Oggi inizia Pessah, la festa della libertà, otto giorni di festa che commemorano l'uscita dall'Egitto degli schiavi ebrei nei tempi dei faraoni.
Il termine Pesah viene dal verbo "pasoach", che vuol dire oltrepassare. L'angelo della morte guidato dal sangue di agnello che ungeva gli stipiti delle porte delle case degli ebrei, le oltrepassava e ne risparmiava la vita. E gli ebrei, oltrepassando il Mar Rosso, son passati dalla schaivitù alla libertà.
Ed è di questa libertà che il popolo ebraico ha fatto un valore fondamentale, un bene supremo.
Durante la sua storia questo popolo ha oltrepassato innumerevoli volte dal rischio della morte alla vita, dalla prigionia alla libertà ed è ancora vivo.
Egiziani, babilonesi, persiani, greci, romani, il Terzo Reich, tutti i nemici sono scomparsi, mentre il popolo ebraico continua ad essere tutt'oggi quello che è sempre stato e mentre tutto passa, lui rimane, nonostante i nuovi nemici.
Offesi, calpestati, umiliati, attraversati ma VIVI e LIBERI.Ed è ciò che ogni anno si festeggia a Pesah.
Questa ricetta è una specialità degli ebrei marocchini di Meknès e Fez per la Pasqua ebraica. Come d'abitudine in Marocco, dove le due culture si mescolano attraverso il cibo, i piatti di festa sono dolci. Se siete scettici per la quantità di miele riportato, provate a metterne un solo cucchiaio, e poi ne riaggiungerete, se vorrete.
Qualche giorno dopo averla realizzata, mi sono accorta che anche Claudia Roden, nel suo libro "The book of jewish food" riporta questa ricetta con il titolo di "agnello all'uva passa e alle mandorle" ed è praticamente uguale, cambiano alcune quantità e Claudia Roden usa olio di arachidi invece di quello di oliva.
Agnello alle mandorle e miele
Ingredienti per 6 persone
1kg di cipolle piccole
olio extra vergine di oliva
1 kg di carne di agnello, sia spalla o coscia, tagliata a pezzi
1 cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico generoso di zafferano
un cucchiaino colmo di zenzero in polvere
200 gr di uva passa bionda
4 cucchiai di miele
200 gr di mandorle pelate
sale
pepe
Nell'olio caldo far soffriggere le cipolle e la carne. Al dorare la carne aggiungere zafferano, zenzero e cannella e coprire d'acqua. Una volta che bolle, tappare la pentola e far cuocere a fuoco basso per circa due ore, poi si aggiuge il miele e l'uva passa ed eventualmente un'altro poco di acqua se si è seccata troppo. Dopodichè si lascia cuocere ancora finché la salsa non sarà ridotta. A parte, in una pedella con qualche cucchiaio d'olio, si fanno saltare le mandorle fino a farle dorare uniformemente.
Servire caldo, con sopra le mandorle ancora calde.
Purtroppo a casa mia l'agrodolce non riscuote particolare successo.... ma io lo proverei davvero volentiri ;)
RispondiEliminaio ora sono in turchia e sto imparando a apprezzare molto il miele e la frutta secca nei piatti salati! il tuo stupendo!!!
RispondiEliminaEle tantissimi auguri (ma sai della mia campagna annuale contro la strage di agnellini ) XDXD non me lo faresti mangiare neppure sotto tortura anche se son certa che è una delizia XDXD un bacione tesoro e tanti auguri <3<3<3
RispondiEliminaI'm drooling all over the computer right now.
RispondiEliminaAdoro l'agnello ed è il periodo giusto. Sarà buonissimo, ha un aspetto molto invitante!
RispondiEliminaMarco di Una cucina per Chiama
E sempre un piacere leggerti. Anche se non mangerò l agnello ti auguro una serena Pasqua. Baci Claudia
EliminaIncantevole questa finestra sul Marocco. :)
RispondiEliminaciao!!
Ti auguro una buona Pesah! ^_^
RispondiEliminaloredana
Meraviglioso questo piatto profumato e speziato, solo io cerco di mangiare davvero poco agnello, non per pregiudizi particolari, ma per pura scelta! Comunque penso che lo proverò...Buona Pesah a tutti voi!
RispondiEliminaMamma mia, Ele! Anche questo piatto è meravoglioso!! Buon Pesach, a te e famiglia...soprattutto a Lolino, lo confesso...ne sono profondamente innamorata! :)))
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo!!
P.S. Amo talmente tanto il miele con la carne che io ne metterei anche di più! :P
Interessante, non conoscevo niente di tutto ciò! E' sempre molto interessante scoprire le tradizioni e le culture altrui! Questo piatto poi lo trovo davvero squisito, particolare ma delizioso!
RispondiEliminaNon posso che augurarti un buon Pesach. Personalmente non mangio agnello pero' sono sicura che sia delizioso. In verita' io amo il miele piu' nei piatti salati che nei dolci.
RispondiEliminaUn bacione
Buon Pesach Ele!! :)
RispondiEliminaquesta ricetta non la conoscevo proprio..ogni giorno sul tuo blog scopro qualcosa di nuovo!!
un bacione
Ciao, che buona e speziata questa preparazione per l'agnello! Molto curioso l'accostamento di sapori così diversi! Un piatto che proveremmo volentieri!
RispondiEliminabaci baci
Purtroppo a casa mia, l'agnello lo mangio solamente io. Ciò non toglie che mi piacerebbe prepararlo come dalla tua ricetta anche perchè l'agrodolce piace proprio tanto!
RispondiEliminaChag Pesach (credo si dica così) a te e famiglia!
Nora
Ciao Eleonora, e Felice Pesah!
RispondiEliminaAlessandra
Meravigliosa questa ricetta! Me la appunto per realizzarla appena possibile. Hag Pesach, Eleonora.
RispondiEliminaDana
Deve essere di una bontà fuor di misura. Gli ingredienti ammaliano solo a leggerli :)
RispondiEliminaSerena Pasqua a te e famiglia
ciao
RispondiEliminache bello, un modo diverso per gustare e cucinare l'agnello! immagino il profumo!
buona serata
Ma che meraviglia e che belle immagini..:-) Bisognerà trovare una scusa per provarlo fuori dal periodo pasquale..
RispondiEliminaecco, Pasqua è passata (auguri in ritardo, oooops :OP ) ma l' agnello è buonissimo sempre, quindi questa tua ricetta me la stampo al volo! miele e frutta secca.. adoro!!!!!!!
RispondiEliminae complimenti per la foto.. mi fa venire l' acquolina..
verrei in marocco solo per assaggiare quest'agnello!!
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