"Nascere è come ricevere un mondo intero in regalo..."
Jostein Gaarder Ho la fortuna di non aver mai perso quella capacità di meravigliarsi del mondo propria dei bambini. Dev'essere probabilmente perchè quella parte infantile, quel bambino che vive in me, non è mai cresciuto, o meglio, non gli ho mai permesso di crescere.
Mi meravigliano ancora la neve che scende in silenzio, lo scricchiolio delle foglie secche sotto i piedi, i primi germogli della primavera, un bocciolo di rosa bagnato di rugiada in un mattino nebbioso.
Quando sono nata, ho ricevuto il mondo intero in regalo da Colui che lo ha creato. L'ho scartato pian piano, e continuo a farlo, per conoscerlo a fondo, viverlo, respirarlo, trasformarlo in parole.
Questo mondo che mi appartiene, vorrei scriverlo in tanti modi differenti come paesaggi che ci tiene in serbo e assaggiarlo come una sfera di cioccolato che ha prima uno e poi altri milioni di sapori differenti.
Lo afferro, stretto fra le mani, con i suoi profumi, colori vivaci o sfumati...parlo del mondo, racconto le storie che lui mi narra in sussurri, lo aspiro, lo assaporo.
Metto insieme vari pezzi di origine diversa che danno vita a gusti nuovi, a sconosciute sensazioni, e io stessa sono parte di questo gioco, di questo girotondo intorno al mondo che ormai è la mia vita e ogni luogo camminato, ogni persona incontrata hanno emanato un'essenza che ho assorbito e fatta un po' mia, e che cerco di condividere offrendo un pezzo di questo regalo anche agli altri.
Questo mondo che il Creatore mi ha donato alla nascita continua a stupirmi con i suoi piccoli e grandi miracoli, riflessi, luci e passre di stagioni.
Alzo gli occhi verso il cielo, delicatamente azzurro stamattina e Lo ringrazio, come tutti i giorni.
Posseggo un universo in cui le differenze e i colori si tendono la mano e si scambiano d'essenza, dando di sé gli uni agli altri, come in cucina, dove una cipolla francese, dei gamberi indonesiani, delle taccole cinesi e un mango africano, pacificamente riuniti, hanno formato un equilibrato e delicato piatto orientale.
Ingredienti per 4 persone
400 gr di gamberi puliti e sgusciati
2 cucchiai d'olio di arachidi
2O gr di zenzero grattuggiato
1 cipolla tagliata prima a metà, poi a fette
300 gr di taccole
1 mango grande e maturo, affettato
2 cucchiai di salsa di soiaIn un wok, scaldare l'olio e far soffriggere la cipolla e lo zenzero. Quando la cipolla sarà diventata semi trasparente, aggiungere i gamberi e farli rosolare muovendoli costantemente durante circa due minuti o fino a che i gamberi saranno diventati rosa. Aggiungere le taccole e cuocere ancora qualche minuto, fino a che saranno tenere. Mischiare le fette di mango e la salsa di soia, cuocere durante un altro minuto e servire immediatamente.
Con questa ricetta partecipo al Contest Edo ergo sum di Cooking Elena
Wow Ele che bel post e che piatto, è un vero piacere averti conosciuta <3!!
RispondiEliminaBaciooooo!!!
che splendore questo piatto... fresco, delicato... complimenti!
RispondiEliminaE' bello sapersi emozionare ed aprezzare le piccole cose di ogni giorno. In fondo sono queste le vere ricchezze. Anche io adoro vedere la neve e l'aspetto con ansia ogni anno. Essere cosi rende la vita più facile e leggera. Io la vedo cosi.
RispondiEliminaQuesto piatto fresco ed un po' esotico ma fa venir voglia di partire in vacanza. Un bacione cara!!
Che bontà... un piatto fantastico come il tuo post!
RispondiEliminaComplimenti! Baci
poetico il tuo modo di unire cose distanti, pensieri che sono al di sopra.. e sapersi meravigliare anche "solo" del colore del cielo.
RispondiEliminaLa ricetta è super, bravissima come sempre!
gamberi e mango sono un ottimo connubio. da provare allora anche con l'aggiunta delle taccole
RispondiEliminaCiao Ele, grazie di cuore di avere partecipato al mio contest con un post così bello, ricco di te e con una ricetta appetitosa ed originale! Belle le foto!! Ti inserisco subito.. in bocca al lupo!
RispondiEliminaUn bacio
I tuoi piatti sono sempre gustosi e originali bellissimo!
RispondiEliminaUn bacione buona giornata Anna
poesia nel piatto, e cos'altro ti rappresenterebbe? splendide parole e splendida ricetta!!
RispondiEliminaMi sono riconosciuta tanto oggi nel tuo post tesoro, in quella parte che è rimasta bambina e che si emoziona ancora davanti alle piccole grandi meraviglie della natura. Tu vedessi come rimango incantata quando in cielo compare l’arcobaleno: sembro in trance!
RispondiEliminaOra sono incantata davanti ai tuoi gamberoni, l’aggiunta del mango per me è tutta da scoprire. Ohhhhhhhhhhhhhh ^__^ Un bacione
Non ho tempo per leggere tutto, torno dopo, ma almeno ho imparato che i mange tout sono le taccole! Non conoscevo il nome italiano!!!!!
RispondiEliminafresco, colorato, saporito..davvero perfetto questo piatto! poi qualunque cosa contenga salsa di soia io la mangerei :)
RispondiEliminaCiao Eleonora!! wow che bella ricetta!!!!! ho appena dato uno sguardo al blog e sono senza parole!!!! sei fenomenale!!!!! complimenti!!!!
RispondiEliminaQuesta ricetta mi piace moltissimo, amo tutti i singoli ingredienti ma non li ho mai messi insieme, proverò. Grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaUn piatto gustossimo,e un post molto bello.
RispondiEliminaComplimenti.
Un abbraccio e una buona giornata,Fausta
Mi sono emozionata...è bello sapere che in questo mondo ci sono ancora delle persone che godono di tutto questo. Io, come te, mi soffermo spesso a inebriarmi di ciò che la natura ci offre. Non sai quanti incidenti ho rischiato di avere per essermi fermata di botto per ammirare l'arcobaleno, il mare in tempesta. Ho la fortuna di abitare vicino il mare ed ogni volta che vado e torno a casa, allo svincolo che devo prendere abbasso il finestrino e respiro a pieni polmoni l'odore del mare, delle alghe, ascolto i gabbiani, guardo il formarsi delle onde. Ho deciso di tenere con me la macchina fotografica perchè devierò dal percorso ufficio-casa per fotografare il mare dalla spiaggia. Giuro che lo faccio presto! Grazie per le parole che hai scritto. Buona la ricetta, un accostamento di gusti che non conosco ma cher proverò. complimenti a te e alla tua squadra di bellissimi chef
RispondiEliminaL'abbinamento mi intriga, il mango mi piace da matti, lo mangeri a tutte le ore! E poi un piatto fresco ci vuole proprio, questo inverno non finisce più!!!
RispondiEliminap.s. bellissima foto.
Troppo invitante brava Eleonora ...
RispondiEliminaUn saluto e un bacione dai viaggiatori golosi ...
Anch'io mi emoziono davanti alla magia delle cose. Il fanciullino che è in me, MAI crescerà :)
RispondiEliminaPiattino sfiziosissimo!!!
bellissimo post, come sempre, e un piatto davvero originale, mi stuzzica parecchio!
RispondiEliminaCarissima che piatto meraviglioso! ma lo sai che a Roma sono riuscita a trovare le taccole solo una volta...(non ridere) in 40 anni e abito anche in un quartiere centrale...
RispondiEliminaNon ti ho mai detto che i tuoi figli sono stupendi tutti e tre, ma i due grandi assomigliano a te vero? mi sembra di capirlo (non dalle more) ma da quella su fb. Lo sai che il mio piccolo è stato intervistato dalla rivista francese Tèlerama che è uscita in questi giorni e stiamo aspettando che ce la mandino per leggerla...baci
Ciao Eleonora! Ogni volta mi immergo dentro le bellissime parole dei tuoi post...complimenti! Ricetta invitante e buonissima!!! Baci!
RispondiEliminache bella ricetta!! Un tripudio di colori e sapori. Continua ad essere anche un po' bambina, potrai vedere ancora il Mondo in maniera diversa
RispondiEliminaBellissima la ricetta, ma le tue parole, ancora una volta, arrivano dritte al cuore! Ci emozioni ogni volta! Grazie!
RispondiEliminadavvero squisiti questi gamberi! presentati benissimo! bravissima! :-D
RispondiEliminaAnch'io sono un po' come te... mi sorprendono le piccole cose e mi lascio trasportare dai sentimenti non pensando molte volte al male che le persone ci possono fare. Ho avuto la fortuna, però, di incontrare una persona che mi fa aprire gli occhi quando io vorrei tenerli chiusi, mi fa capire che purtroppo in alcune persone c'è cattiveria e opportunismo quando io non le vedo... praticamente quasi mai! Sono rimasta un po' bambina, ma mi piace perchè riesco ad essere contenta per una giornata di sole o per un fiore o un peperoncino che "sboccia" sul mio terrazzo... Oggi è una di quelle giornate: con il sole, con i fiori e due peperoncini...
RispondiEliminaBaci
Eli
E una cosa bellissima lasciarsi portare dalla mano da questo bambino che si ha dentro, mai cresciuto del tutto, non rinunciarci mai!
RispondiEliminaE poi... ma quanto bene ti fa!!?
Dolce e pacifica questa ricetta, la pace dei tuoi sensi!
un mar de besos!
un post bellissimo accompagnato da una splendida ricetta!!
RispondiEliminabacioni
Complimenti per il bellissimo post, questo piatto è veramente squisito! Un abbraccio
RispondiEliminaSplendido questo abbinamento! Complimenti, marina
RispondiEliminaquelle belle recette, j'aime beaucoup
RispondiEliminaBises
Delphine
Ele.. Ele... ma come fai ad attirare più il mio interesse in ciò che scrivi anzichè in ciò che cucini.. che già è semrpe ottimo!!! Hai un dono.. non smetterò mai di ripetertelo! Io mi sogno di scrivere a quella maniera!!! ehehehehe smackk :-)
RispondiEliminaBuono e bello questo piattino!! :-)
RispondiEliminaEccolo! :-) Sono venuta ad accertarmi con i miei occhi che fosse mango e non avocado perché le tue chiacchiere con Gaia mi avevano un po' confusa :-D Devo dire che questo piatto va ben oltre le mie aspettative: mi aspettavo qualcosa di buono sicuramente, ma qui si va sull'ESAGERATAMENTE buono! E vabbè, esageriamo: tuffiamoci colla faccia nel wok!!! :-D
RispondiEliminaGamberi,taccole, cipolle, mango, zenzero...tutte cose che mi piacciono molto..ma non avrei mai pensato di metterle assieme cosi' :))
RispondiEliminasempre piu' brava Ele ^_^
un bacione grande!!
Ciao cara! I tuoi post sono sempre bellissimi e questa ricetta è favolosa! Bravissima! Bacioni.
RispondiEliminaTi chiedo scusa in anticipo..per la magra figuraccia che forse sto per fare: ma perchè non scrivi un libro??? (la figuraccia si riferisce al fatto che forse l'hai già scritto e io non lo so!!! :D )...scrivi così bene!!!
RispondiEliminaComunque la mia ricetta per il tuo contest è pronta e la pubblico...venerdì!!Baciottoni, Flavia
Deve essere deliziosa. Abbiamo provato l'abbinamento gamberi-mango qualche settimana fa con degli aperitivi e non lo lasciamo più!!
RispondiElimina...piatto e post assolutamente unici come te, Eleonora :) sapersi stupire ogni giorno di un pezzettino di mondo è il segreto per non stancarsi mai di questa cosa complicata e bellissima che è la vita :)
RispondiEliminaPS: Zucca e cipolle accartocciati e sbranati...è stato un piacere immenso conoscerti e ricevere una tua ricetta :) GRAZIE!ti abbraccio forte :)
Stupirsi di quello che abbiamo ed apprezzarlo al meglio non è da tutti e denota un animo sensibile e poetico ...
RispondiEliminaAnche a me piace usare lo zenzero fresco ...
Se mi piace ??? altrochè !! perfetto !! Nei colori nei sapori, nella tua descrizione. Sei unica e quello che fai mi piace molto !!!
RispondiEliminaBellissimo quelllo che hai scritto!
RispondiEliminaelegantissima....
RispondiEliminaSe al posto dei gamberi metto un pesce "ok" è eccezionale anche per me. La provo domani :) Bacioni e... grazie di scrivere cose che fanno così bene al cuore
RispondiEliminaper fortuna c'è ancora gente come te che conserva queste capacità! bello davvero!
RispondiEliminaottima insalata, mi piacciono le taccole :)
bravissimaaaaa
RispondiEliminaResta così, non crescere, così potrai continuare a donare questi bei momenti di poesia!!!
RispondiEliminaIl piatto è meravigliosamente invitante!!!
Alla prossima
Che parole profonde Eleonora. E come è bella l'analogia con la quale ci presenti questo ottimo piatto...Peccato che il mio essere pessimista mi porta a pensare che forse è un'utopia...Un bacione
RispondiEliminaA che ora passo per mangiarne un piattino?????Baci
RispondiEliminaQuesto piatto è meraviglioso, sarebbe bello se potessimo riunirci tutte intorno ad un tavolo a scambiarci qualcosa di noi, per ora lo facciamo virtualmente, in effetti ci sono tanti modi per sentirsi...
RispondiEliminaAdoro questa fusione di mondi colori, e sapori. Bravissima. Un bacione
Ele cara, tu sei splendida, il tuo modo di vivere, sentire e raccontare la vita meraviglioso. Sono contenta di averti conosciuto, tanto.
RispondiEliminaBaci
Rosalba
p.s. questa ricetta la rubo...io cucino spesso le taccole, ma mai abbinate in questo gustoso modo...proverò ;-)
una meraviglia, il tuo racconto, le tue parole e la foto del piatto.. la perfezione. mi hai trasmesso tutto, bravissima.
RispondiEliminaOttima ricetta, fresca e profumata... e che racconto! Scrivi molto bene,oltre che a cucinare divinamente! Bravissima!
RispondiEliminabellissimo post, e che grazia che hai ad aver mantenuto ancora quello stupore nei confronti della realtà che di solito hanno solo i bambini e gli artisti. ma con un piattino così un po' artista lo sei anche tu!! Un abbraccio! Lucia
RispondiEliminaAnch'io sono come te e mi emoziono per le piccole cose anche se non sono brava come te a scriverne, questo piatto è un mix poetico di sapori, bravissima!
RispondiEliminaLa fretta, la fatica, la stanchezza spesso ci distraggono e ci impediscono di godere dei piccoli miracoli che tutti i giorni fanno parte della nostra vita. Ma fortunatamente nei momenti tranquilli si puo' godere anche delle piccole cose, come questo piatto che ci regala un arcobaleno di colori e di sapori
RispondiEliminaPasso da te..e la giornata appare ancor più bella!!!!!!!
RispondiEliminaSei un tesoro...da tenere stretto stretto...al cuore!!!!!!
Un bacione ed un abbraccio!!!!!!
ti auguro di mantenere sempre questa qualità!godere delle piccole cose è bellissimo come deve essere gustoso questo piatto!
RispondiEliminaSei una persona davvero fantastica...I tuoi post raccontano tutto di te.......oltre alle ricette, conosciamo ogni volta la tua semplicità e voglia di vivere... Brava davvero.....
RispondiEliminaSai che non ho mai provato il mango? E non so quindi se mi piace.... Ma queste foto mi fanno venire una gran voglia di provarlo!
RispondiEliminala ricetta mi piace molto molto fusion style!E tu sei una bellissima persona perchè hai saputo mantenere "il fanciullino" che è in te (come diceva il Pascoli ) e sai emozionarti davanti alla natura. sei una persona sensibile e romantica e mi piacerebbe tanto conoscerti per ascoltare le tue parole.Grazie Buona notte
RispondiEliminaHo scoperto adesso il tuo blog, e ho scoperto un po' di te con questo post, mi sembra d'essermi persa un mondo! Uno dei motivi per cui è iniziata la storia con mio marito è stato il suo stupore mentre mi guardava inseguire le lucciole in una notte di maggio, gridolini infantili d'emozione uscivano dalla mia bocca senza che me ne rendessi conto... e poi lui m'ha detto: "ma esistono ancora donne che si emozionano per le lucciole" Ecc, credo di capire che siamo davvero in tante!
RispondiEliminabaci
bella ricetta!! invitante e fresca.. da provare!
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