A volte non è affatto facile.
Vivere senza radici, senza appartenere a nessun posto. Non so bene quale paese chiamare casa, perchè in un certo modo tutte le nazioni che mi hanno adottata od ospitata le considero un po' come casa mia.
Vivere senza radici, senza appartenere a nessun posto. Non so bene quale paese chiamare casa, perchè in un certo modo tutte le nazioni che mi hanno adottata od ospitata le considero un po' come casa mia.
Con un passaporto italiano in tasca, il Costa Rica alle spalle, la Francia sotto i piedi e una nuova meta per il futuro, la mia vita si impregna delle tradizioni popolari, dei profumi speziati e dell'essenza delle persone incontrate.
Ma di certo non è facile partire proprio nel momento in cui hai trovato un amico, di quelli che sono come quadrifogli, rari da trovare, portafortuna da conservare o lasciare parte di te in un angolo impolverato, mettere degli anni di vita in valigia e prendere un aereo verso l'ignoto.
E sebbene hai ancora la consapevolezza che i tuoi amici, fratelli e genitori guardano ancora le stesse stelle, anche se a ore diverse, finchè non finirai in Australia...e che Facebook e Skype accorciano le distanze, di certo tutto questo non vale un abbraccio dal vivo.
Ma come tutto nella vita anche partire ha i suoi lati buoni, si conoscono persone nuove, si scoprono culture, spezie differenti, linguaggi mai pensati, storie da raccontare, e tutto si intreccia e ,come sempre, tutto finisce in cucina.
È per questo che la mia cucina parla e mi detta i suoi racconti ed è per la stessa ragione che senza pensarci creo ricette che in un solo piatto fusionano due o più culture differenti.
Quando il cuore di palma costaricano incontra lo chèvre francese nell'involucro di una quiche, tutto diventa un piatto "fusion", proprio come me, che sono un po' di qui e un po' di li.
Chissà, forse tra qualche mese questa stessa quiche avrà dentro una forte dose di cannella o sarà accompagnata da un'infuso di hibiscus....
E l'Italia? nelle mani e nel cuore di chi l'ha preparato.
Quiche ai cuori di palma e chèvre
Ingredienti
250 gr di pasta brisée
400 gr di cuori di palma
500 gr di chèvre freschissimo
50 gr di panna
3 uova
1 mazzetto di erba cipollina
noce moscata
sale
pepe
Accendere il forno a 190°.
In una terrina mischiare il formaggio e la panna, integrare le uova e sbattere bene per avere una crema omogenea. salare e pepare. Tagliare finamente l'erba cipollina e grattuggiare la noce moscata e mischiare il tutto all'impasto di formaggio. Foderare di pasta brisée una tortiera ben imburrata. Tagliare i cuori di palma a pezzetti di circa tre centimetri e disporli in verticale sul fondo della quiche e quindi versare l'impasto di formaggio.
Collocare la quiche in un primo momento sulla parte più bassa del forno per 10 minuti e poi spostarla al centro del forno e cuocere per altri 30 minuti circa.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Marcella:
E' vero molto molto fusion! Proprio come te! Grazie per aver partecipato! L'aggiungo subito alla lista! In bocca al lupo!
RispondiEliminaBacissimi!
che dire una quiche particolarissima .. mi piacerebbe provarla.. il problema è comprare i cuori di palma.. ps ti capisco anch'io ho girato molto vivo anche se non all'estero lontana da tutti i miei cari ed ho vissuto all'estero come te quindi ti ho nel cuore bacio
RispondiEliminache spettacolo...la voglio provare... bravissima!
RispondiEliminaoriginalissima con i cuori di palma, che io rilego sempre in insalata!!
RispondiEliminaEssere sempre in giro tesoro ha i suoi vantaggi perche la cucina diventa veramente fusion grazie ai piatti conosciuti in altre nazioni e questa deliziosa quiche ne è l'esempio piu lampante!!!bacioni imma
RispondiEliminaIl max che ho fatto è stato abbandonare la mia città d'origine per trasferirmi in un'altra a studiare e (ahimè!) restarci! Non ho proprio lo spirito vagabondo, mi sento abbarbicata come l'edera alla mia casa e alle mie abitudini e con una gran "paura" di scoprire il mondo. Anche se a volte vorrei mollare tutto e fuggire via...non so dove...ma ricominciare daccapo...lontano!
RispondiEliminaMi piace il tuo essere fusion e scoprire un cuore in questa quiche.
Un bacione tesoro, buon fine settimana
Originale negli abbinamenti e particolare anche nel gusto che cerco di "figurarmelo"...foto che incantano perla delicata bontà.
RispondiEliminaBuon week end :)
Ancora una volta una ricetta che colpisce nella sua originalità, brava Ele! Certo se non avessi vagabondato tanto eh? ;-) E poi tranquilla, noi ti sosterremo sempre, ovunque tu andrai....:-)
RispondiEliminaPer quel che mi riguarda poi, non potrei più fare a meno dei tuoi bellissimi racconti :-)))
Bacioni e buon fine settimana
"Home is where we are us" ...
RispondiEliminaè indubbiamente difficile non poter mettere radici spostandosi da un posto all'altro del mondo ogni volta,soprattutto coi figli e tutto il resto,ma...quello che si trova ogni volta è un bagaglio di vita straordinario!!
Adoro le quiche :) bacioni.
Il tuo essere fusion è una cosa che mi affascina molto ma che purtroppo non fa parte di me!!! Nonostante ciò mi piace molto viaggiare e visitare posti nuovi...spingo però i miei figli a fare esperienze di vita in paesi stranieri che sicuramente arricchirà di esperienze la loro vita!! Complimenti per questa quiche davvero originale e prelibata...un bacio e b.w.!!!
RispondiEliminaSe il risultato della fusion sei TU e le ricette che proponi ..... EVVIVA LA FUSION
RispondiEliminaBacioni
io invece sono stata molto fusion in passato e ora sono piantata qui! mi sta bene per carità...ma quanto mi piacerebbe ri-fusionarmi :))
RispondiEliminaCIAO da Vigo Spagna ... ti ho trovato ... seguo e mi piace queste ricette .. vi invito a condividere le mie ricette e blog cordiali saluti BACI MARIMI
RispondiEliminauna ricetta di sicuro molto originale. Complimenti per la bella idea, sono molto interessato dalla ricetta anche perchè non ho mai mangiato i cuori di palma.
RispondiEliminaCuori di palma??? mai mangiati...mi incuriosiscono.. deve essere buona la tua quiche! baci buon .w.e .-D
RispondiEliminanon è facile essere cittadini del mondo a causa degli affeti...però almeno non ti anoi mai!
RispondiEliminaun abbraccio e complimenti per l'originalità di questa ricetta :)
"Wherever I lay my hat, that's my home": ne ho fatto il mio motto. Io sono fusion già per DNA e capisco possa essere difficile, ma ti arricchisce in maniera incredibile... come il gusto di questa quiche, aspettando la prossima. Bacione grande :)
RispondiEliminaCome ti capisco, Ele! Anche se non ho girato il mondo, ho vissuto l'Italia da Nord a Sud (Brindisi, Roma, Trapani, Pisa, Lecce, Ravenna) e ogni volta ho dovuto rifarmi nuove amicizie, scoprire nuovi posti, nuove tradizioni, nuove ricette... La tua quiche sembra buonissima! Non ho mai assaggiato i cuori di palma, ma l'idea di una foto così bella mi fa venire la curiosità! Un bacione!
RispondiElimina..quanta emozione nel leggere le tue parole..
RispondiEliminasei grande!!!! Ti abbraccio!!!!
Stupenda quiche!!!
Un bacione e felice we!!!!
Ricetta divina!!!
RispondiEliminauhhhh che bontaaaaa
RispondiEliminaCome ti capisco...a volte non mi sento di appartenere a nessun luogo o meglio tutti i luoghi mi appartengono.
RispondiEliminaMa è probabile che questo siamo noi il risultato dei nostri luoghi geografici...
Un bacio e che bontà!
Barbara
adoro la cucina fusion e spesso la preparo, questo è veramente un gran bel piatto fusion! compimenti per le foto che son bellissime, mi iscrivo subito al blog così non mi perdo i prossimi post!
RispondiEliminaNon riesco proprio a immaginare il sapore di questa ispirevole quiche, nè in effetti immaginare cosa voglia dire cambiare spesso patria, partire lasciandosi gli affetti alle spalle e non per pochi mesi ma per la vita.. goditi la parte migliore, ovvero le nuove scoperte che rendono la tua vita unica e interessante, oltre che la tua cucina più ricca e più fusion!
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato i cuori di palma...ma questa ricetta mi attira da morire. Da provare! Bravissima...bacioni!
RispondiEliminaPensa però che bello quando rivedi qualcuno...al sapore di quell'abbraccio vero!!!!
RispondiEliminaOttima quiche....però ora basta...non puoi vincere tutti i contest tu!!!! :D
baciozzi, Flavia
cara ele, capisco questa tua riflessione, avere delle radici e una famiglia che ti sta vicino e che magari ti aiuta concretamente nel momento del bisogno renda la vita facile e senza pensieri... anche io ho i genitori che sono lontani e a differenza di tanti miei amici devo sbrigarmi tutto da sola... però qui sta anche il bello di questa vita un pò diversa, comunque non sei sola ma hai i tuoi bellissimi figli accanto e il tuo compagno (presto marito wow!!!) e condividere con loro l'esperienza di vivere culture e sensazioni diverse deve essere bellissimo! ti mando un grande bacio! :)
RispondiEliminaMolto brava è davvero particolare e insolita questa ricetta, ciao buon fine settimana
RispondiEliminacomplimenti deve essere buonissimo! buon w.e.!ciao!
RispondiEliminaCiao Ele! Bella ricetta,davvero fusion, come dici tu. Un abbraccio e buon fine settimana!
RispondiEliminaun post meraviglioso ed intenso, come intenso deve essere il sapore di questa particolarissima quiche
RispondiEliminauna ricetta particolare con i cuori di palma, non so immaginarne il sapore, non li ho mai assaggiati....complimenti!!! bacioni e buon we!!!
RispondiEliminaDavvero stupenda!! Complimenti cara! Un bacione.
RispondiEliminaCaspita se ti capisco! Per lavoro sarei dovuta andare fuori, anche all'estero... non ci sono riuscita! La quiche è tanto particolare e cosa darei per poterne provare almeno una fetta! Un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaCiao, noi non poassimao dire di essere senza radici, ma guarda il lato positivo della cosa: non sei legata alle tradizioni e forse hai più coraggio di rischiare di altri.
RispondiEliminaTipo questa torta...chi l'avrebbe mai pensata con un ingrediente così poco comune come i cuorid i plama abbinati ad un formaggio francese cosi ricercato?!
Una bellissima ricetta.
baci baci
Ho mangiato i cuori di palma in Argentina la prima volta, e mi sono piaciuti molto. Bellissima la quiche!
RispondiEliminaAnch'io mi sento un po' spaesata a volte, ma e' la vita che mi sono scelta, e forse era anche un po' destino, fin da bambina tutti si chiedevano da dove venissi ancor prima di lasciare l'Italia. A quanto pare ho sempre avuto uno strano accento e modo di parlare. Ho girato il mondo e ho 3 paesi che considero come 'case' e dove potrei vivere facilmente (Italia, Nuova Zelanda e Giappone). L'Inghilterra non ce la metto perche' anche se ci ho fatto quasi 6 anni adesso non lo considero come un 'secondo, o terzo, o quarto paese. Vivrei volentieri in altri paesi in Asia o Sud America, o in Europa, infatti ci sto pensado su :-).
In fondo sono nata straniera, e straniera sarei anche se tornassi in Italia.
Un animo come il tuo,assorbe come spugna tutto il "positivo" dell'ignoto!!
RispondiEliminaPerciò Eleonora anche in Australia sarai sempre "unica""!!
UN bacio tesò...intanto mi godo questa quiche..in attesa che assuma nuovi profumi!!
che bella... leggendo questo post mi è venuta questa frase... il mondo in una quiche... è davvero bello poter mischiare ingredienti magari insoliti che insieme stanno a meraviglia... un po come tutte le persone di questo mondo che con un pò di intelligenza possono vivere insieme nell'amore e nel rispetto... un bacio
RispondiEliminaEly
No, la cannella no, salvane una fettina per me, prima di intraprendere il nuovo viaggio, così me la mangio proprio come questa e non rischio di morire. :-)
RispondiEliminama quando parti di preciso?
connubio strano ma da provare!
RispondiEliminai cuori di palma li conosco da piccolo, ho uno zio che è vissuto in Brasile dove il 'palmitto' come lo chiamava lui è di casa :)
adoro anche lo chèvre...
Ciao Cara..buon sabato!!!:-))
RispondiEliminaE complimenti per questa originale e magnifica torta salata!!!Sempre ricette interessanti le tue!!;-))
Un bacione*
Eleonora, la tua è una vita stupenda! sò che magari viaggiare sempre e lasciare i tuoi amici sparsi nel mondo è dura, ma credimi, pagherei per una vita in giro con l'uomo che ami. In qualche vecchio post del mio blog, dovrei anche aver scritto qualcosa di simile. Comunque complimenti per questa meravigliosa quiche! è fantastica! nonostante gli ingredienti particolari (che non saprei dove acquistare!) :D ma la quiche è fantastica! bravissima Ele! vorrei mangiarmi la foto che hai fatto ^^ complimenti e felice fine settimana!! :* bacioni!
RispondiEliminaUna quiche da urlo cara Eleonora!!!! Pensa che i cuori di palma li uso pochissimo, ottima occasione questa!!! un abbraccio cara e buona domenica!
RispondiEliminaE' vero, ormai siamo tutti un po' di tutto, e di una sola razza: umana, come diceva Einstein.
RispondiEliminaoriginale questa quiche coi cuori di palma!
Molto particolare ed originale questa quiche! Bravissima, baci
RispondiEliminainsieme alle persone più care andrei in capo al mondo, con loro, anche nel luogo più lontano, ci si sente sempre a casa... la quiche è fantastica come te!
RispondiEliminaIl tuo cuore e la tua mente come finestre aperte al nuovo, ecco il beneficio della casa itinerante. E la cucina ti segue con questi risultati, le distanze non esistono più e tutto si fonde in un'armonia di sapori.
RispondiEliminaComplimenti, e non solo per la quiche!
Ti abbraccio!
Purtroppo no, il calore di un abbraccio dal vivo è ineguagliabile , a qualsiasi dedica telefonata lettera o altro non varranno lo stesso, non voglio essere drammatica, però per me è importante avere sempre qualcuno vicino. Anche io dovrò lasciare la mia città e un pò mi spaventa, ma bisogna sempre essere ottimisti e guardare al futuro con speranza. E se tu sei destinata a girare il mondo, beh guarda sempre il lato positivo, ricette sempre nuove, luoghi sempre nuovi e tanta tanta voglia di vivere e conoscere nuove persone. Anche se virtuale io te lo mando lo stesso un abbraccio, magari serve a sentirci meno lontane. Nottola
RispondiEliminanon è facile immagino..ma quanto vorrei avere il coraggio di provarci anche io e poi chissà dalla tua nuova futura cucina quante delizie usciranno!!
RispondiEliminaci sono dei premi x te a questo link http://gormito72.giallozafferano.it/2011/04/03/due-premi-x-me/
RispondiEliminapassa a prenderli...ciao
Ho sempre ammirato le persone come te che sono sempre pronte a partire e che si ambientano in ogni posto senza mai mettere radici...io avrei tanto voluto fare la girovaga per lavoro ..lo faccio per piacere ma poi mi piace tornare a casa. non so quale sarà la tua prossima meta ma dalle indicazioni di cannella e ibiscus penso all'egitto ma in qualsiasi posto andrai prenderai una parte del posto e la porterai non solo con te ma anche nella tua cucina. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao, mi chiamo Sabrina.Il tuo blog è molto bello, ricco di ricette e foto molto ricercate e particolari.Ti tornerò a trovare. A presto.
RispondiEliminati capisco, e ti ammiro. Io non so se ce la farei, ma certo, il viaggio assieme alle persone che si amano rende tutto più semplice e più bello, e tu hai una famiglia meravigliosa vicino a te, che coccolerai sempre con queste meraviglie.
RispondiEliminaIo ti sento vicinissima, molto di piùdi tante presenze a me fisicamente molto più visibili.
Ti abbraccio
Ele, scopro ora che stai partendo per l'Australia e confesso un po' di invidia. Pensa che io ho un marito australiano e ... non ci sono mai stata! In bocca al lupo. P.S. Troverai la cucina molto interessante e molto FUSION! Un bacio.
RispondiEliminaCome te giro per il mondo Ho lasciato il mio cuore in molti paesi dove ho conusciute persone meravigliose.Questa quiche la conoscevo ma avevo
RispondiEliminaperso la ricetta.Grazie a te posso farla per i miei cari a Natale.
Colgo l'occasione di augurare Buone feste a te e tutte le persone che seguono il tuo blog.