mercoledì 30 marzo 2011

Cake alla faraona e albicocche secche...e la bambina che ascoltava le voci della cucina

Era piccola in età e in statura, ma non di certo in sagacia e sensibilità. Curiosa di natura, aveva capito sin dai primi passi che la cucina non era come gli altri posti della casa, solo in cucina tutte le cose avevano un'anima propria. Aveva scoperto per esempio, che le cipolle facevano piangere perchè raccontavano storie tristi e che invece di guardarle, bisognava ascoltarle ad occhi chiusi. Il lievito invece, era un gran narcisista, bastava fargli un compliemnto e subito si gonfiava, la farina invece talmente socevole, che non riusciva mai a fare nulla da sola, convinta che il lavoro di gruppo rendeva le cose migliori.
Aveva intuito che le pentole borbottavano quando avevano troppo caldo e che bastava semplicemente abbassare il calore per calmabre il loro brontolio.
L'anima fragile delle uova l'aveva conquistata da tempo, eveva ben capito che quell'apparente fragilità era solo esteriore, ma che avevano una vita interiore vigorosa a tal punto da far crescere, addensare, amalgamare e rendere soffice qualsiasi impasto.
Flaminia era l'unica che sapeva ascoltare le molteplici voci che vivevanoin cuciba, quella del prepotente mattarello, o i violenti fischi della pentola a pressione quando si "stufava" della carne.
Aveva compreso la psciche di tutti gli ingredienti, come le dolci fragole, l'intenso zafferano, il romantico zucchero, i melanconici scalogni o il fiero e forte peperoncino e aveva imparato ad amarli tutti per come erano con i loro pregi e difetti, con la consapevolezza che ognuno era necessario e simpatico...finchè un giorno bussò alla porta la signora che vendeva albicocche.
Flaminia fece un passo indietro, le albicocche parlavano tutte insieme in tono prepotente, il vocio era assordante. Indietreggiava, mentre sua madre faceva passare la signora fino in cucina.
Non mi piaccciono le albiccocche -sentenziò- hanno l'anima amara, non fidatevi di loro con quella pelle liscia e polpa dolce...le albicocche sono cattive, dietro la loro gradevolezza si nasconde l'amarezza - diceva tappandosi le orecchie con le mani per non ascoltarle.
Poi ne prese una fra le mani e cercò di allontanarsi dalle altre per ascoltarla. Nella quiete riuscì a percepire che in realtà le albicocche erano esseri sofferenti che potevano dare una gran lezione a chi fosse capace di ascoltarle. 
Le albicocche come tutti noi del resto, avevano solo bisogno di comprensione, di qualcuno che potesse toglier loro quel peso amaro per restituir loro la dolcezza e anche aumentarla.
Chi sa amare e ascoltare alla fine impara anche a trasformare l'amarezza in qualcosa di dolcemente delizioso, come si fa con le mandorle amare, cuore dell'albicocca.
Flaminia mise da parte le mandorle amare, per un uso futuro e fece seccare le albicocche per regalar loro una vita più lunga e più dolce.






Cake alla faraona e albicocche secche

Ingredienti
2 petti di faraona*
250 gr di albicocche secche
2 scalogni
4 rametti di dragoncello
sale e pepe
3 uova grandi
200 gr di farina
1 bustina di lievito
120 gr di burro
100 ml di panna light
100 gr di parmigiano grattuggiato




Scaldare il forno a 180°. Imburrare e infarinare uno stampo da cake. Tagliare i petti di faraona a dadini e tritare gli scalogni molto finemente. Tagliare le albicocche a metà. In una padellina, sciogliere 20 gr del burro e far soffriggere gli scalogni con i bocconcini di faraona a fuoco medio. Aggiungere quindi le albicocche, lasciandone a parte un pugno. Aggiungete quindi anche il dragoncello, il sale, pepe e mezzo bicchiere d'acqua, coprite e fare cuocere una decina di minuti e lasciare raffreddare.
Intanto, far scogliere il resto del burro e mischiare a parte la farina con il lievito. Aggiungere le uova alla farina, mischiare, aggiungere quindi il burro fuso, la panna, il parmigiano e un po' di pepe e se volete un po' di sale, poco, perchè c'è già il parmigiano. Mischiare a lungo fino ad ottenere una pasta omogenea. Incorporare alla pasta la faraona e mischiare bene ma delicatamente con l'aiuto di una spatola. Versare nello stampo, sistemare il resto delle albicocche sulla superficie e infornare per 45 minuti circa, fino a che uno stecchino o la lama di un coltello impiantata nel centro, ne esca pulita.
Per un pasto completo, si può accompagnare questo cake con un'insalata verde, per esempio.

*Se non trovate i petti di faraona sfusi, potete acquistarne una intera, prelevarne i petti e conservare il resto per un'altra ricetta.




E con questa ricetta partecipo alla raccolta di Natalia


61 commenti:

  1. che bontààààààààà!!! spettacolare questo cake... bravissima!!!

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  2. Mi attira tantissimo questa ricetta! Con cosa posso sostituire la faraona?

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  3. ma che bella idea ...
    Ciao Eleonora un saluto dai viaggiatori golosi ...

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  4. La storia è bellissima... una favola per grandi e bambini... e questa ricetta è sorprendente e originale...hai un modo di elaborare le ricette che risente molto delle tue molteplici identità culinarie... se fossimo più vicine verrei a sbirciare e a imparare dalla tua cucina...:P

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  5. la bimba che sente le voci è un pochino inquietante ;P ma queta cake è meravigliosa come sempre!!
    PS: Scusami, ma sono un pò traumatizzata, mi hanno fatto vedere troppi film di paura contro la mia volontà :D

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  6. Ele è stupenda..la storia e anche la ricetta..riempi sempre i tuoi racconti di poesia e di verità e mi piacciono moltissimo..la ricetta poi mi ha preso tantissimo..se non dovessi trovare i petti di faraona magari potrei sostituirli con quello d'anatra?
    ..un abbraccio ed un bacione ^_^

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  7. Ciao Ele!
    Mi pare un plum cake proprio delizioso...ma non essendone sicura...me ne dai una FETTONA...giusto per provare...^_______^
    Bacio.
    Nunzia

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  8. Ecco...con questa storia la mia giornata è migliorata, grazie! E con questo squisito cake la mia fame è triplicata....e siamo solo alle 10,00 del mattino...AIUTOOO!
    Un bacio e buona giornata

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  9. e'meravigliosa,la storia e la ricetta :)

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  10. tesoro ma questo post mi sembra una favola..mi sono persa nel tuo racconto ricco di parole magiche...che brava che sei e il cake è decisamnete un incanto di profumi e colori!!baci imma

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  11. Ero già rapita dalla storia, quando sono approdata ala ricetta vera e propria. Un esplosione di sapori e accostamenti originali. Da tenere bene a mente :)

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  12. La tua cucina tesoro è poesia! E vorrei non uscirne mai. Un abbraccio

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  13. Concordo pienamente con Letiziando.
    Ma non hai pensato di raccogliere tutte insieme queste storie meravigliose?
    Mil bezos

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  14. mi affascinano le tue storie, io amo molto questo genere e penso che tutti gli oggetti della mia cucina abbiano un'anima e mi ascoltino mentre, a volte, parlo con loro...nulla da dire sul cake, uno splendore, bacioni

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  15. Meraviglioso racconto... sono tornata bambina per un attimo...
    "Chi sa amare e ascoltare alla fine impara anche a trasformare l'amarezza in qualcosa di dolcemente delizioso" quanto hai ragione!
    Noi che amiamo e cuciniamo lo sappiamo bene: ogni ingrediente, da solo, non ha senso, ma quando esso viene amalgamato agli altri, si trasforma in qualcosa di buono per l'animo!
    Un bacione e complimenti per il tuo cake amaro-dolce!

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  16. Ciao :) Sai che io mangio le albi-coccole come spuntino pomeridiano ??? le adoro ^_^
    Ho rimediato al pasticcio di ieri, non potevo presentarmi a mani vuote e gli ho fatto una piccola crostata ala nutella velocissima con della pasta frolla che fortuna avevo congelato ^_^
    Meno male che alle volte non ho voglia di finire tutta la pasta frolla, così invece di fare biscottini la congelo e ce l'ho pronta all'uso :)))) Grazie cmq delle tue parole di ieri. Un bacio

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  17. mi piace questa torta e soprattutto mi piace molto il post!incantevoli tutte e due!

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  18. E' una storia magica, che mi ricorda i racconti degli scrittori sudamericani che io tanto amo, delicata e coinvolgente. Un'idea splendida per presentare questo cake dai toni salati e inaspettatamente dolci. Ho sempre detto e sostengo che le albicocche sono regine su piatti salati. Bello. Un abbraccio, Pat

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  19. che bel racconto... e questo cake è davvero originale!!! bacioni

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  20. Buonissimo questo plumcake, in bocca al lupo per il contest. Un saluto

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  21. Strepitosa preparazione, complimenti per il racconto, ciao.

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  22. uaaaaaaaaaaaaaaaaa..che stranissima ricetta!A prima vista ho pensato fosse un dolce...le abicocche...il cake, i colori, poi ho eltto faraona :O qualcosa mi puzzava...
    Dopoil titoli ho pensato" sente i suoni...è pazza :D"
    Il racconto invece è dolcissimo e davvero bello, ti riporta un po indietro non so, una bellissima atmosfera.
    Per la ricetta non saprei dire non ho mai assaggiato il petto d'anatra ^_^ boh, chissà che sapore avrà, ma mi fido!

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  23. Sempre belle storie raccontate con dolci parole ma questa legata alla cucina me la sento proprio mia!!Buoni i plumcake,li faccio sempre dolci per il tea e anche salati sono proprio una bella idea da copiare!!bacioni.

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  24. ...PENSAVO CHE LA FARAONA FOSSE UNO SCHERZO DEL TITOLO....E INVECE E' UN PLUM CAKE SALATO....SAREI CERTA DELLA BONTA' SE POTESSI ASSAGGIARLO............BACINI LA STEFY

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  25. Passo rapidissima solo per dirti che questo cake è fantastico!!!! Tutto, ogni singolo ingrediente sembra essere perfetto nel creare il gran finale, complimenti!

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  26. Buonissimo questo cake, l'aggiunta delle albicocche gli da un tocco in più! Un bacione cara :)

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  27. Molto particolare questo cake, davvero unico!

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  28. Che storia coinvolgente... e la morale... mi ha fatto anche commuovere! Non sono mica normale!
    Il tuo plum cake è fantastico e originale! Complimenti davvero!

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  29. Che bello il tuo post/racconto nel quale ogni cosa in cucina ha un'anima e parla a modo suo, mi piace molto anche il finale...
    Grazie per la tua partecipazione con questa versione rustica davvero particoalre nell'abbianmento degli ingredienti e buona fortuna per il contest.
    Brava per tutto, è bello avere una tua ricetta nella mia raccolta.

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  30. muhhh che meraviglia....che vedo un abbraccio.

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  31. eh!! al sentire la vita e l'essenza di ogni cosa che ci circonda, dovremmo arrivarci tutti..
    magari nella prossima vita ci arrivo anch'io, intanto una fetta di qeusto meraviglioso cake

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  32. Ma è particolare forte sa??? però mi piace!!! smack!!!!

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  33. Un plum cake davvero originale.Complimenti.
    Un abbraccio,Fausta

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  34. E' meraviglioso leggerti...ma questo te l'ho già detto altre volte :).Anche tu hai sfornatoun cake oggi. Sembra davvero buono.

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  35. Bel racconto :) Anche se non so se le albicocche sono contente di stare in vita rinsecchite...;-)
    E questo cake sembra morbidissimo !

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  36. I tuoi post sono sempre bellissimi, come bellissimo è questo cake, davvero originale e super buono! Bravissima!! Un bacione e buona serata.

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  37. sei grandiosa..e non solo in cucina!

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  38. Che straordinaria e ghiotta ricetta, grazie cara Eleonora!!!!!

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  39. Cominci a mettermi in grande difficoltà...non so più se mi piacciono di più le tue ricette o i tuoi magnifici post....si immagina e si vede tutto quello che scrivi!!!UN BACIONE; Flavia

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  40. Sei bravissima! Complimenti per il blog. Anche per me cucinare è sempre stata una grande passione. Infatti ho aperto da febbraio un blog. Ti do il mio link: dolciedelizie-alyssia.blogspot.com/ Se ti va potresti iscriverti tra i miei sostenitori ( io mi sono appena iscritta tra i tuoi) A presto! Alessia

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  41. Dolce, piccola Flaminia ci hai fatto sognare ad occhi aperti! Sembra un po' il cartoon de La bella e la bestia quando ltutto in cucina prende vita.

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  42. Un plumcake salato squisito con quel ripieno.
    Bravissima!

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  43. E chi aveva mai pensato alle anime degli ingredienti?!Carinissimo il racconto!!!
    E il cake dev'essere delizioso nella sua particolarità! Un bacione e buona giornata

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  44. Mi ero così immersa nella lettura del post che adesso vorrei sapere tutto di Flaminia! Questo cake saporito ed originale farà un figurone alla prossima cena per amici! Bacioni

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  45. un gran bel cake molto originale che fa secondo piatto con una bella insalata

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  46. come sempre le tue storie mi commuovono! bellissimo cake

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  47. Vorrei essere una figlia che ascolta le tue storie prima di addormentarsi...e che si sveglia facendo colazione con il tuo meraviglioso cake!!!
    Sei GREAT come sempre. Bacione

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  48. Complimenti per il racconto splendido e per questo strepitoso e invitante cake! Baci

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  49. Io leggo i tuoi racconti e rimango incantata (ma quanto e' bello!!!!), poi leggo le tue ricette e rimango doppiamente incantata...

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  50. Bellissimo il racconto e altrettanto la ricetta Cara..davvero intrigante..bravissima!!!:-)
    Un abbraccio a presto*

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  51. wow ma questo cake è veramente delizioso ^_^
    ed è proprio vero che saper comprendere le persone avvolte ce le fa vedere da un punto divista diverso
    ti abbraccio cara

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  52. Io vado pazza per i cake salati! E questo devo assolutamente farlo! E mi devo sbrigare prima che si arrivi a 40° all'ombra...
    Splendida ed originale la metafora dell'albicocca...

    Un abbraccio Ele :)

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  53. Che ricetta super originale!!! i cake salati sono di una bontà...

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  54. Flaminia aveva capito tutto... che bella storia, mi pareva di esser lì, insieme a lei! Grazie di questa bella storia e naturalmente della ricetta, interessantissima! Baci, Lori

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  55. Che ricetta particolare...! Ha qualcosa di francese e qualcosa di italiano..! Sto tirando a caso? :-) cmq sì ti rispondo qui sul libro fucsia: cominciamo a pensare alla ricetta, io intanto devo fare un up grade x skype e comprarmi la webcam e metterlo sul pc xchè ce l'ho solo sul telefono! :-( intanto però una ricettuzza ll'ho fatta hi hi hi la posto prox settimana cn il resoconto della Francia: ahhhh sto tornando (ari hi hi hi!)

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  56. Ma che bellissimo racconto tesoro!!! Mi son fermata a riflettere,come sempre quando leggo le tue deliziose parole. Buonissimo questo dolce, complimenti!

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  57. ..mamma che meraviglia!!!!! E' un capolavoro!!!!
    Tantissimi complimenti...anche per la storia!!!
    Un bacione!!!!!!!

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  58. E' sempre un piacere leggere ciò che scrivi e scoprire nuove e originali preparazioni.
    Questa ricetta è fantastica, peccato qui sia difficilissimo trovare la faraona e non poterla riprodurre, per un buffet sarebbe stata un successo. Comunque grazie!
    Ti abbraccio!

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  59. Io rimango sempre incantata dai tuoi post e dalle tue ricette :)
    Una bacione grande

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  60. Come sempre rimango incantata dalla storia e dalla ricetta!!!
    Buonanotte

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