È un po' che non scrivo, o che scrivo a "spizzichi e mozzichi". Ho tante cose per la testa, tanti progetti e storie da scrivere, ma quando la penna incontra il foglio o le mie dita trovano la tastiera tutto si blocca. Non riesco a pescare le parole giuste da quel fiume di parole che scorre nelle vene, né a metterle insieme correttamente come con gli ingredienti di una ricetta.
Eppure malgrado la stanchezza tipica del sesto mese di gravidanza, in cucina sono abbastanza produttiva di questi tempi.
Mentre cerco di ricaricarmi di parole e frasi di senso compiuto per i prossimi post, vi lascio questa ricetta, semplicissima, ottima come contorno o come piatto unico vegetariano.
È tempo di cardi, se riuscite a trovarli dalle vostre parti, approfittatene.
Gratin di Cardi
Per 6 persone, come contorno
2 kg di cardi (pesati con le foglie)
2 limoni
500 ml di latte
50 gr di burro
50 gr di farina
sale
pepe nero
un pizzico di noce moscata
100 gr di gruyère di buona qualità
50 gr di pecorino
Prima di tutto pulire i cardi. Tagliare ed eliminare le foglie, togliere la parte rugosa dei gambi e poi tutta la parte filosa, con l'aiuto di un coltellino. I gambi devono rimanere di un bel colore verde chiaro e allo spezzarli non devono rimanere filamenti. Mettere i cardi fatti a pezzi in acqua con il succo dei due limoni, in attesa della cottura.
Preparare la besciamelle: sciogliere il burro a fuoco medio e aggiungere la farina ben setacciata, e cucinarla per qualche minuto, mischiando continuamente senza farla colorire. Togliere dal fuoco e aggiungere il latte caldo, poco a poco, senza smettere di mischiare con un cucchiaio di legno. Rimettere sul fuoco sempre mescolando finchè non si addensa. Condire con sale, pepe nero e un pizzico di noce moscata.
Portare ad ebollizione acqua salata sufficiente per cuocere i cardi, e scolateli a cottura ultimata. Mischiare i cardi alla besciamelle e al formaggio gruyère. Mettere il tutto in un piatto da forno e cospargere la superficie con il pecorino.
Infornare in funzione grill fino a doratura. Servire subito.
Non ho mai provato i cardi al gratin, li ho mangiati solo nel brodo di natale che si usa dalle mie parti.
RispondiEliminaDovrei provarli :)
Marco di Una cucina per Chiama
li devo provare! a natale da me facciamo i cardi alla parmigiana, vorrà dire che quest'anno ne compreremo di più e li proverò assolutamente anche al gratin :*
RispondiEliminache è ottima si vede ma...già al sesto mese?? mamma mia, Ele, vola il tempo...goditela tutta, riposati, rilassati, cucina, fai quel che ti piace....e gustati tutti quei calcetti, un abbraccio e grazie per questa bella ricetta!
RispondiEliminaEppure, con queste poche parole, hai detto tanto!
RispondiEliminaUn bacio ragazza, sono con te! :*
io li adoro ma qui non ci sono! ma tra poco torno in Italia! gratinati li devo fare!
RispondiEliminaLi adoro cucinati così!
RispondiEliminaIl tempo scorre veloce, sei già nel sesto! Che bello! Leggendoti mi manca tanto il pancione che in fondo ho lasciato solo sei mesi fà!
Un abbraccio!
basterebbero anche solo le immagini per esprimere la bontà di questo piatto.
RispondiElimina^_^
Mi ricordo il tempo dell'attesa come il momento più suggestivo e quasi irreale della mia vita, condivido Aria, goditelo tutto, è meraviglioso, e se poi sei anche così deliziosamente produttrice, poca importa se le parole son poche, qui contano i fatti :)
RispondiEliminaBaci, Angela
Buoni questi gobbi gratinati! Spesso succede anche a me di avere una tempesta di parole non scritte che non riesco a trasformare e rendere vive. Succede...
RispondiEliminaMi ci tufferei in quella teglia di cardi, ci credi? Caspita come vola il tempo...ricordo il post dell'annuncio :-) Riposati però, eh?
RispondiEliminaUn abbraccio forte
simo
Pues Claro! No es raro, porche del mismo Rio tambien pesca el ser che llevas dentro de ti!
RispondiEliminaDi cardi ne ho comperato pure io e a parte un bel brodo volevo farne una torta salata, e adesso che vedo questa meraviglia penso proprio che ci proverò. L'unica cosa lagnosa è pulirli...
Besitos