La mia prima reazione a questa nuova sfida è stata: questo mese passo, non ci riuscirò mai. Che volete, l'essere disfattista è una parte molto forte del mio carattere, purtroppo. Non avevo mai tirato una sfoglia a mano ed eso convinta in partenza che non ci sarei riuscita. L'assenza di spianatoia, mattarello lungo e coltellina nella mia cucina completavano la mia negazione a partecipare al Menù Turistico Challenge di Gennaio, al quale da quelle famose polpette svedesi, trasformate in sudafricane, ho smesso di partecipare solo a luglio, causa trasloco in Marocco. Eppure l'idea di come aromatizzarle e condirle, come al solito, sfrecciava nella mia testa dal primo giorno... Sono stati gli amici a incoraggiarmi, Flavia con le sue spiegazioni dettagliate, Mapi con i suoi video, e altri, con parole motivanti. Quindi un bel giorno mi sono decisa, ho preso farina, uova e l'ultima stecca di vaniglia che rimaneva in dispensa e mi sono messa ad impastare, incredula e psicologicamente preparata ad un fiasco colossale. Il piano B per cena era pronto, sul serio.
Riuscirci è stata una gran bella sorpresa. Cero, non sono perfette, alcune troppo spesse per mancanza di pratica nel tirare la sfoglia, i tagli non uniformi in larghezza, ma devo dire che essendo la prima volta ero soddisfattissima del riusltato e la famiglia ne è rimasta entusiasta. E immolare l'ultima stecca di vaniglia, che non si trova in Marocco, per quest'avventura è stata una grande idea a livello sensoriale. Il sapore della vaniglia rimane delicato, piacevolmente percettibile ma mai dominante e si sposa perfettamente con le zucchine, che in questo caso prendono la forma della tagliatella, per un gioco di consistenze e colori. Completa l'opera un formaggio di capra freschissimo, cremoso e compatto, sapore deciso ma non troppo forte che non toglie nulla alla percezione del gusto vanigliato. un insieme gradevole, al meno a giudicare dal fatto che non ne è rimasta neanche una...
Vorrei giusto aprire una piccola parentesi sull'uso delle zucchine, che qui non sono affatto fuori stagione in questo periodo dell'anno. Uscendo da Meknès si possono ammirare i campi di grano già seminati da qualche settimana, verdi brillanti, tempestati, invece che da papaveri, da una miriade di minuscoli narcisi bianchi. Sui banconi dei mercati da qualche settimana i piselli freschi in baccello, le fave e carote nuove cominciano ad essere presenti, come una primavera a gennaio. Questo è quel che si coltiva nelle campagne intorno la città, ma da più lontano, verso il sud, dove il clima è più mite, cominciano ad arrivare le zucchine, i peperoni, e i pomodori che per un po' non si erano visti sui banconi consunti dei mercatini e del souk. Già, perchè qui in Marocco nulla si coltiva in serra, ma tutto è coltivato a mano, all'aria e raccolto senza macchinari. I prodotti fuori stagione non si trovano mai nei mercati marocchini. Qui sembra essere tutto più genuino, come se il tempo si fosse fermato, e sembra che la primavera faccia capolino qualche mese prima, in attesa dei mesi torridi, in cui i campi di grano di oggi, daranno meloni e angurie dolcissimi.
Tagliatelle aromatizzate alla vaniglia, con nastri di zucchine e chèvre fresco
Ingredienti per 6 persone:
per le tagliatelle:
440 gr di farina 00
4 uova
1 stecca di vaniglia di Bourbon
Per il condimento:
5 zucchine
20 gr di burro, circa
sale
pepe
250 gr di formaggio di capra fresco (chèvre frais)
latte, quanto basta
Tagliare in lungo la vaniglia e raschiarla con un coltellino per prelevarne i semi. Per fare le tagliatelle, mettere la farina a fontana e lmetterci e uova dentro insieme ai semini vaniglia. Quel che rimane della stecca non va usato, nella foto è solo per fine illustrativo.
Cominciare ad impastare con una forchetta, delicatamente per cominciare ad unire la farina con le uova, tenendo cura che l'impasto semi liquido non esca dalle pareti di farina. Impastare fino ad ottenere una pasta omogenea.
Coprire l'impasto con una ciotola (coprire a campana) e farla riposare un minimo di 20 minuti, in modo che sarà più facile stenderla. Poi su una spianatoia o su un piano infarinato stendete la pasta più fina possibile.
Lasciate asciugare, poi arrotolatela su sè stessa e tagliatela su un tagliere in strisce di circa 6-7 mm. Non avendo né spianatoia né mattarello lungo, ho diviso la pasta in quattro e ripetuto il procedimento per ognuna delle parti.
Fate seccare le tagliatelle prima di cuocerle in abbondante acqua bollente e salata.
Per tutti i consigli per la pasta, la stesura e il taglio, vi rimando qui da Ale, che ve lo spiega meglio di me.
Lavare bene le zucchine e con un pelapatate ritagliarle in nastri lunghi, fino ad arrivare alla parte dei semi. Asciugare bene i nastri di zucchina. In una padella scaldare il burro e gettarci le zucchine, farle rosolare un pochino, il giusto per farli ammorbidire, aggiungere un po' di sale. A parte, ammorbidire il formaggio con il latte, fino ad ottenere un impasto cremoso, aggiungere un poco di sale, se necessario (provatelo prima) e pepe macinato fresco.
Condire le tagliatelle con i nastri di zucchina e la crema di formaggio, facendo attenzione a non romperle.
Con queste tagliatelle partecipo alla sfida del MTC di Gennaio.
des pâtes fraiches maison ! quel délice !! bravo !
RispondiEliminaa me sembrano perfette, geniale l'idea di aromatizzare con la vaniglia che contrasta con il gusto acidulo del formaggio! Brava Ele!!!
RispondiEliminaMa sei stata bravissima, e che condimento invitante.
RispondiEliminaE le tagliatelle stese a mano sono arrivate pure in Marocco :-)
Strabuone e stragolose negli abbinamenti :)
RispondiEliminaBuona giornata
ma sono perfette!!! che bella ricetta...
RispondiEliminaLa vaniglia nelle tagliatelle non è geniale...di più! Queste le faccio eccome se le faccio a costo di usare l’ultima bacca che m’è rimasta ^_^ Un baciotto, buona settimana
RispondiEliminaEle! Bellissime e che dire: mai sacrificio (di Vaniglia) fù più azzeccato!
RispondiEliminaNora
Riesci a farmi venire voglia di pasta alle 10 e mezza del mattino, sei davvero bravissima! :D
RispondiEliminaQuando ho letto gli ingredienti ho pensato subito che "Caspita, lì è già tempo di zucchine"...chissà perchè mi immagino che il concetto di fuori stagione lì non sia troppo reale...
RispondiEliminaLe tagliatelle a me sembrano perfette e la vaniglia nell'impasto... devono essere delicatissime!! Complimenti!!
a parte che se continuano queste giornate da 18 gradi tra poco le zucchine escono anche qui!ottime, veramente un piatto molto gustoso
RispondiEliminaCavoli alla vaniglia, chissà che aroma meraviglioso!
RispondiEliminaGuarda che sei stata bravissima, io nonostante non era la prima volta non l'ho tirata così bene come te!
Prossimo acquisto un mattarello più lungo? :-D
Meraviglioso anche il condimento, io adoro le zucchine!
baci
Cara Eleonora, puoi essere abbondantemente fiera del tuo lavoro. Intanto l'aver pensato di aromatizzare la pasta con la vaniglia mi ha fatto sognare...un'idea stupederrima e sai quante altre alternative puoi trovare su questa base? Però mi piace immensamente l'averci abbinato la zucchina gentile ed il caprino tenace con un cuore scioglievole...Entrambi non possono che abbracciare con gusto le tue tagliatelle. Le foto sono incredibili, di una bellezza difficile da descrivere. Brava, sei la mia vincitrice ideale! Un abbraccio, Pat
RispondiEliminaChissà che sapore dolce devono avere queste tagliatelle! ricercata la vaniglia nell'impasto ed il condiemnto ci piace moltissimo, soprattutto eprchè abbiamo un debole per i formaggi di capra ;)
RispondiEliminaBravissima!
bacioni
ultima bacca sarà stata ben felice di immolarsi per un fine così godurioso! Bellissime!
RispondiEliminaDirei che te la sei cavata alla grande!
RispondiEliminaBuona giornata
Valeria
Tesoro non ho mai preparato la apsta fatta in casa proprio perche nn ho l'attrezzatura ma anche per un timore reverenziale per questa preparazione però amo le sfide e prima o poi mi devo cimentare e che dire un piatto perfetto!!!!bacioni,imma
RispondiEliminaDella ricetta ormai t'hanno detto già tutto... io invece mi sono innamorata delle foto! La seconda poi è semplicemente fantastica! :)
RispondiEliminaSono pronta a dare una bella forchettata a questo primo piatto, un accostamento per me insolito ma sicuramente da provare, e poi è bellissima da vedere foto che mettono appetito!
RispondiEliminaUn abbraccio
Sonia
mi sembra che per essere le tue prime tagliatelle siano più che perfette!! anche io vorrei ma finora la paura di fare una schifezza mi ha trattenuto, in primis causa mancanza totale di attrezzatura. ma la vaniglia... che idea!
RispondiEliminaTagliatelle aromatizzate alla vaniglia!?!?!? Sei un genio!! devono essere deliziose!! Complimenti davvero!!
RispondiEliminaCiao Silvia
bellissimo piatto! L'idea della vaniglia nelle tagliattelle è fantastica! bravissima come sempre!
RispondiEliminaPasta fresca in Marocco, che bello! L'idea della vaniglia è deliziosa e sinceramente le tagliatelle mi sembrano perfette. Bravissima!
RispondiEliminaChe meraviglia!!! Questo piatto è un' opera d' arte e solo a vederlo viene voglia di finirlo in tre secondi!!! Mi piace molto l' idea della vaniglia nelle fettuccine e la voglio provare anche io!! Bellissime foto tesoro! Un bacione!
RispondiEliminaLe foto, come sempre, sono un colpo al cuore. Ma stavolta, l'emozione più forte viene dal saperti disfattista. Che è cosa che proprio non mi piace. non mi piacerebbe per nessuno, ma meno che mai per te, che sei una persona capace di affrontare le salite e di distribuire forza e ottimismo e coraggio a piene mani. Se mai le piccole cose della vita possono avere un senso, queste tagliatelle stanno a dimostrarlo.
RispondiEliminaIl profumo di vaniglia è la tua inconfondibile firma
Sei sempre più brava
ale
Che delizia! E poi a quest'ora un piatto cosi ci starebbe davvero bene!!!! :)
RispondiEliminaDevo ammettere che non avrei puntato su di te un Euro ahahah
RispondiEliminaNaaa, scherzo, ero sicuro che ce l'avresti fatta ed infatti il risultato mi dà ragione!
E ora il guaio sarà che ti chiederanno di rifarle, anche in altre versioni ovviamente.
questa sfida è bella anche per questo, perché ci fa mettere alla prova con cose nuove.
E anche se hai usato l'ultima stecca...non hai steccato affatto!
Fabio
Direi che però uno schiaffo morale così a me non dovevi darmelo ahahahahahah, devono essere particolarissimamente ottime, bravissima,hai visto??Ce l'hai fatta....baci, Flavia
RispondiEliminaP.S. e scusa se sono passata solo ora, ma ci ho messo un tot a preparare il mio post :D
Cara Eleonora, in bocca al lupo per la sfida… le tue tagliatelle sono una favola ^_^
RispondiEliminaFoto strepitosa, mi riferisco in particolare alla prima, amo molto la mescolanza di gusto, romantico, elegante e rustico che hai saputo armonizzare perfettamente :)
Tiziana
La vaniglia nell'impasto delle tagliatelle è un colpo di genio che solo tu potevi avere, così come l'abbinamento con le zucchine e lo chèvre.
RispondiEliminaIo al contrario di te ero più che certa che ce l'avresti fatta perché so quanto sei brava. Vedrai che con un po' di pratica la sfoglia verrà di spessore uniforme anche a te! :-)
caspitache ricettina, ele!!! mi piace davvero un sacco....tifo per te! e poi,vogliamo parlare della foto? quel piatto è di un'eleganza reale....BRAVA!
RispondiEliminawow ele! sei stata davver originale ad abbinarci la vaniglia mamma mia! davvero ottimo l'abbinamento con zucchine poi... eddai che anche le tagliatelle ti sono riuscite perfette!!!! bacione
RispondiEliminaelegantissime! complimenti!
RispondiEliminabaci
cris
stupende e delicatissime!!! ;)
RispondiEliminaMi incuriosice da morire la vaniglia nell'impasto delle fettuccine. E poi non ti buttare giù, io è una vita che tiro a mano le fettuccine eppure ti assicuro che le tue non sono mica male ;)
RispondiEliminaCome primo tentativo direi che è andata alla grande!!!
RispondiEliminasono stupende e poi che accostamento di sapori, tutti delicatissimi!
Mi è piaciuta molto poi la descrizione del paesaggio intorno alla tua città, che meraviglia dev'essere!
mai dire mai! ne è venuto fuori un piatto dal gusto senz'altro eccezionale! complimenti alle finaliste! ciao cara!
RispondiEliminaNon so cosa ne penserebbero le esperte di quello che sto per dire ma...il fatto che ogni tagliatella sia anche di un pizzichino diversa dall'altra io lo trovo un pregio, credo che in bocca sia un'esperienza molto più divertente di una noiosissima tagliatella perfettissima...bellissime foto...bellissime!
RispondiEliminaLeggendo questa ricetta così sfiziosa e osservando le bellissime foto, non solo mi hai fatto venire una gran fame, ma anche la voglia di partecipare al contest....ho già qualche idea in mente! Non so se sarò alla tua altezza, ma sicuramente mi divertirò molto e ricorderò i vecchi tempi quando non avevo ancora l'impastatrice e facevo tutto a mano...che fatica!!!
RispondiEliminaA presto.
Con queste tagliatelle mi hai conquistata! Sono così profumate, dolci, delicate...e poi quel formaggio filante...mmmmh, da leccarsi i baffi! E la foto, ovviamente, rende il tutto ancor più invitante!
RispondiEliminaPer la realizzazione delle tagliatelle ti capisco benissimo avendo incontrato le tue stesse difficoltà.
RispondiEliminaPer la verdura e la frutta di stagione posso solo dirti: "VOGLIO VENIRE IN MAROCCO".
L'aroma della vaniglia nelle tagliatelle è così particolare che è assolutamente da provare.
Bacioni
deliziosi!! non c'è che dire se non bravissima hai creato una deliziosa ricetta!!
RispondiEliminaeccomi finalmente a vedere la mia cittadina del mondo a tirare di mattarello come una vera sfoglina emiliana!
RispondiEliminaele, come sempre non sbagli un colpo, nè con le ricette nè con le foto, tantomeno con la tua illimitata dolcezza che trapela da tutto quello che scrivi e fai, non so come ma si "vede"!!
Che spettacolo, Ele!
RispondiEliminaMa lo sai che ho usato anch'io la vaniglia, anche se non nella pasta, ma nel condimento?
A giorno posto anch'io,
baci!
Una delizia!!
RispondiEliminaPasso poco da questi parti, e in realtà ho anche poco tempo per il mio di blog.. Ma quando ho visto l'anteprima di questo post nella scheramata delle mie pagine preferite non ho potuto fare a meno di aprirla! Figurati quando ho visto che c'era la vaniglia dentro queste tagliatelle e il mio adorato chevre... Anche io non sono una maga della pasta fresca, ma queste voglio proprio provarle! e quei nastri di zucchine sono carinissimi... in bocca al lupo per l'MTC!
RispondiEliminaun bacio dal belgio :)
Tagliatelle fresche, che passione...
RispondiEliminaCompliementi! bellissimo e dev essere buonissima!
Ma che pasta golosa :-) meno male che ti sei lasciata convincere a farle. E' la stessa impressione che ho avuto io in Marocco che il tempo si fosse fermato che meraviglia
RispondiEliminabravissima Ele, ce l'hai fatta, ma non avevo dubbi, io, invece, non mi sono ancora messa all'opera, ma non riuscirei mai ad arrivare ai tuoi livelli! Complimenti! Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminache bella immagine del Marocco. Io desidero intensamente che anche qui da noi avvenga la Decrescita felice e si torni a mangiare le cose di stagione e a sentire il sapore e il profumo di quello che mettiamo sulle nostre tavole. Magari vengo a trovarti!
RispondiEliminati sottovaluti, hai sempre delle idee originali come queste tagliatelle!
RispondiEliminagrande! un abbraccio e buona settiman
Fantastiche....non ho altro da dirti se non che per me hai vinto tu!
RispondiEliminaBrava Ele! Quant'è bell impastare! secondo me ora che hai preso il via non smetterai mai più! E la vaniglia? vogliamo parlare della curiosità che mi hai letteralmente iniettato??? :) grande, te la sei giocata alla grande quell'ultimo baccello! Ed ora parlo alla Ele disfattista: oh ma perché non te ne stai un po' da parte e lasci fare..?? hihiihihjihii
RispondiEliminaMa perché ho deciso di farmi del male facendo un giro tardivo fra i blog delle mie amiche??? Ma la smettete di partecipare??? Se foste delle vere amiche, rinuncereste!
RispondiEliminaImmagino la scena: te che guardi la stecca di vaniglia con la lacrimuccia... ma che... avanti! Ed ecco questa bontà
RispondiEliminaquanto sono gustose si capisce dalle foto e che bella idea giocare con dei nastri di zucchine!
Brava, brava!
besos
Sai che anch'io fatico a vederti disfattista? Però capisco le tue sensazioni, perchè mi capita di sentirmi come te... Meno male che hai superato la fase negativa, perchè così hai potuto dare vita a questo piatto meraviglioso... ;-) Le tue foto stupende poi, danno l'idea di un'atmosfera romantica e mistica. La vaniglia nell'impasto stai sicura che la proverò... geniale
RispondiEliminaGrazie
la vaniglia nella pasta mi incuriosisce molto, chissà che aroma!
RispondiEliminaAnche a me incuriosisce la vaniglia abbinata alla pasta =) e poi la pasta stesa a mano è sempre unica , complimenti =) se ti va di passare da me per farmi visita e a partecipare al mio giveway http://fotoinpentola.blogspot.com/2012/01/buon-compleanno.html
RispondiEliminaBravissima Ele ...davvero davvero... interessantissimo poi il fattore vaniglia nell'impasto e anche il condimento mi attrae moltissimo ^_^ ..un baciotto!
RispondiEliminaUna poesia questo post! Brava, e che spettacolo le tue tagliatelle!
RispondiEliminaSpero che anche la mia prima esperienza riesca bene come la tua. Incrociamo le dita!
brava ele come sempre sei mitica, nel post, nelle idee nelle foto e come amica
RispondiEliminabellissima idea quella della vaniglia, e i tuoi racconti dal marocco mi entusiasmano...
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