che buona.
RispondiEliminaMA che bello questo post..... tuttora il mio MOU dopo la pappa si va a pulire il musone su una pianta di lavanda..., in estate si nasconde tra il rosmarino e la salvia (che per fortuna sono altissime..e quindi attingo dai rami più alti...dove lui non può arrivare in alcun modo) e profuma di arrostino....ma l'altro giorno mi ha scioccata...ho della menta che cresce su un muretto...e ci si è strusciato...è entrato in casa portandosi dietro questo profumo fantastico..ahahahah.....che tipo!!!
RispondiEliminaComunque lo sapevo che c'entravi tu con la sparizione di uva fragola e cicliegie...... facevo la stessa cosa con l'albero di fico, di albicocche e di ciliegie dei miei nonni!!! :D
CHE MERAVIGLIA......cocco e ciliegie, binomio veramente curioso
RispondiEliminabaci
cris
Che bella ricetta, e che buoni questi ingredienti....soprattutto i ricordi, quanto basta, per rendere questa ricetta un cake speciale che ti ringraziamo per aver condiviso con noi, e soprattutto di aver preparato per il mio contest! Un bacio a te e ai cuochi!
RispondiEliminaSai che non avevo mai usato il mascarpone ,all'interno di un dolce e poi in forno.Buono e sofficioso.Poi cocco e ciliege un binomio da favola.
RispondiEliminaUn abbraccio e una buona giornata.
Fausta
Ohhhhh Ele.. non mi dire.. ladra di uva fragola e ciligie sei in realatà??? ma che furbettaa!!!! che carina daii.. mi hai fatto emozionare.. Anzi mi hai fatto ricordare dei flash back della campagna di mio zio.. quando ero bimba.. Lo stesso odore del vino nelle botti.. gli agrumi.. i ciliegi.. lui aveva anche i fichi! e l'uva fragola... ma io non me la facevo fuori come te.. le ciliegie le faceva invece fuori mia mamma!!!ahahahaah Un abbraccione cara... smack buon w.e. :-D
RispondiEliminache meraviglia... buonissimo, sofficioso...complimenti!
RispondiEliminaBellissimo e buonissimo! perfetto per qualunque momento della gornata. Adoro i dolci col mascarpone!
RispondiEliminaUn bacione
Un meraviglioso cake!!! Complimenti, un abbraccio
RispondiEliminaUn modo migliore non poteva esserci per esaltare al massimo la cremosità e gustosità di "sua MORBIDEZZA" ;-)
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il contest.
Ciao!
RispondiEliminaRicetta meravigliosa....ma scusa l'ignoranza...le hai fatte tu le ciliegie in conserva o le hai comprate?
Valentina
@Valentina: le ho comprate in barattolo.
RispondiEliminaChe bella questa ricetta immagino quanto sia buono, brava ciao
RispondiEliminaMa è di una sofficità incredibile!! wow lo voglio, bravissima come sempre
RispondiEliminaBaci Anna
Eleonora è strepitoso, io con il mascarpone ci farei il bagno....deve essere buonissimo, io di solito le ciliege le faccio ma le ho finite tutte, aspetto di fare le prossime... baci, baci
RispondiEliminaCHe bella questa ricetta e che bello lo scenario di una vita di campagna! Meraviglioso e morbidoso!
RispondiEliminaBrava Ele!
Questo cake era già sicuramente buonissimo ma l'hai reso davvero speciale con un ingrediente in più: il sapore dei ricordi! Per un attimo mi hai riportata con la mente all'infanzia trascaorsa dai miei nonni in campagna. Anche lì sparivano "misteriosamente" fragole e ciliegie :))))))
RispondiEliminaUn bacione tosoro, buon we
Che meraviglia di cake!!! Così bello, soffice... e profumato di ricordi!!
RispondiEliminaCiao e buou fine settimana!
mi devi far svenire prima del pranzo? :-D
RispondiEliminabuonissimo questo plumcake ciliegioso! brava!
Dovevi mettere le lacrime tra gli ingredienti di questa bontà. Le lacrime aggiungono quel magico pizzico di sale che rende più dolce sia le torte, che la vita.
RispondiEliminaBacioni
Meraviglioso cara, delicato con il mascarpone e le ciliegie e deciso con il cocco, accontenta vari gusti...un abbraccio :)
RispondiEliminaSublime e golosissima questa cake!!!! Grazie della ricetta Eleonora, la annoto, bacioni!
RispondiEliminaE'stupendo questo cake, morbido e goloso, Bravissima! Un bacione
RispondiEliminache bontà... il primo piano della foto mette in risalto le ciliegie e la morbidezza del dolce, davvero fantastico! bacioni
RispondiEliminaCiao Eleonora,brava tanto nei salati quanto nei dolci ;) questo cake è molto invitante mi piacciono molto le ciliegie!!Baci.
RispondiEliminaposso averne una fetta?
RispondiEliminacocco mascarpone...uff...ed io quì con panino e verduraaaa!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia di dolce non saprei dire quale ingrediente mi piace di più, per fortuna è l'insieme che conta!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
buonissimo... con le ciliege e tanto amore..
RispondiEliminaI tuoi racconti fanno sempre sognare Cara...complimenti..la ricetta è favolosa anche questa volta..che fame...:-P
RispondiEliminaUn abbraccio a presto**
Ele... a parte che la foto è stratosferica... a parte...poi la ricetta è da urlooooooo!!!!!!! Bravissima!
RispondiEliminache gran bel cake bello morbido e colorato, mette allegria in una prima colazione
RispondiEliminami mangio le mani, dato che non posso assaggiare questa squisitezza :(
RispondiEliminaadesso sarebbe perfetto per una merenda con un bel bicchiere di latte!!!un bacio...
RispondiEliminaChe belli i tuoi ricordi d'infanzia. Certo che vivevi proprio in un bel posto...sembra quasi un sogno...che bello poter rubare le ciliegie direttamente dall'albero.
RispondiEliminaE certamenti questi meravigliosi ricordi hanno reso questo cake assolutamente meraviglioso....come e' meravigliosa anche la foto.
E se usassi le amarene???? Bravissima, baci
RispondiEliminabellissimo..e goloso!complimenti!
RispondiEliminaUn pennuto che cucina così bene?? e scrive ancora meglio??Roba da non crederci!!
RispondiEliminaQuesto cake,racchiude i profumi e i colori di quel giardino incantato..bravissima Eleonora!
deve essere buonissimo, me lo segno! buon we Eleonora, un bacione...
RispondiEliminasemplicemente divino!!! cara sei una fata in cucina:-)
RispondiEliminaComplimenti per questa torta meravigliosa e davvero, davvero sfiziosa!! E complimenti anche per altre ricette che hai pubblicato ultimamente - sono delle cose golose e anche innovative, da provare, insomma! :D Buon weekend! :)
RispondiEliminaCara Ele, i tuoi racconti sono musica e poesia... sei bravissima! Naturalmente anche la tua cucina è arte, lo dice chiaramente questo cake delizioso... nell'aspetto e in tutto ciò che emana... Complimenti. Spero di sentirti presto. Bacioni cara, buon fine settimana. Deborah
RispondiEliminaMe gusta la textura del cake. Ideal para acompañar un té.
RispondiEliminaUn saludo :)
Se ti dico che due lacrime scappano anche a me leggendo il tuo post?
RispondiEliminaMagari sarà la nostalgia, ma anche la felicità, che in fondo provi, quando i ricordi sono così genuini!
Sicuramente questo cake sa di buono, proprio buono!
un abrazo gigante!
che dolce il tuo cake..
RispondiEliminaQuesta è una ricettina veramente da copiare.......adoro ogni dolce con la frutta....e in questo poi c'i sono cocco e ciliege......aiuto.....che fame!!!!!un bacino la stefy
RispondiEliminaDolce Ele...adoro leggere i tuoi post..sono incantevoli.
RispondiEliminaIl tortino non poteva portar con se storia migliore. Bello, buono, brava, bacio.
visto che gli ingredienti li ho tutti prendo nota grazie ^^
RispondiEliminaun abbraccio e come sempre i tuoi post sono magnifici
Io avevo creduto alla storia degli uccellini, a casa mia le ciliege le mangiavano loro veramente.
RispondiEliminaIn compenso io rubavo i primissimi mandarini li adoravo molto aciduli ed il mio pastore tedesco mangiava i pomodori, un giorno mia madre trionfante ne raccolse uno che era grosso quanto tre medi e lo mise sul tavolo della veranda dopo un minuto vide il furbetto prenderlo ed assaporarlo nella sua cuccia.
Buonissima questa torta.
Brava!
Còmo me tientas con tus recetas, se ve una consistencia divina! un besote
RispondiEliminaCiao, ti ho rovato quasi "per caso" (bloggatore) e sono venuta a dare un'occhiata. Mi piace il tuo blog, le tue ricette ed i racconti personali con cui le accompagni. Mi iscrivo per seguirti meglio.
RispondiEliminaA presto, un bacio
Con le tue parole sono quasi riuscita ad immaginare questo posto. Bellissimo come bellissimo è questo cake.
RispondiEliminaBuon weekend.
colazione pranzo e cena ci farei con questo cake dolcissimo tesoro come dolcissimo è il tuo racconto!!!bacioni imma
RispondiEliminaIl tuo racconto mi ha portato l'immagine delle mie figlie quando gironzolavano intorno alla casa dei loro nonni, i miei genitori, in Abruzzo. Mio padre ormai non c'è più ma mi è sembrato di rivedere la scena tra le piante del terreno intorno alla casa, con il mare di fronte, lui che le guarda e loro che rubacchiano frutta!
RispondiEliminaQuesto cake è magnifico! Io che adoro i frutti rossi. Una leccornia.
RispondiEliminaregalino per te
RispondiEliminahttp://mammaniky1lelaincucina.blogspot.com/2011/02/award-liebster-blog.html
Che bel post! Sul filo della nostalgia e dei ricordi.
RispondiEliminaAnch'io sento la cucina così. Non solo sperimentazione, o preparare una ricetta dietro l'altra, ma cucinare per creare un ponte col passato.
Delizioso il cake.
Buon fine settimana Giovanna
Mi hai fatto ricordare la mia di infanzia e il mio di albero di ciliege......che meraviglia, grazie....
RispondiEliminaCHE DIRE UNA DESCRIZIONE POETICA DI UN'INFANZIA CHE IN UN CERTO SENSO APPARTIENE UN PO'A TUTTI NOI!!!!
RispondiEliminaE'UN DOLCE CHE SA'TANTO DI "DOLCE"!!!!!
COMPLIMENTI PER TUTTO E BUONA CUCINA!!!
Un passato che potrebbe ritornare...perchè no? :)
RispondiEliminaDelicious <3
Ciao! perdona la mia assenza! problemi tecnici purtroppo! bellissimo plumcake! ma questa home è un tripudio di profumi e sapori! mi viene voglia di tuffarmi in questi bei piattini colorati! buona domenica! ciao!
RispondiEliminaIo penso che siano di sicuro le lacrime e quello che rappresentano, l'ingrediente speciale. Un po' come nel film "come l'acqua per il cioccolato", lo ricordi? Bello il tuo post, evoca bene i luoghi che racconti.
RispondiEliminaSe vuoi, passa a trovarmi alcaffedelapaix.blogpost.com
Ciao!
Cinzia
ps..sembra proprio morbido e umido come piace a me, questo cake...-)
Ma posso avere anche io una fetta di questo cake? :-D
RispondiEliminaAh, sono riuscita a postare una ricetta per il contest anche sull'altro blog, spero che ti piaccia!
RispondiEliminaXX
A.
Ma che dolci ricordi ele!Mi immagino il tuo papà a domandarsi che fine facessero i frutti e aveva la soluzione sotto i suoi occhi eh eh! Questo cake alprofumo di ricordi è eccezionale,bravissima!
RispondiEliminaMi hai fatto morir dal ridere!!!!ahahahahah!!!
RispondiEliminaChe bimba birbantella!!!!
E che brava blogger: questa è una torta deliziosa!!!
Un bacio e buona domenica!
cosa darei per vivere in una casa come la tua!
RispondiEliminaimmagino i profumi nell'aria e i sapori...
il piedato dop sarà stato divino :)
ricordi come questi ti riscaldano x tutta la vita
inutile dirti che questo cake è super goloso?
sempre questi post favolosamente profondi e pieni di ricordi... pieni di immagini del passato con sorrisi e nostalgia.. e che BUOONNNAAAA DEVE ESSSEERREEEE mamma mia una cosa favolosaaaaa.
RispondiEliminai miei complimenti :D
bacini
p.s come siamo con le pratiche per adottarmi? ^_^
Buono, buono, buono!!! Davvero strepitoso! Compimenti cara! Un bacione.
RispondiEliminaCiao Ele, una favola! Lo scritto e la dolce pietanza, a prestissimo!!
RispondiEliminai tuoi racconti fanno sempre sognare....
RispondiEliminae la ricettina fa vnire l'acquolina!