ZzZ.
Zenzero, zucchero, zafferano. Un trinomio che mi è balzato in testa un pomeriggio caldo, calmo e tanquillo, probabilmente per la voglia di qualcosa di saporito, cremoso ma leggero.
Un semplice esperimento di cucina dove del resto non ho inventato nulla. Son partita dalla base dei petits pots à la crème, classico dessert della cucina fancese e ho semplicemente sostituito la vaniglia per renderlo più speziato e differente.
È stato mangiandolo ore dopo, che la metafora con la mia famiglia è venuta in mente.
Le uova sono io, ciò che con coraggio e fermezza mantiene il tutto unito, anche se deve passare per fiamme ardenti per poterlo fare.
Pablo è il latte, neutro e puro. Calmo, assorbe tutto ciò che entra a contatto con lui. Ma non fatelo bollire, potreste avere delle sorprese.
Mattia è lo zenzero. Deciso, piccante, forte, a volte amaro. Capace di rendere gradevole o sgradevole un qualcosa, a seconda del dosaggio, ma sempre di carattere tenace ma allo stesso tempo piacevolmente rinfrescante.
Lorenzo è lo zucchero, che con il suo arrivo ha addolcito persino lo zenzero nel periodo più fortemente amaro e che con la sua dolcezza riempie il nostro mondo, creando equilibrio.
Frédéric è lo zafferano, il nostro raggio di sole, che bagna di luce d'oro la nostra vita.
Petits pots à la crème con zenzero e zafferano
Ingredienti per 6 petits pots
5 tuorli
100 gr di zucchero
500 ml di latte
un pizzico di zafferano di ottima qualità
un cucchiaino di zenzero in polvere
Sbattere a lungo i tuorli con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e rigonfio. Scaldare il latte con le spezie e al primo bollore spegnere il fuoco e lasciar coperto almeno per mezz'ora. Lasciare intiepidire.
Versare in un filo il latte nel composto di uova e zucchero, senza smettere di mischiate, ma senza sbattere per non creare schiuma. Mettere il composto nei bicchierini ed eliminare eventualmente la schiuma che possa formarsi.
Cuocere in un bagno maria coperto in forno a 180° durante 25-30 minuti, con acqua bollente fino alla metà dei bicchierini. Una volta cotti, la superficie dovrà essere liscia e brillante.
Servire tiepidi o freddi.
bellissima questa metafora familiare, dove tutti trovano un senso e un'armonia! un po' di tempo fa con un collega disquisivamo sul possibile utilizzo dello zafferano nei dolci.. questa crema mi sembra un'idea perfetta!
RispondiEliminama che bello questo post.. perchè vuoi farmi piangere??... questa metafora con la tua famiglia è bellissima... da pelle d'oca!! la ricetta è favolosa anche per questo... :-)
RispondiEliminanon ci sono da aggiungere parole, siete splendidi, tutti!
RispondiEliminaun abbraccio forte forte!
Che bella questa ricetta, queste foto e il significato che gli hai attribuito! E' sempre un piacere sbirciare qui! Un bacione
RispondiEliminaAmmappa che bella ricetta....ops'....famiglia!
RispondiEliminaMica tutti hanno il privilegio di ricevere pensieri simili e mica tutti hanno la fortuna di avere accanto qualcuno che li ispiri!!
Un bacetto
che famiglia meravigliosa! complimenti...e questi pots sono da far venire l'aquolina in bocca!
RispondiEliminasono i piccoli cambiamenti a rendere grande un piatto... complimenti per l’intuizione... un bacio
RispondiEliminaNon ci sono parole.
RispondiEliminaO forse sì. Una.
GRANDE.
Bacioni
bellissima metafora e ricetina invitante!
RispondiEliminala donna è sempre quella che tiene tutti uniti :)
RispondiEliminazenzero e zafferano non deve essere male!
tesoro io questa TE LA COPIO IMMEDIATAMENTE assolutamente.. mamma che gola.. che voglia... ma adesso io devo trovare le 3 C.. insomma la cannella devo sbattercela dentro in qualche modo :D tesoro.. adesso io nn posso arrivare a sera senza aver provato sta ricettina.. :D
RispondiEliminaSplendido ciò che hai scritto, semplicemente slendido! Un abbraccio dolcissimo!
RispondiEliminaAdorabile e toccante questa tua descrizione metaforica dei membri della famiglia...
RispondiEliminaTutto meraviglioso. :)
RispondiEliminaquesta si che è una dedica d'amore......sei unica.
RispondiEliminaQuesta è la metafora dell'amore tesoro 3 spezie meravigliose nella vita e in questi meravigliosi petits pots...sei mitica Ele!!!!baci,Imma
RispondiEliminaUn'unione dolce ma energica. Bellessimo post :)
RispondiEliminaSe dovessi fare la metafora della mia famiglia... credo che non uscirebbe qualcosa del genere! ;)))
RispondiEliminaChe bbbuoniiii!Splendida la metafora e tanta dolcezza =)
RispondiEliminabaci
ma che bella ricettina,deve essere molto buona questa crema,bravissima
RispondiEliminache bella metafora!!! e che delizia questi bicchierini! :)
RispondiEliminami piace troppo questa versione cremosa!!!
RispondiEliminaquesta ricetta mi piace tantissimo...foto e tutto...ma le parole...questa metafora...mi ha colpito al cuore, come solo tu sai fare!
RispondiEliminaChe bella questa descrizione della tua famiglia...trasmette tutto l'amore che provi per lei!
RispondiEliminaUna ricetta che è una dichiarazione d'amore ;)
RispondiEliminaGià ieri avevo adocchiato l'anteprima su FB e morivo dalla voglia di vedere cosa avevi combinato con questi tre ingredienti...ebbene adesso posso finalmente leggere la ricetta e leccarmi i baffi di fronte a queste foto tremendamente invitanti!!!!!!!!!!!! Che dici, se ti do il mio indirizzo mi spedisci qualcuna di queste tue prelibatezze d'oltre continente?!? :-)
RispondiEliminala ricetta seppur meravigliosa qui passa in secondo piano... la metafora che hai fatto della tua famigliaè meravigliosa....
RispondiEliminacome al solito sai stupire ogni volta non solo per l'ispirazione ch ehai avuto ma anche per la fantasia con cui hai reinterpretato un classico!!
RispondiEliminaSe volevi rendere poetica e preziosa una crema...beh, hai fatto molto di più :) Un dessert magico per una famiglia splendida. E sappi che questa finirà subito sulla mia tavola, a quella tripla “zZz” io non resisito :D! Un bacione
RispondiEliminaIo mi fermo a quelle bellissime parole che hai scritto descrivendo i tuoi amori...il dolce non potrò mai assaggiarlo ma capisco la bontà che dev'essere perchè dentro c'è ciò che hai scritto...un bacio...
RispondiEliminaE' meraviglioso ciò che hai scritto Ele, le tue parole toccano sempre nel profondo.
RispondiEliminaSi percepisce lontano 1 miglio l'amore grandissimo che vi lega tutti, siete una famiglia speciale!
p.s. secondo me nello zucchero ci rientri perfettamente anche tu ;)
Un bacino
Minù
Meravigliosa metafora, molto poetica :) E buooona la tua crema, devo provarla!
RispondiEliminaChe meraviglia, la tua ricetta e la tua famiglia.
RispondiEliminaEle carissima, non so se è più dolce questo post o i petits pots che lo hanno ispirato, fatto sta che questa delizia la devo provare! Grazie! :-9
RispondiEliminaCarini i petits pots, carine le metafore, spledida la famiglia :D Baci
RispondiEliminaLa crema dev'essere deliziosa e le parole sono dolcissime...ma possibile che quando c'entri tu mi commuovo sempre??
RispondiEliminaSmackkk
che bella famiglia! e che bella crema luminosa e allegra! un bacione
RispondiEliminaMi strappi sempre una lacrima e un sorriso!!! Grazie!!! :D
RispondiEliminaE' tutto una meraviglia
RispondiEliminacomplimenti
Ma che buona cremina....davvero squisita.
RispondiEliminap.s. potrei far parte della tua famiglia?? mi adotti?? :-))
Baci baci baci
Bel blog! Ti aggiungo alla mia lista :)
RispondiEliminawow, mi ispirano molto tutte queste zeta....e i pots sono stupendissimi!!!
RispondiEliminazZz...mi piace! sono davvero belli i tuoi bicchierini! :)
RispondiEliminaLi avevo visti su Fb, quei bicchierini golosi... e infatti... non mi stupisco che leggendo la ricetta mi vien voglia di prepararli immediatamente!
RispondiEliminaLa tua dichiarazione d'amore è poesia...ma anche di questo non mi stupisco...sei tu!!
baci
Ho apprezzato molto i tuoi petits pots de crème, e anche il dolce paragone alla tua famiglia!
RispondiEliminabesitos
Si, decisamente deliziosi questi bicchierini..la descrizione sulla tua famiglia mi ha toccata, davvero!
RispondiEliminaMeraviglioso breve ma intenso post..... stupende le foto.... invitante la cremina!!! BAci, Flavia
RispondiEliminala sfumatura cromatica di queste foto è splendida!
RispondiEliminaCome lo è la descrizione di ogni tuo gioiello...
Una trasposizione culinaria-familiare di tutto rispetto... se porvassi anch'io temo che non ne uscirebbe un ritratto altrettanto "delicato" ;-)
RispondiEliminaa parte la bellezza dei bicchierini e la dolcezza di questa crema è l'amore che traspare in questo post che più colpisce!
RispondiEliminami ero persa il post e appena letto zenzero mi sono catapultata, poi ho letto e la ricetta me la sono totalmente dimenticata, passata in ultimissimo piano, leggevo e vedevo materializzarvi davanti a me. sei grande!!
RispondiEliminasemplicemente meravigliosi!.... la foto è molto poetica,e il post dolcissimo!...... Un bacione Ele!!!
RispondiEliminaDeliziosi i petits pots e meravigliosa la metafora sulla famiglia. Un modo delizioso per raccontarvi
RispondiEliminaLa metafora è stupenda e la tua crema speziata fa gola sul serio...brava!!
RispondiEliminatrovo una grande delicatezza, nel post e nella ricetta...bello
RispondiEliminaun bacio
Vale
un post molto bello e ricco di calore,una donna delicata e forte come te è il fiore all'occhiello di questa corte di uomini
RispondiEliminaè sempre un piacere leggere i tuoi pensieri, ed assaggiare le tue ricette ..!
RispondiEliminaEle il tuo post e' meraviglioso!!!!! L'ho scritto l'altro ieri su facebook e oggi lo riconfermo....SEI UNICA!!!!! e questa crema e' sensazionale!!!!
RispondiEliminaLa ricetta ovviamente è perfetta, cremosa e speziata al punto giusto.....ma la metafora è davvero romantica! Speciale davvero, come te!
RispondiEliminaCiao!!