Potete chiamarla Torta Monna Lisa, come dice libro, o torta al limone con l'olio o ciambella al limone, come volete...ma per me è e resterà sempre il ciambellone di Diego.
Siamo nati con tre anni di differenza, ma secondo me c'è stato un errore, la cicogna ha sbagliato strada forse, e mi ha depositata in ritardo, ma io son sicura che in principio dovevamo essere una sorta di gemelli, probabilmente siamesi. Sì. Inseparabili.
Cercavo la cicatrice da qualche parte, fra le tante che ho, ognuna delle quali racconta la sua storia, quella della separazione non l'ho mai trovata. Ho dedotto allora che il calendario aveva ragione: 1971, 1974...non c'erano stati errori, eppure...attaccati con la colla dell'amore ci siamo sempre stati, anche oggi che viviamo così lontani e lo so, ci manchiamo a vicenda e non passa giorno in cui io non pensi a lui e, forse, che lui non pensi a me.
Avrei potuto dedicargli una torta alle carote, per un vecchio scherzo tra noi troppo complicato da spiegare, oppure un qualsiasi dolce al cioccolato, ingrediente del quale lui non potrà mai fare a meno, ma il ciambellone di Diego è la torta dei ricordi, della merenda preparata apposta per lui, con l'olio che veniva dagli olivi del giardino e i limoni che bastava allungare una mano per coglierene uno dalla finestra del salone, fatta da una bambina che aveva bisogno ancora di mettersi in piedi su una sedia per arrivare a prendere lo zucchero e la farina e pasticciare con un cucchaio di legno gli ingredienti solo per vedere il fratellone sorridere e la soddisfazione di vederlo mangiare, assaggiare con gusto quella che per anni è stata la sua torta preferita, la nostra merenda insieme, fra Bim Bum Bam e una partita a pallone, fra i compiti di scuola e i giochi fantastici.
La pagina 124 del manuale di Nonna Papera, edizione del 1985, è consumata. Una macchia di impasto, è il segno indelebile del passaggio di una bambina pasticciona.
Alcune parole sono state così tanto lette e consumate, da un ditino che teneva il segno, per leggere, che sono ripassate in penna blu, calligafia infantile: 250, zucchero, aggiungere, liev(ito)...
Quanti anni son passati, quante volte avrò fatto questo dolce soffice e profumato, conservato poi nella memoria, dove sono appesi i sapori e gli odori, che un bel giorno riscopri e ti riportano indietro nel tempo...e ti ritrovi sull'altalena dell'olivo e lui a spingerti o a raccogliere ciclamini e anemoni selvatici nei prati per la mamma o a giocare a qualsiasi cosa, a ridere, scherzare, litigare, fare il broncio e poi la pace.
A fine luglio del 2009 ci siamo visti e abbracciati per l'ultima volta e un vuoto si è creato in una parte della mia anima in disordine. Al salutarlo trovai finalmente la cicatrice che cercavo da sempre: era nel petto, a sinistra, in fondo al cuore, interiore, profonda e invisibile, ma c'era. Era dal cuore che eravamo uniti da sempre e per sempre, un nodo così forte che neanche kilometri e distanze possono sciogiere.
Quante ne abbiamo fatte e vissute insieme...anche da grandi.
Sulla mia scrivania, accanto al computer ho da sempre una foto di noi due, io sono ancora in carrozzina, lui sorride birichino a meno di un passo.
È il mio modo di averti più vicino.
Mi manchi.
Ingredienti
350 gr di farina
250 gr di zucchero
2 uova
1 limone
1 bicchiere di latte (200ml)
1 bicchiere di olio (200ml) per questa ho fatto metà extra vergine d'oliva e metà di arachidi
1 bustina di lievito
un pizzico di sale.
zucchero a velo
Da: Manuale di Nonna Papera, Arnoldo Mondadori Editore, ristampa 1985 (avevo 11 anni!):
"versate in un recipeinte lo zucchero e i tuorli e sbattete bene con un cucchiaio di legno, aggiungete l'olio e lavorate ancora un po'. Aggiungere la farina e il latte poco a poco, in modo che non si faccia troppa fatica a mescolare, e la buccia del limone grattuggiata. Unite infine, sempre mescolando, il succo del limone, il sale e il lievito. Montate a neve le chiare delle uova, unitele mescolando piano e versate l'impasto in una tortiera unta e infarinata. Cuocete in forno a 140° per 45 minuti poi spolverate di zucchero".
Ele e Diego (quando eravamo carini)
che bellini da piccoli e che dolcezza questo post! La ciambellona di Diego dev'essere ottima! bravi!
RispondiEliminache bella storia e quanti ricordi...questa ciambella come la chiami la chiami sembra proprio buona!
RispondiEliminaChe deliziosa lettera d'amore famigliare , baci
RispondiEliminaChissà perchè, ma i profumi ed i sapori rimangono ancorati ai ricordi di tempi passati...
RispondiEliminaQuello che penso è che nessuno è cosi' lontano se lo portiamo nel nostro cuore ^_^
un bacione!!
Per caso..ne è rimasta una fetta? ;-)
Sono sicura che siete ancora carini adesso :-). Che strano, anch'io la torta al limone la faccio con l'olio invece del burro, ma il manuale di nonna papera non l'ho mai letto :-)
RispondiEliminabacioni
A.
Che dolcezza questo post! Bellissimo davvero!
RispondiEliminaLa torta è perfetta, adoro le torte semplici che fanno tanto "merenda di quando eravamo bambini", te la rubo
Come scrivi bene! scritto col cuore; complimenti a te!
RispondiEliminaanche io e mie sorelle avevamo il mitico ricettario di nonna papera... ma chissà che fine ha fatto! vista la provenienza, la ciambella sarà sicuramente fantastica
RispondiEliminabellissima, sofficissima e anche light!!! bravissima, posso una fetta??
RispondiEliminaUn post carico di emozioni e dolcezza!!!!!!!
RispondiEliminaSei una persona fantastica, non mi stancherò mai di ripetertelo!!!!!!!!!!
Splendida ciambella, semplice, genuina e profumata come piace a me!!!!
Un abbraccio!!!!!!
i ricordi olfattivi e tattili hanno una forza enorme, rendono anche solo per un attimo tutto di nuovo reale, oggi si direbbe tridimensionale, questa torta deve essere magica!
RispondiEliminaMa sono bellissimi!! ma la torta è meravigliosa!!
RispondiEliminasei bravissima questa me la segno! Smacckete
Buona giornata Anna
Che belli ricordi Eleonora! E che bel ciambellone!
RispondiEliminaQuesto ricettario di nonna papera, che tanto sento nominare, mi stà facendo incuriosire? Sai, da me non credo ci fosse!
besitos
Ancora una torta senza burro, sto scoprendo un mondo nuovo :-)
RispondiEliminaBellissimo questo ciambellone, poi agli agrumi è il mio preferito, lo proverò :-)
RispondiEliminaStavolta parli di torte, di ditini usati per leggere le istruzioni.. e così come la tua cimabellona porta a Diego, le tue parole mi portano nella cucina di quando avevo sei anni e mezzo e a malapena sapevo leggere. I miei primi dolcetti, muffin fatti con un preparato preconfezionato.. e mia mamma che meravigliata mi lasciava pasticciare :))
RispondiEliminaBrava Eleonora, cuore e passioni non devono mai mancare!
molto bella!! E molto tenere anche la vostra storia ...
RispondiEliminaun bacio
Cincy
ma guarda che bella!!!
RispondiEliminaComplimenti per il fantastico ciambellone e per la foto, così tenera e deliziosa! Un abbraccio e felice giornata
RispondiEliminacome sempre mi commuovi e un tuo post è come una nuova puntata di un telefilm che non riesco non leggere... mi commuovi come sempre e questo è da imputare credo ai nostri caratteri molto simili sotto questo punto di vista.
RispondiEliminaIO ho una pagina del mio piccolo ricettario in cui ci sono i muffin... quella ricetta l0ho modificata mille volte e al mio fianco c'erano sempre persone diverse che sono arrivate e se ne sono andate.. ma c'è una macchia di impasto che si è incrostata di fianco al titoto e quando la vedo non riesco a non pensare a quando è successo e alle urla che ho tirato perchè mi han macchiato il foglio :p
al di là della mia ammirazione emotiva per te ed i tuoi pos c'è una delizia che mi solletica il palato a leggere la presenza di olio e limone in una torta e una voglia di correre da te a mangiarne che non ne hai idea :D
COmplimenti per tutti e 2 i tuoi talenti: culinari ed emotivi
Un bacio
ALessandro il papero
Ho la pelle d'oca. Bellissime parole! La foto di voi bimbi é stupenda. Un bel ricordo per sempre tuo.
RispondiEliminaLa torta la trovo fantastica sicuramente il suo sapore é ottimo ma il suo valore affettivo la rende davvero unica. Un abbraccio!
un dolce infarcito di ricordi e che ricordi!!! La ricetta è sensazionale. Un saluti a te ed ovviamente a Diego
RispondiEliminaMa è semrpe così emozionante leggere i tuoi post.. riesci a trasmettere ciò che provi.. Complimenti.. hai davvero una gran dote.. oltre quella del cucinare! Buonissimo questo ciambellone.. non ho quel manuale.. e ogni tanto vedere qualche ricetta fa piacere!!!! baci .-)
RispondiEliminaChe piacere leggerti e che bel ciambellone!! un bacione
RispondiEliminaBasta ho deciso: non leggo più i tuoi post! Ogni volta mi fai venire i lacrimoni, sembro una matta! Sono in pausa pranzo e se la mia collega mi vede qui a piangere per un ciambellone (non leggendo tutto) che può mai pensare?
RispondiEliminaOvviamente scherzo...
Siete bellissimi in quella foto!
Il ciambellone? Delizioso! Se te ne avanza una fetta domani la tuffo nel latte
Baci
Marcella
Dolcissimo questo post, bellissima la foto e golosa la ciambella!!!!! Bravissima Eleonora su tutta la linea!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaStupendo tutto! Il post, il ciambellone e la foto...
RispondiEliminaA me che sono una "finta" rigida... hai smosso qualcosa: ho imparato a cucinare preparando per il mio "fratellino" dal quale mi separano quasi 7 anni... e oggi anche qualche chilometro...
Grazie Ele :-) appena torna a trovarmi gli farò questo ciambellone...
Le tue storie sono sempre cariche di emozioni che riesci a trasmettermi attraverso le parole ..quanti ricordi d'infanzia hai suscitato in me con questa lettera. La torta deve essere buonissima!!!!!!
RispondiEliminaQuesta cimabella potrebbe essere semplicemente buona, molto buona. Adoro gli agrumi, qualunqe essi siano. E invece l’hai resa unica e speciale perchè ha un ingrediente insostituibile: l’amore con cui l’hai preparata per dedicarla ad una persona sicuramente straordinaria. Come te tesoro. Un abbraccio forte, sei unica ^__^
RispondiEliminaPassare da te è sempre un'emozione fortissima, un pò troppa malinconia ultimamente, ma l'inverno è quasi finito...
RispondiEliminaciao a presto
Un sogno avere una torta morbidissima, profumata e mi sembra anche molto soffice... mi immagino affondarci i denti che soddisfazzione ^_^
RispondiEliminaChe dirti! Sei sempre tenerissima e dolcissima.
RispondiEliminaLe persone che ti sono attorno, lontane o vicine, sono molto fortunate.
BAci.
Ps.: questa torta è una meraviglia.
o torta monna lisa o torta al limone o ciambellone e un ottimo dolce e buonissimo e poi e ottimo in tutte le occasioni...
RispondiEliminabravissima..
by lia
che profumata, complimenti per il post...
RispondiEliminaCiao Eleonora,e' sempre un piacere passare da te e poi questo ciambellone sa proprio di buono, proprio quelli che si inzuppavano da piccoli nel latte.Senti ma perche' non raccogli tutti questi bellissimi post in un libro, ti do anche il titolo
RispondiElimina" Le pagine della mia vita" secondo me faresti un successone.
Un abbraccio Fausta
Buonissimo il ciambellone al limone, ancor di più se sono legati a dei ricordi!!!
RispondiEliminaBaci!
ciao ele! mi ha hai davvero commosso! come eravate carini *_* i ricordi sono il testamento del passato, è importante preservarli! adoro questo ciambellone! posso rubare la ricetta vero? :) un abbraccio fortissimo
RispondiEliminaBei ricordi e ciambella golosa ... brava Eleonora è sempre un piacere perdersi nel tuo Burro e Miele ;)
RispondiEliminaUn bacione dai viaggiatori golosi ...
Buonissima e anche leggera,brava tesoro!!!! ;-)
RispondiEliminaUn abbraccio*
sembra sofficiosissima dentro!
RispondiEliminaHo praticamente la stessa ricetta e lo faccio da secoli.........semplice e buono e non stanca mai. Che bella la vostra foto!!
RispondiEliminahumm i love it! ;)
RispondiEliminaun ciambellone fantastico, mi è proprio venuta voglia di farlo! A presto
RispondiEliminasembra così soffice! e poi dal mitico Manuale di Nonna Papera, da 10 e lode!!!
RispondiEliminaCiao cara!! Chiamala come vuoi, ma questa torta è una goduria unica!! Bravissima!! Un bacione.
RispondiEliminaWow, che post meraviglioso!!!
RispondiEliminaE io come la chiamo nell'elenco? Direi il Ciambellone di Diego che dici?
Per il tuo contest ho un sacco di idee...
Grazie ^__^
C'è amore nelle tue parole e in tutti i tuoi piatti...sei speciale!!Smack!
RispondiEliminaMi hai fatto commuovere cara, le te parole sono profonde e piene d'amore...e sono sicura che sono reciproche, un caro saluto e complimenti per questa meravigliosa ricetta che profuma di tanti bei ricordi
RispondiEliminaTra me e mio fratello ci sono sette anni di differenza. Troppi! Forse siamo stati due figli unici e quando, crescendo, avremmo potuto sentirci più vicini, lui, a 19 anni è partito per la carriera militare e le nostre strade si sono divise per sempre, ancora di più da quando vivo in Sardegna. Quanto avrei voluto un rapporto come il vostro. Quanto, anche se per pochi anni l'avrei voluto vicino per giocare, per bisticciare....per avere un fratello!
RispondiEliminaCome vedi anche il cibo racconta storie!
Sarebbe stata perfetta per una famosa raccolta questa storia :D
RispondiEliminaComunque, questo ciambellone è assolutamente da fare.Sono sicura che avrà un sapore davvero speciale :D
Un bacione
Dolcissimo post e anche la torta che proverò,bravissima sin da piccola allora, bacioni!
RispondiEliminaele...ti adoro.
RispondiEliminail mercante di spezie e amina m'erano entrati nel cuore...ma quì si legge il tuo di cuore
ed è piacevole e commovente sentirlo battere fra le righe ed il profumo di limone.
ti auguro una buona giornata sweet ele
by lela
Le cicatrici invisibili sono sempre le più dolorose. Con questa meraviglia di torta soffice e profumata mi hai trasportata nelle tue emozioni. Bellissime parole come sempre e stupendo dolce. Un bacione
RispondiEliminanon sono riuscita a trattenere quella lacrimuccia che proprio voleva andare giù... il dolce è stupendo e l’emozioni che mi hai saputo dare ancora di più.. un bacio
RispondiEliminaqualche brivido, gli occhi un pochino lucidi ma leggerti è sempre bellissmo...
RispondiEliminaChe buona deve essere questa torta,perfetta per l'ora del tea ;)
RispondiEliminaHo sempre avuto il rimpianto di non avere un fratello o una sorella con cui condividere questi momenti e tanti ricordi speciali,è bellissimo che tu ne abbia e soprattutto siano tanto forti.Baci.
ANCH'IO UTILIZZO SPESSO L'OLIO DI OLIVA NEI DOLCI AL POSTO DEL BURRO E QUESTA RICETTA AL LIMONE E' DA PROVARE ASSOLUTAMENTE. BRAVISSIMA, BACI CLEMENTINA
RispondiEliminaCarico di emozioni questo racconto scritto col cuore!
RispondiEliminaE la ciambella sembra cosi profumata e deliziosa
Ora capisco perché il tuo blog si chiama così...sei tenerissima come lui! Mi hai fatto commuovere per 2 motivi: ho visto in questo post il passato e il futuro. Siamo + o meno coetanee ma io ero la più grande che "massacrava" il fratellino eppure...oggi siamo + uniti che mai malgrado l'asse Roma-Milano non sia poi tanto facile da coprire con tutti gli impegni di vita che abbiamo. Per fortuna c'è Skype, FB, il telefono, l'email ecc.ecc. Mi hai fatto pensare al futuro perché i miei bambini hanno 3 anni di differenza e si adorano!!! Spero con il cuore che duri per sempre anche fra loro.
RispondiEliminaBaci
a me piace molto l'olio di oliva nei dolci
RispondiEliminaparole, emozioni... amore!!
RispondiEliminaleggerti è meraviglioso!!
ho stampato la ricetta! deliziosa!!
graziee
...dolcissima. La storia e la ricetta... grazie di averla condivisa con noi...
RispondiEliminache delizia...devo assolutemente provarla!
RispondiEliminaciao! l'ho fatta!! ci ho messo anche la crema al limone dentro, se ti va passa da me e verai il risultato!! grazie ancora, è buonissima
RispondiEliminaCarissima, ho seguito tutto alla lettera, ma caso strano era praticamente cruda!
RispondiEliminaGrazie 1000 stammi bene eh
cia cia
@Anonimo: non so che dirti, ho fatto questa torta da decenni e altre persone l'hanno fatta sia dal manuale sia prendendola qui, conosco almeno 5 persone che l'hanno fatta come pasticciona, che ha commentato subito prima di te e nessuno ha avuto problemi. Non so spiegarmi perchè ti sia venuta cruda, forse il forno???
RispondiEliminaciao!
Mi hai fatto commuovere...quanto amore si può sentire nelle parole di una perfetta sconosciuta! Io non ho nè fratelli nè sorelle e mi emoziona sempre sentire qualcuno che parla di questi legami, specialmente adesso che i miei non stanno benissimo e sono sola a prendere certe decisioni per loro...
RispondiEliminaGrazie eleonora, adesso provo la tua torta, spero che mi venga buona come la tua
allora io ce l'ho in forno, ma già dopo un quarto d'ora è nera, ma ho sbagliato io la temperatura, 140 mi sembrava bassa...speriamo bene
RispondiEliminasono l'anonima di prima...
oh no! peccato!!! questa torta deve cuocere a bassa temperatura. speriamo tu possa salvarla..
RispondiEliminafammi sapere!!! :)
nel caso puoi rempre ricuperarla togliendo la parte nera e tagliandola a piccoli pezzi e servirla tipo brownies... :))
RispondiElimina