martedì 18 ottobre 2016

Tapas per il tè (alcolico) del Cappellaio Matto... (contiene una ricetta Taref)



“We're all mad here. I'm mad. You're mad” 
― Lewis Carroll, Alice in Wonderland.


Ricette, testi e foto di Alice e il Cappellaio Matto, in persona.




Buon non-compleanno Mai e amici del MtChallenge!

Prima di tutto, va detto che se non fosse stato per il Bianconiglio, Alice e il Cappellaio Matto non si sarebbero mai incontrati. E se Alice non avesse mai incontrato il Cappellaio, non avrebbe mai capito che tutto è possibile, basta solo crederci. 

"Alice: This is impossible.
The Mad Hatter: Only if you believe it is."

Ma torniamo seri. Perché cibo e letteratura sono cose molto serie.
Che lo si voglia vedere come un libro per bambini, o un racconto surreale, o una critica metaforica spietata alla società Vittoriana, ciò che è evidente è che Alice's Adventures in Wonderland di Lewis Carroll, e pieno di riferimenti costanti al cibo.
Il cibo è usato nel libro come una metafora della crescita, letteralizzando la vecchia nozione che il cibo aiuta a diventare grandi e forti e che il cibo è il cammino verso l'età adulta. Ironicamente, però, Carroll mostra anche che crescere è solo la metà della strada che porta all'essere adulti.
Attraverso il cibo e le bevande, Alice cambia di statura costantemente, fino all'incontro con il Bruco, che le spiega come usare i funghi per controllare le sue dimensioni. Ma non che dopo l'incontro con lo Stregatto, che finalmente comprende che il cibo può farti crescere in Wonderland (come nella vita), ma solo la compassione e l'esperienza possono renderti saggio.

Carroll ci racconta le avventure di una bambina che "ha sempre dimostrato interesse in questioni di mangiare e bere". Il libro è pieno di cibo, dalle crostate di marmellata rubate alla regina, ai funghi che Alice mangiucchia per cambiare di statura, senza dimenticare il "tea party" del Cappellaio Matto.
È di questo cibo che abbiamo costituito le nostre tapas, senza distogliere l'attenzione dall'intenzione di un afternoon tea all'inglese, e in un mondo in cui tutti sono matti, il tè non poteva che essere alcolico.


Menù:

Tapas: pickled mushrooms (funghi in salamoia)

Pincho: mini choux ripieni di marmellata di bacon al bourbon

Montadito: Classic english tea sandwich.

Da bere: Earl Gray infused Gin Cocktail




Pickled Mushrooms 
(Tapas)

"Then it got down off the mushroom, and crawled away in the grass, 
merely remarking as it went, 'One side will make you grow taller, 
and the other side will make you grow shorter.'  "

Funghi in salamoia. Non si ha bisogno di sterilizzazioni o conserve, perché sono da mangiare lo stesso giorno della preparazione, ma si deve cominciare a farli in anticipo, poiché  i funghi devono marinare nella soluzione di aceto. Quest'ultima "cuoce" i funghi della stessa maniera in cui il limone cuoce il pesce del ceviche. Il risultato, sono dei funghi che conservano freschezza e consistenza.
Qui serviti come tappa, sono anche un eccellente contorno per pesci grassi alla griglia, come lo sgombro.




per 4 porzioni:

250 g di funghi champignons lavati e affettati
2 cipollotti, finemente tritati
75 ml di aceto di mele
75 ml di acqua bollente
1/2 cucchiaino di senape di Dijon
Aneto finemente tritato
Prezzemolo finemente tritato
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
pepe


Mettere i funghi affettati e i cipollotti tritati in una ciotola grande, coprirli con l'acqua bollente e l'aceto e lasciarli a temperatura ambiente per due ore.
Scolare i funghi, riservando un po' del liquido. Mescolare le erbe ai funghi.
Mescolare la senape, l'olio, il sale, il pepe e un po' della salamoia dei funghi ed emulsionare.
Condire i funghi con l'emulsione e servire.
Sono migliori se mangiati il giorno stesso della preparazione.


Mini choux ripieni di marmellata di bacon al bourbon
(Pinchos, ricetta Taref)

"the rule is jam to-morrow and jam yesterday 
but never jam to-day"

Ci scusino i lettori ebrei osservanti. Questa ricetta è stata oggetto di molte e lunghe discussioni interne tra gli autori di questo blog. "Sì, dai, per favore", per uno, "No" inflessibile per l'altra. L'alternativa sarebbe stata usare petto d'anatra e fare gli choux con la margarina, ma sono allergico a quest'ultima parola. La margarina mi da i brividi, ma per chi volesse, ve la lascio come opzione. L'altra alternativa sarebbe stata una marmellata di aglio arrostito e cipolla, troppo poco british per i miei gusti. Alla fine ho vinto io :)




Per la marmellata: 
(rende circa 750 ml)

750 grammi di Bacon
3 cipollotti tritati finemente
1 cipolla dolce, tritata finemente
4 spicchi d'aglio, tritati finemente
1 cucchiaino di polvere di peperoncino
1/2 cucchiaino di paprica affumicata
125 ml di Bourbon
125 ml di sciroppo d'acero
125 ml di aceto di sidro di mele
100 grammi di zucchero Demerara

Cuocere il bacon in padella senza aggiunta di grasso in due o tre volte, in modo da lasciare lo spazio adeguato tra i pezzi, per farlo diventare croccante. Cuocerlo a calore moderato, fino a perfetta rosolatura. trasferire su carta assorbente per eliminare l'eccesso di grasso.
Nella stessa padella, cuocere i cipollotti e la cipolla nel grasso restante fino a farli imbiondire, poi aggiungere l'aglio e cuocere ancora per un minuto.
Aggiungere la paprica e il peperoncino e incorporarli alle cipolle. Alzare il fuoco e aggiungere il Bourbon (lentamente, se non volete un fuoco in cucina) e lo sciroppo di acero. Deglassare la padella e lasciare bollire per due minuti. Poi, aggiungere l'aceto e lo zucchero e bollire ancora per tre minuti.
Nel mentre, tagliate il bacon in piccolissimi pezzi, aggiungetelo alla preparazione e abbassate il fuoco al minimo, lasciando cuocere dolcemente per dieci minuti, o fino a che il tutto si addensi e prenda le sembianze di una marmellata. Spegnere il fuoco.
Potete lasciarla così, o passarla nel mixer, dipendendo dalla consistenza che volete.
Trasferire in barattoli e conservare in frigorifero. Si può riscaldare a bagno maria o al microonde prima dell'uso.


Per gli choux:
(da Patisserie, di Christophe Felder)

125 ml d'acqua
1/2 cucchiaino di zucchero semolato
1/4 di cucchiaino di sale
55 g di burro a pezzi
70 g di farina
3 uova piccole
un uovo, per la doratura

In una pentola a doppio fondo, versare l'acqua, lo zucchero, il sale e il burro tagliato a pezzi e riscaldare a fuoco medio. Una volta che il burro si è ben sciolto e che la mistura sia ben calda, toglietela dal fuoco e versate la farina a pioggia, mescolando con una frusta. Continuare a mescolare, fino a che la farina sia completamente assorbita. Rimettere la pentola sul fuoco continuando a mescolare, una trentina di secondi, il giusto per far asciugare la pasta.
Una volta asciugata la pasta, mettetela subito in un altro recipiente per fermare la cottura. Incorporare le uova uno dopo l'altro, senza aggiungere il seguente prima che l'anteriore sia completamente incorporato. La pasta deve risultare né troppo morbida, né troppo dura.
Riempire una tasca da pasticceria con bocchetta liscia grande o da Saint Honoré con la pasta ottenuta e, su una placca da forno leggermente unta con burro, formare delle piccole palline di circa tre centimetri, con uno spazio tra loro di almeno due centimetri. Spennellarli con l'uovo sbattuto e infornarli in forno in modo statico, già caldo a 180° per 25 minuti. Non aprite il forno almeno durante i primi venti minuti!! 
Una volta cotti e dorati, fate raffreddare gli choux su una graticola. 
Una volta raffreddati, avete due opzioni per riempirli. Se avete lasciato la marmellata più rustica con pezzi, fate un taglio a ogni choux, nel mezzo sulla larghezza e con l'aiuto del più piccolo cucchiaino da caffè che avete, riempite gli choux. Se invece avete passato la marmellata al mixer, potete riempirli mettendo la marmellata in una tasca da pasticceria, facendo un piccolo buco nella parte inferiore. Ho provato entrambi i metodi, non cambia molto, è solo secondo il gusto personale, nel tipo di consistenza che si vuole. Personalmente, preferisco quella a pezzetti, pur essendo meno facile da riempire gli choux.
Serviteli infilzati nel pincho di tre in tre. 


Classic English Tea Sandwich
(Montadito)

"Yes, that's it,' said the Hatter with a sigh: 'it's always tea-time, 
and we've no time to wash the things between whiles."  

Nessun tea party inglese sarebbe mai completo senza questa ricetta tipica. I sandwich di cetriolo sono una presenza abituale nei tè del pomeriggio perché sono leggeri e rinfrescanti, cruciali insieme alla vasta scelta di pasticceria sia dolce che salata che solitamente li accompagna. Il segreto del sandwich di cetriolo perfetto è di pelare e salare in anticipo le fette di cetrioli, per evitare l'effetto di pane molliccio. Il pane dovrebbe essere affettato sottile e il burro, a temperatura ambiente per essere spalmato facilmente. Non fateli troppo in anticipo, anzi, se confezionati all'ultimo momento e serviti immediatamente, daranno il meglio di sé.




Per 9 sandwich

1/2 cetriolo, sbucciato
6 fette di pane bianco a cassetta, possibilmente sottili
burro, a temperatura ambiente
sale marino fino
pepe bianco

Affettare il cetriolo molto sottile e mettere le fette in un colino o in un setaccio e spolverizzarle con un pizzico di sale. Mescolare dolcemente e lasciar sgocciolare per circa mezz'ora.
Spalmare di burro generosamente ogni fetta di pane. Deporre uno strato di fette di cetriolo sulla metà delle fette di pane e cospargerle con un po' di pepe. Chiudere i sandwich con le restanti fette di pane, tagliate le croste, tagliarli in tre parti e servire immediatamente.



Earl Gray infused Gin cocktail
(Drink me)

“The Mad Hatter: "Would you like some wine?"
Alice: "Yes..."
The Mad Hatter: "We haven't any and you're too young.”

Sì, lo so. L'Earl Gray è IL tè da colazione. Ma vi assicuro che questo cocktail va bene in qualsiasi momento della giornata e, nel quadro delle tapas ispirate nel tè del Cappellaio Matto, trovo che la freschezza del bergamotto fosse l'accompagnamento ideale. Nella bottiglietta raffigurante la pozione che Alice bevve in casa di Bianconiglio, usata per la foto, il ghiaccio non entrava, ma ci vuole.





Per 1 drink:

80 ml di Gin
1 cucchiaino di tè Earl Gray chiuso in una garza, o una bustina
40 ml di succo di limone
40 ml di sciroppo di zucchero*
3 cubetti di ghiaccio 
acqua gassata 

Mettere il tè in infusione nel gin per un'ora, poi togliere la bustina e strizzare il liquido in eccesso.
In un bicchiere, mescolare lo sciroppo, il succo di limone e il gin infuso. Aggiungere il ghiaccio e allungare con l'acqua gassata, al gusto. Mescolare di nuovo e servire.

*Per lo sciroppo di zucchero servono uguale volume di zucchero e di acqua, si portano a ebollizione mescolando fino a che lo zucchero si dissolva. Si può fare in anticipo e tenere in frigo per vari mesi.



"The Mad Hatter:  Have I gone mad? 
Alice: I'm afraid so. 
You're entirely bonkers.
But I will tell you a secret,
All the best people are.”   



Con queste ricette partecipiamo al MTC #60: De Tapeo!




37 commenti:

  1. Non sapevo Mich fosse anche Cappellaio! 😉😉😉
    Scherzi a parte, voi vincete anche questa volta. Lo ripeto sempre, idea, tecnica, realizzazione. Tutto da premio! A proposito chapeau! 😊

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  2. Non sapevo Mich fosse anche Cappellaio! 😉😉😉
    Scherzi a parte, voi vincete anche questa volta. Lo ripeto sempre, idea, tecnica, realizzazione. Tutto da premio! A proposito chapeau! 😊

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    1. No! vincere no! Tipo che sarà la volta buona che moriamo entrambi. :))

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  3. Sia benedetto il Bianconiglio, di cui per inciso sentiamo tutti la mancanza, <3 perché ha permesso ad Alice di incontrare il Cappellaio Matto e di farlo incontrare a tutti noi!!! (senza contare che ultimamente il Cappellaio ha reso un ENORME servizio ad Alice e alla Community tutta... ;-) )
    La vostra declinazione del tapear spagnolo mi ha conquistata, piatto per piatto, tè al gin incluso. :-D
    Vi dirò di più: mi è venuta voglia di leggere il libro di Carrol, e questo è il miracolo più grande di tutti: avevo visto parte del cartone animato disneyano da bambina, lo avevo trovato inquietante e non ho mai voluto leggere il libro, neppure da adulta!
    Un grazie grosso come una casa a entrambi.

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    1. Fa molta paura!
      Sul serio: io l'ho letto da ragazzina e da adulta e ogni volta lo lascio con disagio. Penso che per divertircisi sul serio bisognerebbe leggerselo in lingua originale, ma che comunque una parte di inquietante rimanga sempre!

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    2. È stato il primo libro che ho letto nella mia vita, regalatomi da quella persona speciale che per me è e sarà sempre il Bianconiglio. Il libro ha marcato la mia infanzia e la mia vita stessa, non a caso, per il Bianconiglio e per MTC ci feci anche i muffins.
      Rileggerlo, in versione integrale però, non per bambini, è qualcosa che faccio quando ne sento il bisogno, e in età diverse, prende sempre un significato diverso e dei dettagli metaforici nuovi vengono sempre fuori. Amo questo libro, si vede? :))
      Ovviamente in lingua originale, se si può, è meglio.

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  4. Fantastici!!!
    Idea geniale e realizzazione da manuale!
    Un abbraccio

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  5. Io allora sono lo streCane (perchè il cane lo adoro moooolto più del gatto!!) ....bel lavoro ragazzi.... e continuate con il "vostro" lavoro di "ripresa", mi raccomando, se no vengo lì (è una minaccia :D )

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    1. Pensa, proprio ieri mi ha minacciato lui, di spedirmi alla Baker :))

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  6. Io allora sono lo streCane (perchè il cane lo adoro moooolto più del gatto!!) ....bel lavoro ragazzi.... e continuate con il "vostro" lavoro di "ripresa", mi raccomando, se no vengo lì (è una minaccia :D )

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  7. io sono al tappeto, letteralmente stesa adorante ai vostri piedi. Grandissimi!!

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    1. uuuhhhh....lusingati dalle tue parole, visto che sei uno dei nostri miti.

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  8. A parte il cetriolo, che è una delle pochissime cose che non amo, trovo i funghi marinati interessantissimi e la marmellata di bacon una vera goduria!

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  9. Letto tutto di un fiato ! Anche a me avete fatto venir voglia di rileggere Alice... Ma molto di più di provare le vostre tapas; Mi intriga parecchio la marmellata di bacon, ma anche il tè al gin , ecc. ecc.

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  10. :-) eccomi schierata! No, gli choux con la... quella là no.
    Però è una buona notizia. Significa che dopo tanto silenzio state entrambi abbastanza bene da disquisire su una ricetta. Evviva.
    Gli choux sono la prima cosa che avrei piluccato dallo schermo, in più salati mi piacciono particolarmente. Con quel the alcoolico che io muterei in versione ben calda perché anziché dai monsoni sono devastata dall'influenza. Dicono faccia da prevenzione, anche se ormai c'è poco da prevenire nel mio caso :-/.
    Le vostre ricette alcooliche fanno molto molto molto India coloniale e letteraria, su quella fiamminghina poi.
    Un giorno sapremo di più sulla marmellata aglio e cipolla? L'aglio&cipolla da solo non mi pare molto british in effetti, soprattutto non molto the.
    L'earl gray è il mio preferito. Magari lì si trova anche profumato al bergamotto vero!
    Auguri!

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    1. P.S.: i funghi così me li spazzolavo a colazione nei college di Oxford. Sono ottimi, come tutta la colazione inglese (soia esclusa, ma appunto non fa parte della tradizione).

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    2. Eeeeh l'earl gray di qui c'est quelque chose :))
      Il dottore sta benissimo, ha tenuto tutti i colpi che la mia debole salute gli ha dato. Io ancora non mi reggo in piedi, ma per la prima volta dopo quasi due mesi, ho fatto le foto, seduta però :)) Ma almeno ho abbandonato il letto per mezz'ora ed è già un traguardo, considerando lo stato delle cose. Insomma, in lenta ripresa, ma forse tra una decina di giorni riuscirò a stare sui miei piedi.
      p.s.: io mi sono fiondata sui sandwich per primi, ho proprio un debole per loro.

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    3. Ne sono felice. Ma cosa diamine ti eri presa? Se puoi mangiare i sandwich però va già bene.
      Sogno il bergamotto indiano tra un colpo di tosse e l'altro. E senza nemmeno un po' di miele dell'Himalaya.
      Ad maiora.

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    4. Febbre della Dengue, in versione emorragica con shock ipovolenico. Una cosa da niente :))
      Un miracolo che stia qui a raccontarlo. Il fatto è che ha anche aggravato una certa condizione di debolezza che esisteva già e quindi la ripresa sarà lunga. Uno "sforzo" da niente come quello di fare le foto ancora mi stanca completamente. Insomma, è una montagna rusaa, una minima attività mi rimanda KO, in black out compelto. Ma ce la farò.

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    5. Caspita che botta. Direi che puoi prenderti tutto il tempo del mondo, adesso. Molto the e molti sandwich allora. Auguri.

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  11. Complimenti davvero!! Già solo alla vista Leo vostre tapas mi avevano convinta, ma ora leggendo il post.... bravissimi!!! E quell'earl gray.... da provare assolutamente!! Grazie!!

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  12. je suis tombée amoureuse des choux! Bellissimo tutto. Tutto.

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  13. Voi siete matti da legare, altro che!
    Ma meravigliosi.
    E geniali... quando ho letto marmellata di bacon, non ci credevo, ho dovuto rileggere due volte!! Ma come fate?!?!
    :-***

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  14. Siete splendidi, tra l'altro non avevo mai riflettuto sul ruolo del cibo in Alice nel paese delle meraviglie e mi sono letta le vostre osservazioni tutte d'un fiato... grazie davvero, interessantissimo :)
    Le vostre tapas sono stupende e ho amato i richiami al tema inseriti nelle fotografie... bravissimi!
    Un bacio grande a entrambi!

    PS. vi svelo un segreto: la pasta choux viene meravigliosamente anche con l'olio, io ne ho una mia ricetta collaudata oppure posso darvi quella di Di Carlo che ne sa comunque più di me :)

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  15. Genialità competanza bravura creatività e starei ad elencare ancora
    Ma voi siete straordinari gli choux comenprimo boccone a.seguire il resto
    Complimenti

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  16. Ora capisco perché ho sognato con i funghi e visto uno di voi in metro... (sempre in sogno...) gallerie sotto terra, graffiti sulle pareti… secondome centrava qualcosa!
    lasciatemi fare un sorso del vostro "infuso" credetemi darà forze anche a me!!
    E mi servono perché in questo viaggio magico riuscite a trasportarci, tramite il cibo in un tapeo dei più originali! E tappa dopo tappa, seguendo le vostre indicazioni credo di aver capito che anche se tutto è già scritto almeno in cucina abbiamo la vinta noi!!!
    Voi due siete una squadra da sempre, anche prima di saperlo. Non a caso avete decodificato parte del senso di questo libro magnifico.

    Grazie per questo bel fil rouge e grazie per esserci ;)

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  17. Sarà che ho sempre avuto un debole per Alice, sarà che tutto ciò che è british mi affascina, ma questa vostra proposta mi piace da matti...per l'appunto! :-)
    E la marmellata di bacon?! Da dove l'avete tirata fuori?! Bravissimi, un bacio alla convalescente :-)

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  18. E che vi devo dire... squadra che vince non si cambia ;-) Braviiiii

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  19. Un buon non compleanno! A te a me a te a me :-D Idea bellissima questa di Alice nel Paese delle Meraviglie!! Bravissimi!!

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  20. Da brava nutrizionista io sono rimasta incantata dalla marmellata al bacon. Me la sogno da quando me lo hai scritto.
    I funghi marinati li voglio trovare, questi sicuro li trovo prima del bacon. In casa mia si fanno diversamente: si prendono gli champignons piccoli (quelli minuscoli) e si fanno cuocere per qualche minuto in aceto, poi si mettono ad asciugare su un panno ed infine (quelli che rimangono perché io sono sempre lì a mangiarli) si mettono in barattolo con alloro, aglio e olio. Diventano sott'olio praticamente.
    I tuoi però mi ispirano di più. Sopratutto il condimento. Li proverò!
    Ora mi rubo un sandwich...e sorvolo sul tè alcolico, ne riparliamo tra qualche mese :)

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  21. Ricordo i tuoi muffins dedicati al tuo papà con quelle carote caramellate e quella dedica iniziale così speciale.. mi fecero commuovere come mi fa commuovere questo post.
    Sarò una sentimentale, ma l'ho sempre detto che certi racconti, anche certe favole da bambini portano dentro degli insegnamenti incredibili e messaggi utili a tutte le età. Io ho i pensieri felici di Peter Pan, che mi danno sempre la forza di volare sopra i problemi quotidiani!
    Bellissime tapas, drink compreso. Siete speciali, voi due, e insieme ancor di più. Un abbraccio!

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  22. Leggendo le parole di Mai adesso capisco dove sta la vostra forza: "eravate una coppia ancora prima di saperlo". Grazie Bianconiglio che hai unito Alice e il Cappellaio, perché insieme ci regalano meraviglie.
    Delle singole ricette non parlo, è un viaggio che va percorso nel suo insieme, per poterne gustare la vera essenza. Siete grandi. Bellissima anche la foto. È Lolo che dipinge o è un affare di gruppo?

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  23. only if you believe, potrebbe essere l'etichetta delle nostre vite. Anche perche', da quando vi conosco, ho smesso di sentirmi sola, ogni volta che mi chiedo "ma come diamine ho fatto".
    Anzi, fra tutti e due, mi battete, alla grande :)
    E comunque: personalmente plaudo ai cucumber sandwiches, perche' finalmente li vedo fatti come si deve. Con il cetriolo spellato, il riposo sotto sale, il pepe bianco. io alterno una fetta di pane bianco ad uno ai cereali, ma queste sono manie di una che ancora si crede la reincarnazione della dichessa di Bedford. ma fossi in te, brevetterei la marmellata al bacon. E poi, coi proventi, mettiamo su una scuola di cucina come si deve.
    ...com'era? only if you believe..? :)

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  24. Very very British! La marmellata di bacon la devo rifare,assolutamente, l'ho trovata davvero interessante!Ma anche il vostro tè, mi sembra che abbia un suo perché!!! Siete proprio forti!!!

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  25. Ma è bellissimo questo post! Innanzitutto adoro tanto Alice nel paese delle meraviglie, mi è capitato molte volte di sentir dire che non piace questo testo, ma forse chi dice così non ha mai compreso tutto il mondo delle metafore che gira attorno a questo capolavoro! Che dire di queste sfiziositá? È un viaggio tra sapori particolari! Complimenti!!

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  26. Ma è bellissimo questo post! Innanzitutto adoro tanto Alice nel paese delle meraviglie, mi è capitato molte volte di sentir dire che non piace questo testo, ma forse chi dice così non ha mai compreso tutto il mondo delle metafore che gira attorno a questo capolavoro! Che dire di queste sfiziositá? È un viaggio tra sapori particolari! Complimenti!!

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