Carousel davanti all'Hotel de Ville di Parigi |
Appunti sparsi, un itinerario un po' confuso fra i municipi centrali di Parigi alla ricerca di qualcosa di buono, di magico, di indirizzi utili a foodbloggers e non, appassionati per la cucina.
Vi offro oggi un giro di giostra intorno ad alcune delle boutiques parigine che ruotano intorno alla gastronomia.
Andiamo?
92, 94, e 96 Rue de Montmartre. Tre numeri civici per una libreria. Fin li, nulla di strano, vero? Ma se vi dicessi che questa non è una libreria normale? Tre numeri civici e due piani di libri di gastronomia, cucina e vini. Sì, solo quello. La Librairie Gourmande sorprende, lascia a bocca aperta qualsiasi foodtrotter, foodblogger, cuoco provetto o appassionato sperimentato. Quello che vuoi, lo trovi. Macarons, cucina Thai, cucina ebraica, italiana, giapponese, dolci, vini d'Alsazia, le provincie francesi una a una e persino un angolo dedicato completamente ai bambini, dove capocuoco ha potuto colorare disegni di banane, panini, eccetera, mentre la mamma si faceva catturare da tutti i tomi che la richiamavano. Poi c'è la sezione dei libri usati e antichi: mi conoscete ormai, difficile uscirne, i libri ti acchiappano, ti chiamano, ti invitano e ti raccontano. Un posto da non perdere.
58, rue de Tiquetonne. In questo negozio potreste passarci le ore. Immagino li dentro bloggers come Flavia, Imma, Minù, Caia, CranBerry e altre tante appassionate di dolci. G. Detou per loro sarebbe come La Mecca, il paese delle meraviglie. E come Alice mi sono infatti sentita una volta entrata e fatto il giro degli scaffali. C'è di tutto per la pasticceria: dagli additivi chimici come spessanti, acidulanti, gomme commestibili, agli zuccheri rari come quello di acero, passando per canditi e perline di zucchero colorate da mille e un sapore. Pi il cioccolato Valhrona, in tutte le sue vcarietà, da far venire l'acquolina a tutti i golosi del mondo, per non parlare di tutti i tipi di conserve esistenti in quei metri quadrati di goduria. Inoltre, una vasta offerta di frutta secca, coloranti, aromatizzanti e olii particolari fanno del negozio una vera pausa ricreativa per un foodtrotter.
30, Rue de François Miron. Un salto nel passato. Qui ci si sente come due secoli fa, l'ambiente antico ricreato di vecchia drogheria di cattura immediatamente, nel momento in cui soltanto guardi la vetrina. Spezie di ogni tipo e provenienza sono in vendita e il negozio profuma.
Devo dire che solo il nome, Izrael, per me è stato un invito ad arrivare fin li. La drogheria delle meraviglie è aperta dal 1947 e credo che da allora non hanno cambiato nulla o quasi del loro arredamento. Entrare è fare un viaggio senza bagagli, in pochi minuti potete sentirvi a Dakar, a Marrkaesh, a Gerusalemme e poi a Bombay o Calcutta. Prodotti di tutto il mondo conosciuti e sconosciuti invogliano a provarli. Più di 50 varietà di olii provenienti dal mondo intero, fagioli secchi di numerosissimi paesi, una ventina o più di tipi di pepe, e ancora conserve, chutney meravigliosi e idee-regalo fantasiose e originalissime. Se volete ripartire con prodotti davvero improbabili, questo è il posto che fa per voi, e per me.
13, Rue de Montmatre. MORA. Molti di voi lo conoscono e sanno cosè Mora. Dal 1814, l'azienda si occupa di rifornire di attrezzature i professionisti della pasticceria. Ma anche al fortunato pubblico appassionato. Qui troverete qualsiasi tipo di tortiere, tagliabiscotto, coppapasta o bocchetta da sac à poche che stiate cercando. Dalle più basiche alle più ricercate, c'è tutto. Una parte del negozio è interamente dedicata alla marca americana Wilton e ai suoi prodotti tanto ingredienti come utensili vari. La tentazione di comprare di tutto è molto forte, vi assicuro. È un posto dove bisogna entrare con cautela, magari avendo una certa idea di cosa si va a comprare, o il rischio di sballare i conti in banca è altissimo. Coloranti per pasta di zucchero, per cioccolato...aromatizzanti naturali, pirottini da cupcakes in forme e colori sgargianti che sarebbero il sogno di più di uno dei miei lettori. Mora offre di tutto: dai coltelli affilati per ogni uso, alle forme divertenti per il ghiaccio; dai normali tagliapasta a forma di stella o cuore, a quelli più ricercati, sofisticati e originali. E poi libri di pasticceria, utensili di ogni tipo e una serie simpaticissima di prodotti di melemina. Esco di li con una lista interminabile di cose da comprare in futuro, e con in mano una scatola di pennarelli di colori commestibili e una bocchetta da Saint Honoré, della quale aspettatevi molto presto il primo uso.
La mia giostra gastronomica finisce qui, lo so, ci si sente come dei bambini sul cavalluccio che non hanno voglia di scendere, anche perchè ci sono altri tanti cavallucci e macchinine su ci poter salire, ma il tempo non basta mai e bisogna accontentarsi.
Personalmente ho riportato a casa dei veri tesori fatti di ricordi, impressioni, aromi, visioni e tante idee che aspettano di essere plasmate in cucina.
Domani, l'ultimo post di Paris Gourmande. Non anticipo nulla, solamente che è stato un grande, ma grandissimo colpo di fortuna.
A presto!
tu lo sai che sto facendo i bagagli, vero??? :-)))
RispondiEliminagrandissima!!!
ale
Che meraviglia, una giostra culinaria davvero interessante... spero di poter fare un salto questo fine settimana ^__^ Grazie per aver condiviso tutto ciò! Un bacione
RispondiEliminamamma mia tesoro cosa avrei dato per essere li con te....che belle foto e che atmosfere.....bacioniiiiiiiiiiiiiiiii,Imma
RispondiEliminala giostra dell'hotel de ville la conosco e come ma tutti quei bei negozietti no!! segno tutto che a settembre ritorno nella mia cara Paris.. :)
RispondiEliminasono pronta con le valigie , anche io voglio salire su questa giostra !!!!!! tanti indirizzi da segnarmi ..Grazie
RispondiEliminaCi andrò....devo assolutamente....soprattutto per quel meraviglioso negozio, Izrael....sono certa che starei li dentro un giorno intero!!!
RispondiEliminaCiao Ele, grazie!!
Me lo son dovuta leggere a più riprese questo post perchè ad ogni step avrei voluto salire su un aereo a fiondarmi in uno di quei negozi-angolo di Paradiso! Creo mi avrebbero dovuto far uscire a forza tra tutte quelle meraviglie e non mi sarebbero bastate due valigie per tornare indietro!!! Un baciottolo
RispondiEliminaEleonora che bel giretto vi siete fatti...come hai fatto ad uscire da quel negozio?? Io gli avrei chiesto l'adozione :D buoma giornata ciao :)
RispondiEliminaProprio bello il giro su questra giostra gourmande!
RispondiEliminaNon sai quanto mi manca G.Detou e Morà....qui a Bruxelles non si trova niente. Ci sono piccoli negozi e mal forniti. Rimpiango amaramente di non aver comprato le fave tonka e i fogli d'oro alimentari..... sigh! Belle foto!
RispondiEliminaMi segno tutto scrupolosamente, dato che ad agosto tornerò a Parigi per la terza volta....ma questa volta come foodblogger che è mooooooooooooolto diverso dalla semplice turista :-)))
RispondiEliminaAccipicchia, a Pöarigi sono stati anni fa e non ho visto niente di tutto questa meraviglia..fortuna vuole che tra qualche mese probabilmente avrei l'occasione per tornarci e sicuramente obblighero' il consorte a seguire la serie di negozi da te indicata..wow non vedo l'ora..ma a lui ancora non lo dico ;))
RispondiEliminaSei una guida favolosa ...bravissima ^_^
Eleonora!! dirti che mi sono emozionata tantissimo guardando la foto della giostra è dire poco!!!
RispondiEliminada quando molti anni fa sono stata a Parigi mi è rimasta nel cuore l'immagine di una bellissima giostra e quando ne vedo una penso sempre alla meravigliosa Parigi!!!!
grazieeeeee!!!!
Sono andata a Parigi quando ancora la passione per la cucina non era così forte ma che voglia fai venire di tornarci =)
RispondiEliminaQuesto post me lo devo segnare. Stiamo valutando l'idea di andare a Parigi (io non ci sono mai stata) a settembre.
RispondiEliminaChe meraviglia!!!! chissà se riuscirò mai ad andarci!
RispondiEliminaUn abbraccio
Che posto a dir poco meraviglioso..Devo ASSOLUTAMENTE ritornarci!;)
RispondiElimina- 16......mi fai salire l'adrenalina =)
RispondiEliminaChe bel reportage, sono secoli che non ci vado e mi hai fatto venire una voglia!!!! Grazie cara
RispondiEliminaciao
A.
Ok...mi hai stesa....... Detou, un sogno,.... di Mora come già sai so l'indirizzo a memoria!!!!
RispondiEliminaOra devo trovare un validissimo motivo per convincere il maritozzo che DOBBIAMo tornare a PArigi....ma mi sa che mi sgama subito!! :D
Imparerò a memoria questo tuo post!!! :D grazie, Flavia
Stiamo tutte quante sbarazzandoci di impegni vari per essere lì ;-)
RispondiEliminache giostra meravigliosa!
RispondiEliminaGrazie di questi bellissimi post cara Eleonora, un abbraccio!!!!!
RispondiEliminaChe bello questo tour di Parigi! Sembrava quasi di esserci.
RispondiEliminaBaci Giovanna
Mi piace leggerti. Il modo in cui scrivi cattura, invoglia ad andare avanti e ci trascini via con te in quel percorso fatto di dolcetti, libri e profumi. Unico inghippo che tu ci sei stata veramente e io...viaggio con la mente, cercando di aggrapparmi all'immaginazione. Belle le foto e bello il tuo secondo Atto, attendo il terzo, che sarà mai questa sorpresa. Un bacio Ale.
RispondiEliminaEssenZadiCanneLlaBlog
hai ragione cara Eleonora, in quel negozio ci passerei tanto di quel tempo!
RispondiEliminabellissimo questo post, aspetto la terza parte... sono curiosa :)
Che bel post cara.Adesso pero' che ho scritto tutto ,bisogna solo fare le valigie e partire verso magnifiche e golose avventure.
RispondiEliminaUn abbraccio,Fausta
Bellissimo post, io non conosco Parigi di sicuro è una citta magica. baci!
RispondiEliminagrazie dei consigli alla prossima visita faccio un salto
RispondiEliminaPosso solo ringraziarti perchè attraverso le tue foto e le minute descrizioni mi hai permesso di fare un viaggio mai fatto fino ad oggi....GRAZIE DI CUORE!!!
RispondiEliminaHo scoperto il tuo blog per caso... complimenti per la qualità dei tuoi contenuti, delle tue foto. Mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori... se ti va passa a trovarmi... a presto. La magica zucca
RispondiEliminaChe bel reportage che ci hai regalato, grazie davvero di cuore!
RispondiEliminaparis, j'arriveeeeeeeee!!! mamma mia che voglia di partire che mi hai fatto venire... sei eccezionale!
RispondiEliminaciao Ele... anche con questo secondo post mi hai fatto letteralmente morire di invidia! Che bel giro che hai fatto... l'hai saputo descrivere tanto bene che invogli alla partenza immediata! Aspetto (con un po' di sacro timore) anche il terzo post. Quale sarà stato il colpo di fortuna?
RispondiEliminaun bacione e una buona serata
Che bel giretto ci hai fatto fare...e pensare che per tre volte a Parigi non ho visto questa libreria : (
RispondiEliminaTi diverti a rigirare il coltello nella piaga? Da quando sono nata adoro Parigi Ci sono stata 5 volte sempre "mordi e fuggi". Sogno di passarci 2 settimane da boh...!!! ...E tu mi fai anche vedere tutti i negozi che non ho ancora avuto la fortuna di vedere?!? SADICAAAAAA!!!!!!!!!
RispondiEliminaMuoio d'invidia!
Un abbraccio.
Emanuela
Cara Eleonora, complimenti per il post! Meraviglioso. Aspetto la terza parte. Un bacione:)
RispondiEliminameraviglioso reportage, ma tu...? dove sei finita?
RispondiEliminaBellissima quella giostra, il mio pupo non sarebbe sceso proprio...hai fatto una elegooglemaps perfetta...una pagina da scaricare e conservare per un eventuale viaggio parigino...belle le foto, non poteva mancare...il 3° atto ci sara'...saranno i ristoranti del quartiere latino?...chiedo troppo...ciao un bacio.
RispondiEliminaAspetto con ansia il terzo post.....ke invidia!!
RispondiEliminaAdoro Parigi, la prossima volta che ci torno avrò di che vedere e ....assaggiare, grazie ai tuoi post! Un bacio!
ciao tesoro, bellissime queste foto... io tutto bene, sono tornata da poco alla base!!! un bacioneeeeeeee
RispondiEliminaMi stai facendo vedere Parigi con altri occhi, quante cose mi sono persa.....forse è un modo per ritornarci!!!
RispondiEliminaResto in attesa del terzo atto....e intanto vado a letto con l'immagine della drogheria IZRAEL, che solo il nome mi fa pensare a principi da Mille e una notte, sono sicura che farò sogni d'oro!!!
Un bacio
mmmaaaammmmaaaa siccomeeee è il mio compleaaannooooo mi ci porti quiiiiiiie e e e mi ci fai dei regallii?????????? G. Detou
RispondiEliminadaiiiiiiiiiiiii t pregoooooooo <3
che bel post ele... favoloso.. addirittura l'ho riletto :)
Cavoli è da così tanto che non vado a Parigi...bisogna proprio che organizzi una vacanzina cultural/gastronomica
RispondiEliminacara eleonora, quando dovrò finalmente organizzare un viaggetto a parigi, saprò dove venire a reperire informazioni.
RispondiEliminami hai fatto venire una voglia!!!!
buona giornata!
:))
Paris est toujours Paris... j'adore!!!! Che bel post Eleonora! ^_^
RispondiEliminafoodtrotter rende benissimo! :-D
RispondiEliminae poi Parigi, che bello perdersi in quei negozi...
aspetto domani!
meravigliso “viaggiare” con te alla scoperta di una parigi incantata!! un bacio
RispondiEliminaChe meraviglia!!!! Queste foto e i tuoi dettagli sono preziosi!!!!
RispondiEliminaAspetto anch'io domani!!!!!!!
Un bacione grande!!!!!!
e qui bisogna tornare di corsa a Parigi!! Mi sono persa il meglio ;-))) Aspetto l'ultimo post (colpo di fortuna??!! sono C U R I O S A !!)
RispondiEliminaBaci baci
Carissima, ho ricevuto 4 vasetti di polvere colorata per i macaron proprio un paio di settimane fa ed arrivano da Detou. La mia amica di Parigi me ne ha parlato proprio per essere il paradiso dei foodies e di chi ama la pasticceria. Devo ancora provarli ma sono certa che sarà un piacere. Quando torno a Parigi però, mi ci fiondo a pesce. Ti abbraccio, Pat
RispondiEliminagrazie per aver condiviso tutto questo, ho dato un occhiata anche al precedente post, che capolavori e posti bellissimi!
RispondiEliminaEle!!! Io mi domando e dico: ma perché nn ho chiesto consiglio a te prima di partire x Parigi?? Ed io che pensavo di aver fatto un reportage gourmand! Bravissima!!
RispondiEliminaEleonora, la prossima volta che vado a Parigi passo di qui e prendo nota di tutti gli indirizzi che hai dato.. perché Izrael mi intiriga da morire e ne uscirei piena di sacchetti e sacchettini.
RispondiEliminaDa Mora ho già lasciato parte del conto in banca l'ultima volta, quindi so già cosa succederà la prossima volta che ci metterò piede...
Gros bisous!
naggia, di questi che hai menzionato io mi son eprsa tutto quando sono andata a Parigi! ma non potevi andarci prima così poi ti usavo come guida!!!!
RispondiEliminaApsetto la prossima guida e poi voglio tornare a Parigi!!!!:D
Che fortuna ragazza!! grazie per aver condiviso tutto ciò, è sempre bello sapere...un pò come viaggiare virtualmente!
RispondiEliminaCavoli Eleonora mi hai fatto rivivere il piccolo viaggio nella splendida Parigi che ho fatto qualche anno fa...se ci torno, questa libreria non me la posso perdere!!!...e nemmeno gli altri due negozietti :).
RispondiEliminaGrazie per questo post!!
Annalisa
merci pour ce beau reportage j'ai visité G. Detou et MORA quand on est à l’intérieur on a plus envie de sortir
RispondiEliminabonne soirée
Ancora un giro! Ancora un giro!
RispondiEliminaMe ne vado dal blog qualche settimana e tu nuovo contest e post super meravigliosi :-)
Me li sono gustati fino all'ultima parola...
Vado ad aggiungere il tuo banner al mio blog, mi sembra molto bello!
Un bacione, che bello rileggerti ^___^
... la librarie Gourmand... che ricordi... un intero pomeriggio circondata da libri che come le sirene di Ulisse mi chiamavano... che ricordo.
RispondiEliminaInvece non conoscevo Izrael, ecco una scusa da aggiungere a quelle già dette da Acky per ritornare nell'amata Parigi.
Grazie!
bellissimo post che mi ha illuminato su cio che non sapevo affatto, tipo MORA io non sapevo affatto cosa era, adesso lo so ^_-
RispondiEliminagrazie per il tour virtuale ^_^
Mamma mia come ti invidio!!!! Nel senso buono naturalmente...pensa che sono stata a Parigi due volte e non ho visto tutte queste cose??? Ma per caso dormivo?? Devo ritornarci con i tuoi post stampati così non mi perdo più queste meraviglie!!! Un bacione e aspetto il resto!!!
RispondiEliminaEcco, questo è esattamente il mio giro turistico ideale :D
RispondiEliminaHo rifatto una bella passeggiata grazie a te! Baci
RispondiElimina