Al varcare la soglia di quella casa a via dei Mille a Napoli, la vita riacquistava il senso che aveva perduto altrove.
Nel portaombrelli di ottone, non solo si poteva lasciare il parapioggia bagnato in autunno, ma in qualsiasi stagione, si poteva dimenticare lì un acquazzone di lacrime, ansie e tormenti per entrare in un oasi di pace, che sapeva di buono, di carezze al tabbacco e lavanda, di vaniglia e crème brûlée .
Difficile parlare di lui...l'ho fatto due volte: di striscio qui e poi qualche giorno fa, una piccola allusione a lui, per parlarvi della storia di Hanna, sua madre, eppure di lui potrei persino scrivere un romanzo, se solo riuscissi a tagliare tutte le ombre e le nebbie che si costruisce intorno.
Dalle sue mani sono arrivati i primi libri, e nelle sue mani, i primi scritti di una giovane poeta che sognava di vivere in futuro di pane, parole e cipolle...cipolle, sì, perchè fanno piangere e le lacrime si sa, producono scritti migliori che i sorrisi, a volte, ma non sempre.
Lui però aveva un'abilità eccezionale, quella di prendere le lacrime e farne delle collane, mettersele al collo e assorbirle con il cuore, come se avesse il poter di far suo il tuo dolore e di ridartelo dopo, in una nevicata di coriandoli colorati...
Crème brûlée, è dunque per me più di un "confort food", è un ricordo, un sapore una consistenza da spaccare con la punta del cucchiaino, come lui delicatamente spaccava il ghiaccio che avevo attorno, all'arrivare in quella casa derelitta, sconsolata, desolata, abbandonata. Crème brûlée è sinonimo di consolazioni, di occhi azzurri che ridono, di un uomo che era amico, complice e persino padre, sempre presente.
La sua ricetta, aveva un'aurea segreta e mistica, aveva sempre detto che l'avrei avuta in eredità, che lo avrebbe messo in testamento...io ci ridevo. Ma l'ho avuta due anni fa, quando malato di cancro, tutto sembrava perduto e una lettera speciale e profumata di vaiglia arrivò nelle mie mani.
Tutti si sbagliavano. Solo io avevo ragione. L'anno scorso, dopo tanto lottare contro questa terribile malattia i medici hanno concluso che era guarito, ed io, fra le lacrime di gioia e i pugni ancora stretti, conservo la sua magica ricetta per momenti importanti, quando ho bisogno di ricordarlo e di averlo vicino, ma la distanza e la vita non lo permettono più tanto.
Tutto quel che sono viene da te. Grazie a te, oggi nevicano coriandoli multicolori.
Roberto io lo so che mi leggi, e che nella mia vita tu sarai sempre il mare, quell'onda che va e che viene, ma sempre presente nell'azzurro dei tuoi occhi. Tu sei stato e continui ad essere la mia bussola ed il mio nord, evitando che mi perdessi fra polvere e bottiglie.
Padre è, chi da padre fa.
Ani ohevet otcha (Ti voglio bene)
per te, questa crème brûlée, una personale revisione della tua, che tengo stretta al cuore.
Ingredienti per 4 porzioni:
350 ml di panna liquida
100 ml di latte
90 gr di zucchero
5 tuorli d'uovo
1 stecca di vaniglia di Bourbon
60 gr di frutti di bosco, freschi o surgelati
60 gr di zucchero scuro di canna
Accendere il forno a 95° centigradi. La temperatura è importantissima perchè l'acqua del bagno maria non deve assolutamente bollire, una piccola goccia d'acqua caduta nella crema, potrebbe rovinare tutto.
Tagliare la stecca di vaniglia in due, nel senso della lunghezza e metterla nel latte in un pentolino e far riscaldare a fuoco lento. Intanto, sbattere con forza i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una preparazione spumosa e di colore chiaro. Incorporare dunque la panna fredda e mischiare bene. Aggungere il latte in un filo e mischiare di nuovo. Disporre i frutti di bosco nelle cocottine e versarci la crema. Far cuocere a bagno maria nel forno durante circa un'ora, un'ora e un quarto. Lasciar raffreddare e poi lasciar riposare la crema in frigo durante almeno due ore.
La crème brûlée, prima della caramellizazione |
Per la caramellizazione, cospargere le creme fredde di zucchero scuro e se si ha l'apposito cannello, caramellizzare lo zucchero servendosi di questo. Se non si ha il cannello, rimettere le cocottine in bagno maria di acqua freddissima (con qualche cubetto di ghiaccio sarbbe meglio) e passarle qualche minuto in forno in posiszione di grill, più vicino possibile alla fonte di calore, lasciando la porta del forno aperta. In questo modo, fate attenzione a che lo zucchero si caramellizzi ma che la crema non si riscaldi.
Con questa ricetta partecipo al contest di Imma e Le Creuset, Tutto in Cocotte
Mi piace Ele, mi piace da matti, che bella idea coi frutti di bosco...e che belle foto..bravissima, bacio.
RispondiEliminaChe belle parole..e che creme brulee strepitosa!
RispondiEliminaBravissima davvero, darei non so cosa per affondarci un cucchiaino!
Baci e buona settimana
Post commovente e ricetta meravigliosa!!! Ma sei un angelo?
RispondiEliminaEleonora...sei una maga delle parole, davvero! Una ricetta fantastica, adoro le crème brulée
RispondiEliminadev'essere una persona speciale..è bello leggerti.. profuma di parole e speranza, di memoria e cammino...bellissima ricetta bellissima persona.
RispondiEliminacarissima, le tue parole sono sempre ricche di emozioni forti ed è un vero piacere leggerti! questa creme brulée è bellissima prima o poi mi ci diletterò anche io! un bacione!!! :)
RispondiEliminaUn post davvero commovente: temevo che il tuo parlarne al passato fosse il preludio di un'amara conclusione... e invece sono davvero contenta di sapere che questa splendida persona fa ancora parte della tua vita... e tra una lacrima ed sorriso, ti faccio anche i miei complimenti: la tua (sua) creme brulée è davvero eccellente!
RispondiEliminaCi sono persone che lasciano il segno nella vita degli altri, Roberto deve essere una di queste!!! Una persona speciale come la tua creme bruleé
RispondiEliminaYummy!! Anch'io amo la crème brulée e mi piace farla con la frutta.
RispondiEliminaCoriandoli... mi hai fatto venire in mente che e' carnevale, e qui non si festeggia, me ne ero completamente scordata!
:-)
RispondiEliminaCome sempre e' un piacere venire a trovarti.Complimenti per la crème brulèe squisita.
RispondiEliminaUn abbraccio Fausta.
Ciao!!!!
RispondiEliminaI tuoi post, lasciano sempre il segno!!!!
Sei una persona stupenda!!!!!!!!!!
E le tue ricette sono ....uniche..come te!!!!!
Ti abbraccio!!!!!!!
Basta ormai nemmeno te lo dico piu' che sei semplicemente fantastica per come scrivi..e anche per le tue ricette ^_^
RispondiEliminaChiunque sia, Roberto deve essere un bellissima persona :)
Un abbraccio ed un augurio di una bellissima settimana...
meravigliosa in queste cocotte, ai frutti di bosco poi... divina!!!
RispondiEliminaricetta perfetta per concludere un pranzo domenicale in famiglia, secondo me :-)
RispondiEliminabrava, molto romantica.
Sono parole bellissime! Che bello avere persone così nel cuore! Se poi ti lasciano una ricetta come questa, beh, la lontananza si fa meno pesante!! Io adoro la creme brulè e le mie amiche, oltre al libro di cui parlo oggi, mi hanno regalato anche il cannello!! alla prossima spesa compro panna e frutti di bosco! Un abbraccio e buona giornata! Lucia
RispondiEliminaOh Ele.. mi son venuti i brividi.. devi tenere tantissimo a questa persona.. e son molto felice che hai rischiato di perderla.. ma così non è accaduto.. E' così importante avere un punto fermo nella vita!!! Questa ricetta stringitela semrpe al cuore.. Grazie di averla condivisa con noi.. bacioni e buon lunedì!!! :-)
RispondiEliminaquesto e'un dolce classico,di quelli che son sempre belli da vedere e sopratutto da mangiare!!!
RispondiEliminabellissime le parole e bellisimo il post.....e sopratutto buonissimo la creme-brulee ne accetterei volentieri una adesso...
RispondiEliminabaci da lia
Delicato il tuo post e dolce come te...bellissime parole che fanno da contorno ad una golossissima creme-brulee!!! comoplimenti Ele arrivi dritta al cuore :)
RispondiEliminache c'è di meglio di un dolce come questo per una dedica tanto tenera?
RispondiEliminabaci
bellissima storia, ricetta che sembra squisita.
RispondiEliminaMa tu hai perso di vista questa persona?
ora provo subito la ricetta!
Dev'essere squisita questa crème brulée...a giudicare dalla foto me la mangerei in un secondo! In merito al tuo post, sappi che mi sono commossa... un abbraccio cara!
RispondiEliminacarina la miniporzione, già solo il nome mi ha fatto venire una voglia...
RispondiEliminagrazie della ricetta favolosa, grazie di tutti i consigli per farla venire al meglio (mica la sapevo quella cosa di tenere il forno aperto quando si mette sotto al grill) ma sopratutto grazie di questa poesia meravigliosa!
RispondiEliminaTesoro mi hai fatto venire i brividi! E non aggiungo altro, romperei la magia che c’è attorno a questo dolce speciale...come te...come voi. Un abbraccio forte
RispondiEliminaP.S. la nuova foto del capo cuoco mi fa morì ^__^ Dagli un bacione per me
Cara Eleonora, mi hai emozionata come sempre, ma più del solito. qualche anno fa ho studiato ebraico per un pò, solo per dirti quanto mi affascini una storia, un paese un popolo, certi modii di sentire e di essere.
RispondiEliminaQuesta crème brulèe è senz'altro molto speciale.
Ti abbraccio
Mamma mia che ghiottoneria!! Davvero stupende e stragolose! Complimenti cara! Un bacione.
RispondiEliminatesoro è uno spettacolo e grazie ancora per aver partecipato al contest!!baci imma
RispondiEliminaBellissimo post sei deliziosa in tutto, ciao
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminai tuoi post sono gli unici che rileggo almeno 3 volte, tanto sono belli e colmi di emozioni... questa creme brulee è proprio speciale, grazie per averla condivisa con noi, un abbraccio!
RispondiEliminaps. scusa l'errore qui sopra :)
Il tuo post, come altri che lo precedono, e qualcosa di speciale, sembrano "ricette di vita".. la creme bruleé è fantastica, prima o poi mi prenderò il tempo ti farla e allora prenderò la tua ricetta :)
RispondiEliminaMi hai toccato l'anima, con questo racconto e con questa ricetta!...Ho sempre detto che per la mia "ultima cena" sceglierei tre dolci tra cui un crème brûlée...Crème brûlée e panna cotta, infatti, sono tra i miei dolci preferiti in assoluto! E poi i frutti di bosco...Ci sono cresciuta con i frutti di bosco e i dolci che mia nonna ne preparava. Una ricetta bellissima, buonissima - bravissima, non c´è che dire!! :)
RispondiEliminaI tuoi post mi emozionano sempre! Sei una donna straordinaria.
RispondiEliminaBaci.
Una bella variante. Io ho sempre mangiato quella classica ma coi frutti di bosco deve essere davvero squisita!!!! :)
RispondiEliminai tuoi post sono sempre bellissimi e pieni di sentimento e, se mi hai conosciuto un po', sono sulla stessa linea d'onda... e poi io quando sono adnato a parigi la prima cosa che ho chiesto è la creme brulee :) la adoro.. buonissima ricetta e sopratutto i frutti di bosco danno quel sapore alle cose che le rendono a dir poco affascinanti :)
RispondiEliminaUn bacione alessandro il Papero
Post commovente... la crema è una delle mie preferite, golosissima!!!
RispondiEliminaBaci!
Ma sono bellissime!! troppo brava e che presentazione!!
RispondiEliminaUn abbraccione cara
Anna
Emozioni che toccano il cuore,soprattutto se comprendi leggendole,che sono una parte della storia della tua vita.Una persona importante e un dono speciale,dunque:l'affetto incondizionato di chi sostiene la nostra anima e la cura con l'amore fatto anche di delizie come questa creeme brule.GRAZIE!!!
RispondiEliminaSo di ripetermi, ma hai un vero talento nello scrivere, sai suscitare un mare di emozioni!
RispondiEliminaE la tua creme brulée è fantastica
Tesoro,che originale con i frutti di bosco,bravissima!!!! ;-)
RispondiEliminaBacio Daiana
Cara Eleonora,
RispondiEliminagià l'ho detto "continua così".
E' un piacere tornare a casa dopo una giornata di lavoro ed aprire il tuo blog nella speranza di vedere di un ottima ricetta ma, soprattutto, di leggere bellissime storie. E le tue sono tutte bellissime storie.
Sei grande.
Un bacione
La creme brulée è il mio dolce preferito, perché è una coccola calda così come lo sono le tue parole :-)
RispondiEliminaUn abbraccio Ele
Un post fatto veramente con il cuore! La ricetta traspira dello stesso amore e dolcezza. Bacioni
RispondiEliminaOttima!! La proverò sicuramente!!
RispondiEliminaBuona serata alla prossima..
Mi sono commossa leggendo le tue parole. Proseguendo la lettura disperavo per il finale ed invece, sono felice per la conclusione.Ho testato di persona il detto:padre è chi da padre fa!!!
RispondiEliminaNon ho mai fatto la creme brulée, ma guardando la tua non sembra difficile!
e poi dico che la cucina non è poesia....
RispondiEliminagrazie ancora una volta per questo squarcio di te
e per la bellissima e buonissima ricetta
Un post che va dritto al cuore...
RispondiEliminaDiciamo che la Crème brulee ai frutti di bosco è "deliziosa" ma il tuo post "incanta"!!!
RispondiEliminache delizia... gia l;a creme brulée classica la adoriamo, ma quando ci si aggiunge qualche ingrediente goloso é ancora meglio! Giorgia & Cyril
RispondiEliminaSei dolcissima come questa magnifica creme brulee!!!Un baciotto
RispondiEliminaQuante emozioni e quanto amore nelle tue parole!
RispondiEliminaNon da meno, ricetta molto molto invitante!
Ele...ormai conosci gia la mia ammirazione.... :) Bravaaaaaaaaaaa....:)
RispondiEliminaNon ti conosco abbastanza per poter capire appieno, e forse non voglio capire di più. Mi sono bastate le tue dolci parole per venire trasportata. E che bello finire nella dolcezza di quella crema a te cara. Un bacione
RispondiEliminaUn post meraviglioso...come può non essere buona questa crema?!
RispondiEliminaSei stata bravissima sotto ogni punto di vista!
Un abbraccio,ciao.
Adoro la creme brulee, e questa tua è bellissima e golosa, complimenti Eleonora!!!
RispondiEliminaQuand je vois ton prénom, cela me fait vraiment bizarre, mais d'une jolie manière. J'ai l'impression de m'écrire....Une belle crème brulée comme j'aime !!!!
RispondiEliminai tuoi racconti entrano dentro...rimangono un pò con me e fanno riflettere...grazie!
RispondiEliminaChe dolcissimo pensiero e che goloso dolcetto.....un bacino e buona settiman.....stefy
RispondiEliminaUna creme bruleè speciale, la migliore che ognuna di noi possa mai preparare o mangiare, per il suo ingrediente speciale: l'amore che straripa ovunque in questo tuo post... bellissimo...
RispondiEliminaGrazie.
Particolari, brava.
RispondiEliminaperò... quando vengo qui ho la lacrima facile... non è bello sai? è molto emozionante leggere di un affetto altrui... sembra quansi di non averne il permesso... ma grazie... e grazie di questo dolce con un sapore lontano e profondo ocme l'amore.... un bacio! Ely
RispondiEliminaCiao, complimenti per il tuo bellissimo ed emozionante racconto e per questa fantastica ricetta! Un abbraccio
RispondiEliminaMa che delizia, sia la crème che le parole: "prendere le lacrime e farne delle collane, mettersele al collo e assorbirle con il cuore, come se avesse il poter di far suo il tuo dolore e di ridartelo dopo, in una nevicata di coriandoli colorati..." un capolavoro! Chapeau chérie!
RispondiEliminaCris
Mai leggere i tuoi post mentre si è in ufficio, mai! Si rischia di farsi beccare dai clienti mentre una lacrima di commozione scende giù per il viso.....e ho detto tutto!
RispondiEliminaTi abbraccio forte
Rosalba
Io amo la creme brulèe.....
...mmmmm; è una delle poche cose dolci che amo ma da amare qui sono le parole che scrivi e il sentimento che ci hai regalato... grazie.
RispondiEliminaoh.Sono senza parole ( e tu sai come sia strano per me)
RispondiEliminaBellissimo post. E ricetta.
Un abbraccioooo!!!
che buona la crem brulè...e soprattutto buona l'idea per caramellare senza cannello!!! ci proverò!!!
RispondiEliminaa presto!
così non lho mai mangiata! Mi piace tanto rompere il caramello della creme brulèe...come Amelie!
RispondiEliminaEléonora...tu es une fille formidable....smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
RispondiEliminameravigliose, la dedica e la creme brulee......
RispondiEliminaCome sempre lasci senza parole.....meno male che c'è questa buonissima crem brulè!!!! Della serie con le parole non ti batte nessuno, ma anche il resto non è da meno.....
RispondiEliminaCiao, alla prossima
...traigo
RispondiEliminasangre
de
la
tarde
herida
en
la
mano
y
una
vela
de
mi
corazón
para
invitarte
y
darte
este
alma
que
viene
para
compartir
contigo
tu
bello
blog
con
un
ramillete
de
oro
y
claveles
dentro...
desde mis
HORAS ROTAS
Y AULA DE PAZ
COMPARTIENDO ILUSION
BURRO E MIELE
CON saludos de la luna al
reflejarse en el mar de la
poesía...
ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE MONOCULO NOMBRE DE LA ROSA, ALBATROS GLADIATOR, ACEBO CUMBRES BORRASCOSAS, ENEMIGO A LAS PUERTAS, CACHORRO, FANTASMA DE LA OPERA, BLADE RUUNER ,CHOCOLATE Y CREPUSCULO 1 Y2.
José
Ramón...
bellissime foto e che bella idea con i frutti di bosco!! ho già l'acquolina.
RispondiEliminadovresti scrivere, dico sul serio
RispondiEliminaottima la creme brulé
j'adore les crèmes brûlées et j'adore les fruits rouges alors ouiiiiii je viens pour le dessert moi !!!
RispondiEliminaUna ricetta dettata dal cuore non può che essere stupefacente, come questa crema deliziosamente rivisitata e circondata da un affettuosità sincera e palpabile ^_^
RispondiEliminaBuona giornata
un abbraccio forte forte...sei veramente brava...
RispondiEliminacomplimenti!devo assolutamente farla per mio marito...impazzirà dalla gioia!
RispondiEliminaGrazie sempre per i tuoi consigli e per i tuoi complimenti...