Ho sempre un taccuino in cucina. E no, non serve a fare appunti su dosi, pesi e passaggi di ricette inventate, per quello ho ancora una buona memoria e un quaderno a parte.
Il taccuino che vive in cucina è custode di appunti di quelle storie che galleggiano leggere nell'aria della mia cucina, ogni volta che senza farlo apposta, qualche ingrediente o una ricetta mi porta a sognare a occhi aperti, a inventare, pensare o ricordare una storia.
Mi capita molto spesso di pensare alle vite che s'incrociano nella mia cucina. Ogni prodotto ha dietro di se tante storie, persone e mani che han lavorato per farlo arrivare fino a me.
E come se ad un tratto potessi vedere i loro volti, le loro mani e le loro storie, sfocate e sbiadite, sospese fra il piano di lavoro e i fornelli.
Mentre preparavo questa ricetta ho visto quei forti, coraggiosi e muscolosi uomini che lasciano le loro vite e famiglie per imbarcarsi verso l'Alaska, alla pesca del granchio, il lavoro miglior pagato al mondo e il più pericoloso. Uomini che con la nostalgia nel cuore, partono per vari mesi all'anno ad affrontare la furia di onde giganti e temperature algide in situazioni tese, dove un piccolo errore può costare la vita.
E il mio pensiero raggiunge poi quelle famiglie nel lontano Kashmir, che nel mese di novembre escono tutti insieme per la raccolta dei crochi da zafferano. Uomini donne e bambini, famiglie intere si recano in allegria a partecipare a questa festa annuale. Immagino quei campi viola, distese ripide, un delicato tappeto di fiori, un filo di vento che li muove piano e la luce magica e dorata dell'alba e del tramonto, le ore di raccolta, perchè i fiori devono essere raccolti chiusi per proteggere quei tre preziosi pistilli, oro commestibile.
E poi le donne d'esperienza, il capo coperto, il viso segnato dal passare del tempo che con mani rugose e delicate, sedute sulle soglie delle case, staccano e mettono da parte lo zafferano, unico sostegno economico delle loro famiglie, durante un lungo anno, fino a una nuova raccolta.
Quante storie, quanto lavoro e quante mani si incontrano in una cucina, come piccoli spiriti che arrivano, ti raccontano un segreto, ti strizzano un occhio e se ne vanno silenziosi.
Vite distanti, culture completamente distinte, da due angoli di mondo così lontani, sotto due lembi dello stesso cielo, si sono incontrati ignari in questo piatto.
Ingredienti per 4 persone
200 gr di polpa di granchio (io granchio d'Alaska)
300 gr di riso basmati
1 cipolla
30 gr + una noce di Burro
Pistilli di zafferano
Polvere di zafferano
sale
pepe
Tagliare finemente la cipolla. Far riscaldare i 30 gr di burro in una pentola a doppio fondo e farci soffriggere la cipolla. Quando la cipolla sarà dorata, aggiungere il riso e farlo ben impregnare di burro. Aggiungere acqua fino a coprire il riso (normalmente due volte il suo volume), il sale e il pepe. Aggiungere la polpa di granchio e i pistilli di zafferano. Portare a ebollizione, quindi coprire e abbassare il fuoco. Lasciar cuocere a fuoco lento fino al completo assorbimento dell'acqua. Prima di servire, incorporare una noce di burro e spolverare di zafferano in polvere.
E con questa ricetta partecipo al Contest Il Mare nel Piatto del Blog
Che piatto troppo buono bello giallo come piace a me!!
RispondiEliminabravissima cara sempre ricette perfette!
Un'abbraccio Anna
buonissimo il pilaf. nella mia famiglia si fa con i gamberi cotti in un trito di verdure e porto :-P
RispondiEliminaprenderemo spunto dalla tua ricetta per variare un po'. buona settimana!
sai che non ho mai mangiato questo riso?? bravissima, un'ottima ricetta, la segno subito che voglio provarla al più presto!
RispondiEliminasembra molto molto buono!
RispondiEliminaps: te lo solo dico per la deformazione professionale da giornalista, nel post ci sono un po' di refusi :)
E' vero cara anche se molta gente rischia la vita ogni giorno, anche un semplice operaio se purtroppo le norme di sicurezza scarseggiano.
RispondiEliminaQuesto paitto giallo mi fa sentire riscaldata come da un raggio di sole. Sicuramente é ottimo!!
ottimo piatto ...
RispondiEliminacomplimenti ...
un saluto e un bacione dai viaggiatori golosi ...
Che ricetta gustosa,da assaggiare subito.
RispondiEliminaUn abbraccio e una buona giornata.
Fausta
bella e buona, adoro il riso pilaf. Il granchio mai provato, che dici, sarebbe ora di colmare questa lacuna?
RispondiEliminaComplimenti, bellissima ricetta, leggera e gustosa! la proverò sicuramente!
RispondiEliminaChiara S.
Devo dirti che le tue ricette mi conquistano sempre...ma i tuoi post sono poesia per me!!!Buon lunedì, bacioni, Flavia
RispondiEliminaBuonissima la ricetta e ottimo spunto di riflessione... quanto lavoro c'è dietro ogni piccolo oggetto!! Buona giornata bellissima :)
RispondiEliminache bellissimo post, un vero piacere leggerlo!!!
RispondiEliminadeliziosa ricetta :)
Che bel riso...complimenti davvero e felice giorno ciao
RispondiEliminaSai che ho anch’io il taccuino di cui parli?E’ indispensabile .. come ho già detto adoro il tuo modo di scrivere, e anche quello di cucinare, questo riso pilaf è profumato e golosissimo, brava!
RispondiEliminaBacioni
Oh mamma a quest'ora non ci vedo piu' dalla fame...ed invece vedo questa bellissima e delicata ricetta..ed ho ancora piu' fame ^_^
RispondiEliminaBravissima in tutto come sempre :)
buona settimana..un bacione!
bellissima presentazione per un piatto davvero squisito, complimenti!
RispondiEliminaPilaf con granchio...deve essere così delicato!
RispondiEliminaAnch'io ho un piccolo notes in cucina ma per appuntare le idee dell'ultimo minuto, quelle ricette saltate in testa all'improvviso e che altrimenti non mi ricorderei come ho fatto già il giorno dopo! Quanto mi stuzzica questo risotto, semplice, esenziale e pieno di gusto. E da brava abruzzese sono innamorata dello zafferano ^__^ Un bacione tesoruccio, buona settimana
RispondiEliminaP.S. dici che ho la testa a rischio!?!?!? :))))))
Ho galleggiato anch'io in una bolla di sapone, che mi cullava nello stesso modo in cui lo fanno le tue parole, ogni volta che passo ad amoreggiare con i tuoi post...
RispondiEliminaRiso profumato e gustosamente condito
baci <3
sai che non ho mai provato questo riso'?? devo rimediare...
RispondiEliminaio ho un quaderno pieno di macchie di pasta, sughi etc in cui ogni volta che leggo qualcosa o faccio una ricetta, penso a storia assurde e le scrivo tipo appunti... p.s... io amo lo zafferano alla follia, come tutte le spezie del resto.. una cosa faraonicamente gustosa abbinarlo poi con il granchio. complimenti tesoro :D
RispondiEliminache bel post Ele..guardo spesso il documentario su discovery riguardo le storie di quei pescatori..che fegato hanno..complimenti per il tuo riso..eccellente.
RispondiEliminaGià il titolo dei tuoi post è speciale, poi quello che racconti è sublime, le tue ricette divine!
RispondiEliminaTu qua, mi hai fatto venire in mente mia nonna! Lei coltivava lo zafferano, poche piante, quelle giuste per riempire quel baratolo nella sua credenza! Che ricordi cara Eleonora...
besos y buen inizio de semana!
ragazza mia io sono un'appassionata di pilaf e questo è ancora più buono...e poi le tue "storie che galleggiano nell'aria" sono bellissime...io invece sono disordinata e ho decine e decine di bigliettini sparpagliati, attaccati al frigo, alle mattonelle, perché vado in studio, cerco ricetta su web, scrivo i pesi e poi corro in cucina e rimangono questi foglietti con questi appunti e loro sì che svolazzano...baci, baci
RispondiEliminaMa che bontà!!!! polpa di granchio e zafferano.. ottimo risottino! baciotti :-)
RispondiEliminaBuono e veloce!!! grazie del suggerimento lo proverò di certo...un bacione :)
RispondiEliminaricetta di sicuro buonissima e super profumata ma quello che mi piace di più sono i brividi che ho quando leggo ogni tuo racconto.... un bacione Ely
RispondiEliminaUna vera prelibatezza!!! Complimenti, un abbraccio e buona settimana
RispondiEliminaChe buono! E che bella l'idea del taccuino in cucina, mi piace molto e poi è vero, in cucina c'è vita, e dietro ad ogni ingrediente ci sono più storie...
RispondiEliminaUn abbraccio, ciao
Vale
una ricetta davvero gustosissima, grazie per aver partecipato al mio contest con questa nuova ricetta!!!
RispondiEliminaUna ricettina sfizioa e originale. Belli tutte le tonalità di colore presenti in questa foto ^_^
RispondiEliminaQuesto piatto è a dir poco favoloso! Ne prendo un pò! Clementina
RispondiEliminaDelicatissimo e favoloso questo riso! Complimenti cara! Un bacione.
RispondiEliminanon avevo mai pensato all'origine degli ingredienti delle ricette, siamo talmente abiutati a trovare di tutto al supermercato che ci dimentichiamo da dove arrivano.
RispondiEliminaMi hai fatto proprio riflettere...
Buonissimo...lo proverò appena potrò maniae di nuovo crostacei!!
RispondiEliminalove love love riso pilaf!! ti ci butto qualche chicco di cumino :)
RispondiEliminaAdoro il pilaf e adoro i tuoi racconti!
RispondiEliminaAlla prossima!
Ps. Per me niente granchio, ma il pilaf me lo prendo tutto ;)
Quanto mi piace il tuo post! Ottima ricetta!Un abbraccio
RispondiEliminaChe delizia questo riso....
RispondiEliminaUn post delicato, bravissima come sempre.
Un bacione
Un post bellissimo per un piatto incredibilmente buono e colorato.
RispondiEliminaBaci
Riso e racconto:binomio perfetto per la Simo!
RispondiEliminaUn post bellissimo come sempre e una ricetta che mi conquistato...adoro il basmati e adoro lo zafferato...mai provato però l'abbinamento con il granchio...devo colmare questa lacuna ^_^
RispondiEliminaCosì il granchio non l'ho mai mangiato ma mi tenta tantissimo.
RispondiEliminaIo ho fatto spesso la zuppa di granchi con una ricetta letta in un romanzo ambientato alla foce del Potomac il fiume di Washington. Bellisimo il romanzo e ottima la zuppa.
Come sempre, bravissima.
Bacioni
ottima ricettina davvero...e tu sempre super!un bacio grande!
RispondiEliminaÈ un buono piccolo piatto come li amo!
RispondiEliminaAdoro il colore!
Bye
Che bel piatto Ele! La cottura pilaf mi piace molto, e il condimento molto delicato mi attira!
RispondiEliminaGiallo come il sole!!!!! Il mio colore preferito!!!
RispondiEliminaBravissima!!!!!!
Un bacione!!!!
Al di la della bontà di questo risotto, devo dirti che il tuo post mi è molto piaciuto...e mi ha fatto venire la pelle d'oca!!! Bravissima...mi hai dato una bella idea, terrò anch'io un notes in cucina, per scrivere qualcuno dei mille pensieri che mi passano in testa mentre cucino!!
RispondiEliminagrazie, baci!!
Adoro il riso in tutti i suoi formati e il pilaf è tra i miei preferiti...bellissima ricetta:)
RispondiEliminai pescatori di granchi li guardavo anche io su sky... che lavoro... da paura, con certe onde che sembravano mangiare le barche...
RispondiElimina---
se ti va, fai un salto a dare un occhio a questo contest di Barbara...
http://spelucchino.blogspot.com/2011/02/concorso-mi-dai-la-ricetta.html
è un piatto molto raffinato di gran classe non è sempre facile abbonare riso zafferano e pesce
RispondiEliminaIl tuo taccuino è un grande tesoro!
RispondiEliminaCome sempre i tuoi post mi rapiscono.
RispondiEliminaBellissima ricetta, come le tue storie che galleggiano in cucina.
Baci.
Buonissimo il pilaf e splendido il tu raconto e la storia del taccuino in cucina.....a volte bisogna scrivere nero su bianco i propri pensieri altrimenti si rischia di dimenticare tutto.....baci stefy
RispondiEliminaChe profumo 'sto risotto..una delizia! brava!
RispondiEliminaTi ho trovata girando qua e là...
RispondiEliminaIl tuo blog è stra-bello! Ho letto diversi posts e visto ricette fantastiche!
Sono contenta :)
Desidero proporti di partecipare al concorso “Mi dai la ricetta?” .
Se hai una ricetta che ti è stata donata, scritta su un quaderno o un foglietto e magari hai un aneddoto o un ricordo legato ad essa, trovi l’iniziativa qui:
http://spelucchino.blogspot.com/2011/02/concorso-mi-dai-la-ricetta.html
Buona notte!
Hai mai pensato di scrivere un libro? trasmetti davvero molto con le tue parole :) catturi subito l'attenzione :) Complimenti per la ricetta e buona giornata :)
RispondiEliminaAnche io vorrei ricreare questo incontro... bellissima ricetta!
RispondiEliminaSei uno spettacolo Ele!
Un abbraccio :)
bello leggerti e anche le tue ricette sono sempre eleganti ed evocative....
RispondiEliminacris
mi piace moltissimo l’idea di un taccuino per i pensieri che galleggiano.. sei sempre geniale.. unbacio
RispondiEliminaBuonissimo questo risotto! Hai usato anche i pistilli, brava! :-D
RispondiEliminaBella Eleonora,come al solito davanti ai tuoi post rimango incantata!Resto a riflettere e in questo mondo dove tutto va alla velocità della luce,è un lusso che mi concedo con gioia!!
RispondiEliminaQuesto piatto esprime tutto il sole che hai dentro!!
UN bacio cara!!
Devo asslutamente procurarmi un taccuino da mettere in cucina nel quale annoterò anch'io i miei pensieri volanti. Il risotto deve essere veramente squisito e semplicissimo, complimenti
RispondiEliminaP.S. Credo di avertelo già detto diverse volte ma la ripetività è uno dei miei peggiori difetti: hai dei figli stupendi!
Un bellissimo post cara Eleonora, e un piattino raffinato e gustosissimo, complimenti!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre bellissimi, e l'idea di una storia galleggiante in cucina rende i tuoi piatti sempre più speciali... un abbraccio!
RispondiEliminaricetta splendida, e introduzione anche migliore.. complimenti!! appena mi capita a tiro un granchio la provo!! buona giornata, Valentina
RispondiEliminaStrepitosa Ele! Strepitosa te, la tua ricetta (il tocco dello zafferano mi fa impazzire!) e i tuoi magnifici racconti che ci lasciano tutti attaccati al monitor con il fiato sospeso aspettando la fine del racconto! :-)
RispondiEliminaUn bacio
Rosalba
Io da questa estate il granchio lo metterei ovunque!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di copiarti questa meraviglia...
Un bacio
Che bello questo piatto e non solo per la solarità dello zafferano, ma per tutto quello di cui ci parla attraverso le tue belle storie!!!
RispondiEliminaAlla prossima
Solo chi ha un animo delicato e sensibile,riesce ad ascoltare tali storie ....
RispondiEliminaAdoro lo zafferano :D
Col granchio ho fatto spaghetti,linguine,ma mai il riso.Rimedierò perchè mi è molto piaciuto! Quella di prendere appunti è una cosa che faccio anch'io,perchè a memoria non ricordo nulla!Baci
RispondiEliminaAccidente... mi era sfuggito queto bel piatto di riso... buono e luminoso come un raggio di sole! Ciao!!!
RispondiEliminaChe bel post un vero piacere leggerti!
RispondiEliminaBuona serata, barbara
Ciao Eleonora, grazie per il messaggio.
RispondiEliminaHo poco tempo, vorrei partecipare al contest e allora ho messo il banner sul blog Only Recipes con questa ricetta
http://alessandra-onlyrecipes.blogspot.com/2011/02/jamie-olivers-pasta-with-double-sauce.html
Spero di farne un'altra (non fotografata in fretta con iphone!!!) per il mio blog principale, ma giusto in caso non ne trovassi il tempo... ho voluto partecipare!!!
baci
A
delizioso!sembra anche abbastanza semplice da fare!!!brava!
RispondiElimina