Chi mi legge da tempo, sa che l'India è una parte importante della mia vita, grazie a lui e i suoi racconti, che non erano diari di viaggio, colorati di seta da sari o profumati di spezie, ma vicende umane vere, di chi lotta tutti i giorni contro la fame, la malattia e la morte e di persone straordinarie capaci di lasciare tutto per andare li a tendere una mano disinteressata, spogliandosi di ogni pregiudizio raziale o religioso e guardando l'uomo in ogni singolo individuo.
Una di queste persone è Anjeza Gonxhe Bojaxhiu, conociuta come Madre Teresa di Calcutta, che già da tenera età, verso i dieci anni, sentì la vocazione nel suo piccolo grande cuore di aiutare le persone povere nella sua natale Albania attraverso la sua parrocchia. Fu proprio in quel periodo che l'India entrò nella sua vita, attraverso le lettere dei missionari gesuiti in Bengala.
E così, dopo aver preso i voti, Madre Teresa fece studi di aiuto-infermiera e imparò nozioni sanitarie, convinta che l'igiene e una miglior alimentazione potevano cambiare la vita delle persone emarginate, gli abitanti degli slums di Calcutta. Fu li dove si svolse il resto della sua storia, tra i poveri e i malati di Calcutta, una vita senza più interessi che l'amore da dare, l'aiuto da offrire, la vita da salvare.
Madre Teresa fondò la congregazione delle Missionarie della Carità, che aveva la missione di prendersi cura dei "poveri più poveri" e "di tutte quelle persone che si sentono non volute, non amate, non curate dalla società, tutte quelle persone che sono diventate un peso per la società e che sono fuggite da tutti".
La mia ammirazione verso questa donna straordinaria, piccola piccola, ma dal cuore ed anima immensa, nasce principalmente perchè non la si vide mai, Bibbia in mano, a cercare di evangelizzare o di cambiare i non cristiani tra cui viveva, nel suo quotidiano non esisteva nessun proselitismo, solo un gran altruismo e un gran rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona. Madre Teresa dava amore a chi ne avesse bisogno, a chi ne fosse carente, aldilà di ogni credo e colore, perchè amare il prossimo non è solo un precetto cristiano, ma principalmente umano e di tutte le religioni.
Era un'anima piena di luce di D-o, che bruciava d'amore e si consumava in un solo desiderio: apagare la sete d'amore dei dimenticati dal mondo, fino al suo ultimo giorno.
Per me resta sempre una donna straordinaria, un esempio da imitare anche nel nostro piccolo quotidiano, di altruismo e generosità verso un estraneo, verso chi è differente, ma ha bisogno di aiuto. Perchè non importa essere cattolico, ebreo, indù, nero, asiatico o europeo, ciò che conta è che siamo tutti umani e l'amore e l'aiuto al prossimo prescindono da qualsiasi credo e razza.
"Sono più sante le mani che aiutano, di quelle che pregano".
antico proverbio Yiddish
Una cena Indiana, da quella terra di forti contrasti e grandi bisogni è il mio omaggio culinario alla donna (st)raordinaria che fu Madre Teresa di Calcutta.
Curry di Melanzane
Ingredienti per 6 persone:
1,5 kg di melanzane
40 gr di burro*
3 cipolle tritate finemente
4 spicchi d'aglio
1 pezzo di 5 cm di zenzero fresco, grattuggiato
2 peperoncini verdi, puliti da semi e filamenti e tritati
1 bouquet di coriandolo fresco
1 cucchiaino di curcuma in polvere*
1 cucchiaino di cumino in polvere*
sale
175 ml di yogurt bianco
2 cucchiaini di zucchero
Scaldare il forno a 180°. Fare tre incisioni in lungo sulle melanzane e infornarle fino a che diventino morbide, più o meno un'ora. Spellarle e ridurle in purè.
Far sciogliere il burro in una padella e farci dorare la cipolla, aggiungere quindi l'aglio, lo zenzero e i peperoncini e cuocere per qualche minuto senza spettere di smuovere. Aggiungere quindi il coriandolo, la curcuma, il sale e il cumino. Lasciar insaporire un poco e mettere nella padella il purè di melanzane. Lasciate cuocere ancora per 5 minuti circa e poi alla fine giusto prima di servire, aggiungere yogurt e zucchero, mischiare per incorporare e servire immediatamente.
Curry di Manzo
Ingredienti per 6 persone
Olio
2 peperoncini verdi tritati, privati dei semi e dei filamenti
1,5 kg di carne di manzo magra, tagliata in piccoli pezzi
sale
2 pomodori pelati, sbucciati, privati dei semi e tagliati a pezzetti
1 cucchiaino di curcuma in polvere*
1 cucchiaino di coriandolo in polvere*
1 cucchiaino e mezzo di Garam Masala (segue ricetta della miscela)
300 ml di yogurt bianco
riso basmati, come accompagnamento
Riscaldare l'olio in una pentola capiente e soffriggere i peperoncini, aggiungere la cipolla fino a farla indorare. Aggiungere la carne e il sale e far dorare bene la carne fino a quando sarà dorata uniformemente. Aggiungere i pomodori e ciocere fino all'evaporazione completa dei liquidi.
A parte, mischiare bene lo yogurt con la curcuma, il cumino, il coriandolo e il Garam Masala. Aggiungere lo yogurt speziato alla carne e far cuocere a fuoco lento e coperto a metà per circa mezz'ora. Dopodichè, scoprire e lasciar cuocere ancora a fuoco basso per un'altra mezz'ora o fino all'evaporazione completa del liquido. Se il liquido dovesse evaporare troppo in fretta, coprire di nuovo. Servire caldo, spolverato di garam masala e accompagnato dal curry di melanzane e riso basmati.
* Se preparate questi piatti per un celiaco, assicuratevi che i prodotti utilizzati siano listati nel Protuario del AIC (Associazione Italiana Celiachia) o che abbiano la spiga barrata sulla confezione. Per le spezie, le ho usate intere, macinate al momento.
Garam Masala
Il Garam Masala è una delle miscele più tipiche della cucina indiana. A differenza dei curry, non contiene curcuma né peperoncino, ed ha un sapore intenso e deciso. Questa ricetta, me la porto dietro da anni, scritta su un foglio, in inglese, attaccata al mio quaderno di ricette sparse. E viene proprio da li, da Calcutta, dove Madre Teresa e altre anime buone, hanno curato e ancora curano persone desinteressatamente. Ci voleva Il Marocco per poter trovare tutte le spezie intere, come tradizione vuole, per poterla eseguire in tutto il suo splendore
20 gr di semi di cumino
6 gr di semi di coriandolo
5 gr di cardamomo
4 gr di pepe nero
3 gr di zenzero secco
2 gr di stecche di cannella
2 gr di chiodi di garofano
2 gr di macis
4 gr di noce moscata
2 gr di foglie di alloro secche
Miscelare il tutto al mortaio o in un macina-caffé. Conservare in un recipiente ermetico in un posto fresco e asciutto.
Ho preparato il Garam Masala con tutte spezie intere per garantire che fosse totalmente senza glutine.
Con questa Cena Indiana partecipo al contest di Stefania
oh mamma che invitante questo piatto!! per il garam masala.. ok ho tutto.. mi manca solo il macis che non so dove trovare....
RispondiEliminaQuesta ricetta è proprio sfiziosa!!!
RispondiEliminaRicetta straordinaria... e non solo quella!
RispondiEliminaUn saluto affettuoso
wow...divinooooooooooo!
RispondiEliminaGrande! E' difficile trovare altre parole per il tuo post, se non quelle di Santa Teresa: *Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano.ma se non ci fosse quella goccia all'oceano mancherebbe.*
RispondiEliminaTu sei una di quelle gocce...
Nora
PS - La ricetta è splendida ma... chettelodicoaffà!
io non commento neanche più, odio essere ripetitiva! ^_^
RispondiEliminaChe ricetta grandiosa!!! :O
RispondiEliminaA parte la ciccia e i due curry, ma la super spezia mi ha stupito! Non credo che la farò mai....la metà di quelle spezie non le ho...però è sempre un bel piacere conoscere queste cose!
Hramdissima!....aspetto quella "cosa" che mi hai promesso...chissà che non riesco ad aimparare qualcosa :D
Donna che ha fatto della carità e del donare se stessa agli altri la sua missione, donna estremamente coraggiosa e forte.
RispondiEliminaDel piatto riesco quasi a sentirne i sapori, non aggiungo altro ^^
Fabio
Ciao, un piatto etnico e profumato, come piace a noi! Una ricetta ricca che richiama l'oriente e i suoi profumi e colori! Bellissima!
RispondiEliminabaci baci
Hai fatto un post veramente splendido Ele...
RispondiEliminaMadre Teresa di Calcutta a mio avviso dovrebbe essere La Religione di tutti, a prescindere poi dal credo di ognuno.... è stata una donna grandissima, a volte mi chiedo anche se era veramente "solo una donna"!
La ricetta? Non devo neanche dirlo vero? :-)))
Che meraviglia, il post, le ricette, le spezie, tu e ovviamente Lei, alla quale va tutta la mia ammirazione!Sei fantastica Ele!Un bacione
RispondiEliminaC'è ne fossero di donne cosi tesoro il mondo sarebbe davvero migliore...donare amore pulito sano senza ricevere altro che lo stesso amore dato incondizionatamente...brava Ele un post ricco di significato e ricco di profumi e sapori di terre lontane!!!Baci,imma
RispondiEliminanon posso che condividere con te quello che dici su questa donna straordinaria !!penso che sia stata l'unica donna a mettere in pratica le parole di Cristo!!e poi l'India già solo a nominarla sento il profumo delle spezie..chissà se prima o poi riesco ad andarci!! il Garam masala è fantastico .insomma bellissimo post !!!!Brava Ele come sempre
RispondiEliminaquesto piatto è meraviglioso!
RispondiEliminae il post anche
piatto straordinario per una donna eccezionale!!! ;)
RispondiEliminaun post davvero fantastico!!
RispondiEliminaUna piccola grande donna... raccontata da una donna straordinaria come te!
RispondiEliminaMa che bella ricettina....e che bel post....MI PIACE....BACINI
RispondiEliminaTi e' mai capitato di avere cosi' tante cose da dire che le parole per esprimerle ti si accavallano nella testa trasformandosi in una matassa ingarbugliata della quale non riesci a trovare il bandolo e tutto quello che ti esce dalla bocca e' un "ehmmmm..."? Ecco! Ehmmmm...
RispondiEliminaTi voglio bene, straordinaria donna.
Che meraviglia! Mi pare di sentirne il profumo!
RispondiEliminaCosa non darei per poterlo gustare proprio stasera...
Tranne il macis ce le ho tutte!! Ma senza non sarebbe Garam Masala :-(
RispondiEliminaEle quando pubblichi queste ricette meravigliose, con foto bellissime e parole che toccano il cuore, davvero mi inebetisco dinanzi al computer a leggere e rileggere e ammirare e ammirare ancora, bravissssima :-)
Ti abbraccio forte
p.s. io per ora ho da coccolarmi la mia mammina di 82 anni che, senza di me morirebbe. Ma prima o poi la mia vita sarà da qualche parte nel mondo ad aiutare e assistere chi non è stato fortunato quanto me.
è davvero una donna più che straordinaria! Questo piatto è meraviglioso....
RispondiEliminami piace il tuo blog :) splendide ricette e ti seguo con piacere :) se ti va passa da me anche se sono alle prime armi :) ciao :)
RispondiEliminaLe tue ricette sono sempre un viaggio intorno al mondo... Domandina da ignorante: cos'è il macis (per il Garam Masala). Grazie
RispondiEliminaIl macis è una spezia, è la parte esterna della noce moscata ma che non ha il sapore della noce moscata, ma un aroma intenso tutto suo. io lo adoro!
EliminaQuando ho sentito il tema delle strenne per questo mese, la prima donna straordinaria che mi è venuta in mente è stata proprio lei, Madre Teresa. Ho sperato che qualcuno la scegliesse perché mi commuove sempre sentire parlare di lei. Ti racconto una cosa che mi ha fatto quasi piangere una volta. Mia figlia aveva 2 anni e giocava in sala sul tappeto. La televisione era accesa e passava un documentario su Madre Teresa. Io muovevo le bamboline per Alice ma buttavo l'occhio sulla televisione per ascoltare la sua storia. Ad un certo punto ho visto che lei si è girata. Si è fermata immobile come se stesse ascoltando e nel momento in cui è apparsa Madre Teresa in primo piano, sorridente, Alice si è alzata, è corsa al televisore e l'ha baciata! L'ha baciata con una tale dolcezza che io mi sono sentita morire ed ho cominciato a piangere. Non ho mai capito cosa sia successo ma tutt'ora ho i brividi a pensarci. Grazie Eleonora per avere parlato di questa piccola fragile e fortissima donna che è un esempio vivo dentro di noi. Ricetta meravigliosa, ho imparato che cos'è il Garam Masala finalmente. Ti abbraccio, Pat
RispondiEliminaTu sei il mio diavoletto tentatore!!! Io che adoro le spezie come faccio a resistere??? Mannaggia a te, mi piace tanto il garam masala, ma tanto per cambiare ci vuole il macis! :-(
RispondiEliminami aggrego ad Ale... adoro questo tipo di cucina e tu la reealizzi davvero superbamente ^^
RispondiEliminacondivido in toto il tuo post e soprattutto l'antico proverbio Yiddish!!!
RispondiEliminaper quanto riguarda la ricetta è a dir poco spettacolare, immagino i profumi...peccato per il garam masala se avessi saputo quali spezie servivano le avrei prese al mercatino di prodotti francesi che c'è stato dalle mie parti il week scorso, c'era una bamcarella enorme di spezie spettacolari!!!!!
una matita nelle mani di Dio, è una frase che adoro e che rende perfettamente l'idea. Poi lei, cosi minuta, è perfetta per il paragone con una piccola matita, di legno grezzo ; )
RispondiEliminaChe spettacolo e il Gran Masala lo preparo sicuro
RispondiEliminaBacioni
Mi piacciono i piatti con il manzo bello speziato!
RispondiEliminaLo sai che io ho una passione per l'etnico e per l'indiano in particolare??? Anche il garam masala lo adoro.. ma non avevo mai trovato la ricetta! grazie per averla trascritta dal tuo foglietto... vorrei tanto farla e metterla in un barattolino!! ma mi manca il macis... lo troverò mai??
RispondiEliminaHo assaggiato questa miscela con il pollo in un ristorante indiano a Londra e ne sono rimasta letteralmente colpita.... devo provare a farla in casa e riprorporre la ricetta!!! :-)
RispondiEliminaUn post breve, intenso e che mi ha fatto venire i brividi.
RispondiEliminaSe mi torna la bronchite è colpa tua, sappilo!!! :-D
Un bacio.
Solo un appunto quando mescoli il garam Masala allo yogurt devi farlo. Marinare mezz'ora affinché lo yogurt si intinga e dia più sapore al piatto !
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