Lo ammetto, sono una sognatrice ottimista, son capace di vedere l'amore in una tazza di caffé al mattino, nell'aroma di un biscotto appena sfornato o in una parola incerta scritta con le letterine magnetiche multicolori sul frigo da minuscole manine di tre anni. E tutto ciò inevitabilmente mi regala sorrisi. Si chiama gioia di vivere.
C'è chi si lamenta d'inverno per il freddo, la pioggia, la neve.
Per me il freddo è invece l'occasione di abbracciarsi di più, di accoccolarsi sul divano, camino acceso davanti alla tele con quel vecchio plaid rosso addosso, che credo abbia più anni di me e profuma di tempo, ricordi ed altre essenze, annidate tra la trama della tessitura.
L'inverno è la stagione per incontrarsi, riscoprirsi, tra i colori calidi delle fiamme e i sapori dei prodotti di stagione, e il freddo è la scusa perfetta per rubare un bacio in più, o accendere il forno e preparare una torta. È riscoprire la magia del profumo di spezie, in un impasto o nel vino caldo, è leggere l'amore in un sorso di cioccolata calda o una poesia nell'ultima foglia che cade, aldilà della finestra.
Il freddo è un ottimo prestesto per riscaldarsi l'un l'altro mano nella mano, tanto vicini da perdersi in un solo caldo respiro e sognare al ritmo dei battiti del cuore.
Non occorrono termosifoni per non sentire freddo.
Non occorrono grandi cose per essere felici.
Anche quando sembra che manchi tutto, ci sarà sempre una ragione per trovare una poesia, perchè la vita stessa è una poesia, se la si sa leggere.
Torta speziata ai cachi con yogurt
Dosi per una tortiera a ciambella di 22 cm, 16 porzioni
Ispirata da una ricetta della rivista The Vegetarian Times, Novembre 2012
160 gr di farina
1 caco grande
120 gr di farina integrale
2 cucchiaini di cannella*
1 cucchiaino di noce moscata*
1 cucchiaino di zenzero*
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
1 cucchiaino e mezzo di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
170 gr di burro
330 gr di zucchero
4 cucchiaiate colme di yogurt
3 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo, da spolverizzare
Opzionale:
2 vasetti di yogurt
2 cucchiai di miele
Riscaldare il forno a 180°C e imburrare e infarinare una tortiera a ciambella o da bundt cake, come nel mio caso.
Tagliere a metà il caco e prelevare la polpa con un cucchiaino e in un mixer trasformarla in puré. Dovreste ottenerne più o meno 250 ml.
Mischiare la farina, le spezie, il lievito e il bicarbonato. A parte, sbattere il burro fino ad ottenere una crema leggera e aggiungere le uova, uno alla volta, aspettando la completa incorporazione dell'uno, prima di aggiungerne un altro. Aggiungere l'estratto di vaniglia.
Aggiungere la metà della farina, poi la metà del puré di cachi e di nuovo il resto della farina, seguita dal resto dei cachi e lo yogurt. Incorporare il tutto e mettere nella tortiera.
Infornare per un'ora o fino a che uno stecchino inserito nella torta ne esca pulito. Far raffreddare 15 minuti nella tortiera e poi sformare. Raffreddare completamente e spolverizzare di zucchero a velo.
Se si desidera servire con lo yogurt, al quale si incorporerà il miele.
* Se non vi piacciono le spezie, potete ometterle.
questa torta e' davvero una coccola invernale!
RispondiEliminaNon sono mai stata un tipo molto ottimista, ma ultimamente mi sono imposta di esserlo e devo dire che affronto la vita con molta più serenità e, stranamente, sembra che anche le cose vadano meglio. Quindi sono arrivata alla conclusione che lo spirito con cui affronti la vita poi la influenza e te la cambia realmente.
RispondiEliminaQuesto dolcino speziato ha un profumo così caldo e natalizio :-)
io sono sempre stata ottimista e sempre lo sarò. Saprò sepre cogliere il bello in quello che ci circonda.
RispondiEliminaMa a volte i colori sono meno brillanti perchè dentro scende un velo di malinconia che fa vedere tutto sfuocato.
Ma il tempo insegna tante cose. E ci fa capire anche che a volte le immagini sbiadite sono ancora più preziose.
Un caldo abbraccio anche a te
Un inno alla gioia, che si dovrebbe stampare a caratteri cubitali e leggere tutte le mattine prima di fare ogni altra cosa. Per ricordarci, parafrasando uno dei miei scrittori preferiti, che l'essenziale è invisibile agli occhi.
RispondiEliminaOvviamente la torta è un capolavoro.
Un abbraccio Ele, anche al piccino, sperando che la febbre passi presto presto....
Che delizia!!!
RispondiEliminaL'inverno riscalda il cuore di chi un cuore ce l'ha. Se una persona è arida e fredda nel profondo, come può trovare calore avvolgendosi in un vecchio plaid?
RispondiEliminabrava! concordo soprattutto sul fatto che l'inverno sia la scusa per accendere il forno! ahahha :-) Bella la tua tortina, il caco la rende bella morbida e umidina! poco tempo fa ne ho fatta una simile e oltre alle spezie ci ho messo anche il cacao, l'abbinata merita. baci!
RispondiEliminabisogna saper iniziare a leggere bene la poesia cosi la vita e davvero tutta una poesia...
RispondiEliminain tanto la tua torta speziata e già una poesia perchè con gli odori delle spezie e una favola ..brava
lia
carissima Ele, l'inverno è una stagione meravigliosa! e il vedere la poesia in ogni cosa è la sostanza che ci fa essere vivi! :)
RispondiEliminaQuesta ricetta è davvero interessante sai? Non amo molto i cachi ma questa versione ciambellosa mi incuriosisce molto! Tra i miei genitori e i suoceri che hanno case in campagna di cachi ne abbiamo in abboandanza, devo assolutamente provare questa ricetta! Un abbraccio! :)
E' bellissima e riesco anche ad immaginarne il magnifico sapore. Devo provarla assolutamente!!
RispondiEliminaMa pensa...è lo stesso mio pensiero di oggi :)
RispondiEliminaComplimenti per la torta.
Mari
Lavedo proprio come te... Siamo due Ottimiste sognatrici. Anche io penso che felicità è godere delle piccole cose. Essere sempre alla ricerca di chissache fa essere perennemente insoddisfatti. La Tua ciambella è bellissima. Un abbraccio
RispondiEliminaMaggie
Condivido in pieno le tue belle parole, in particolare "Non occorrono grandi cose per essere felici.", che mi ripeto in questo particolare momento di grande incertezza....
RispondiEliminaOttimismo e speranza sono di grande aiuto, se poi aggiungiamo una bella fetta della tua meravigliosa torta speziata, la felicità è a portata di mano!!!
Baci
Tesoro e tu sei poesia per noi dalle tue parole alle tue creazioni immortalate nelle tue bellissime fotografie :)
RispondiEliminaSi concordo con te (come sai) la felicità è ovunque basta saperla vedere con il cuore :*****
Che bella Ele, una bellissima dichiarazione d'amore!! davvero mooooooolto romanticoa ;-)
RispondiEliminaE felicità è anche gustare una fetta di torta fatta in casa con tanto amore tenendosi per mano.
Saranno gli ormoni?????
RispondiElimina:)
Un abbraccio e Buon Natale
Serve pochissimo per essere felici, saper trovare i motivi ci rende ricchi :)
RispondiEliminaBuone feste
Carina! Adoro i dolci lievitati e speziati. Avevo giusto due kaki in frigo troppo maturi, li riciclo volentieri facendo questa ricetta! Ottima idea.
RispondiEliminaTi seguo volentieri,
Giulia
http://lericettediciulla.blogspot.it/
Ciao... Ti ho scoperto per caso, passando dal blog "Happy Cooking"...
RispondiEliminaTrovo che il tuo blog sia carinissimo e le ricette mi piacciono tantissimo!
Complimenti per questa torta!
Da oggi hai un nuovo membro! Se ti va passa dal mio blog a dare un'occhiata:
http://viaggiarecucinareraccontare.blogspot.it/
Mia cara tu hai trovato la ricetta per la vera felicità.
RispondiEliminaNon serve altro nella vita sai? :)
Ah...a me vengono gli occhioni lucidi guardando una mamma con il bimbo, un vecchietto che tiene sua moglie per mano...i miei micini che si fanno le coccole o gli occhioni del mio omone...
Buona giornata
Domanda per chi l'ha provata: ma il sapore di cachi si sente? Perché uno solo mi sembra così poco...
RispondiEliminaCiao Dana, si tratta di un caco grande, se leggi la ricetta, parlo di 250ml di polpa, praticamente pari al peso delle farine. Se ne metti di più secondo me il dolce non riesce per i troppi liquidi, invece qui esce bello umido e saporito.
EliminaNon so se altri lo han provato, aspetto i commenti.
Ciao, e grazie!!
Hai proprio ragione cara! E' proprio così! concordo su tutto! E anche questo torta ha un aspetto fantastico. Fatta con amore e per chi ami! la adoro e voglio proprio provarla! Grazie per il tuo post e tantissimi auguri di buone feste!:-)
RispondiEliminaIo adoro i dolci casalinghi e il profumo della tua torta è giunto fino da noi, come la magica atmosfera con cui hai saputo coinvolgerci con il tuo post. Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiElimina...BUON ANNO NUOVO!
RispondiEliminaBuon anno anche a te!! grazie di cuore!
EliminaLevando i cachi che non mi piacciono (dici che si potrebbero sostituire con un altro frutto?), questa torta speziatissima è davvero intrigante *O*!
RispondiEliminaE approfitto di questo tuo post per augurare un sereno 2013 a te e alla tua bellissima famiglia ^__^!
auguroni anche a te! prova con la mela cotta, stessa quantità, 250 ml di polpa in purè.
EliminaDavvero fantastica questa torta.Chissà che riesco a far mangiare i cachi a mio marito!
RispondiEliminabuona serata e buon 2013!
spery
Una splendida poesia e una torta davvero deliziosa! Un abbraccio Eleonora, con il migliore augurio di un magnifico nuovo anno!!!!
RispondiEliminache Donna romantica che sei Ele <3
RispondiEliminae questa torta è davvero l'ideale gustata con calma, al caldo sul divano in compagnia dei propri amori.
Buon anno bellissima, un abbraccione one one
Quanta saggezza nelle cose che hai scritto... questa visione della vita e delle piccole cose non andrebbe mai persa!
RispondiEliminaFinalmente forse ho trovato un modo per mangiare il cachi, che avevo abolito da tempo ma in fondo mi piace, come colore e forma... :-)
Girellavo tra i miei blog e ricapito da te. Niente, solo per dirti che sei brava:-)
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