Mentre spiegava come si fa l'acqua di fiori d'arancio, con fare serio e meticoloso, la donna, che neanche a farlo apposta portava i capelli coperti da un foulard a fiori bianchi, si soffermò un attimo, pensativa e, con tono di chi tiene a precisare qualcosa e aggiunse: "i fiori, non solo d'arancio, vanno raccolti all'alba o non più di tre ore dopo il sorgere del sole".
Sono passati mesi da quella spiegazione, che è tornata a galla pensando e ripensando su come aromatizzare questa torta frangipane. Acqua di fiori, è primavera perchè no?
Dopo qualche giorno uno sguardo al giardino mi fa rendere conto che il gelsomino è già una nuvola bianca, un'esplosione di fiori e un profumo indescrivibile. È una delle cose che amo del Marocco, le sue stagioni strabilianti, che ti riuniscono un arancio pieno di frutti, con un gelsomino in tutto il suo splendore e le pesche del sud già nei mercati, per non parlare dei pomodori tutto l'anno sempre buoni e i peperoni e le zucchine, che cominciano ad arrivare già da fine febbraio...e qui, nulla si coltiva in serra. È il miracolo di questo paese prodigioso.
E mentre raccoglievo gelsomini, mentre il sole appena faceva capolino su questo lato del mondo, mi chiedevo perchè sarà che bisogna raccoglierli all'alba. Nessuno ha saputo spiegarmelo, non è come il croco da zafferano che si raccoglie all'alba e tramonto perchè si trova chiuso...allora?
Sul gelsomino ho una mia teoria particolare, tutta ancora da provare.
Credo che il gelsomino assorba i sogni della gente e li cattura, trasformandoli in profumo. All'alba, mentre la gente dorme ancora, e all'ora in cui i sogni son più carichi di emozioni, è quando più colmo di fragranza si trova questo delicato fiore. Effluvi che vengono dai sogni.
Anche per questo non ho voluto aggiungere null'altro a questa frangipane, per non disturbare i sogni che vivono in essa.
Torta frangipane all'acqua di fiori di gelsomino, con frolla di riso thai
Ingredienti per una tortiera di 22 cm:
Per la frolla al riso thai
200 gr di farina riso thai 100 gr di burro
100 gr di zucchero
2 tuorli d'uovo
Per la crema Frangipane di Ambra
100 gr di farina di mandorle100 gr di burro ammorbidito
100 gr di zucchero semolato
1 uovo
30 gr di maizena
2 cucchiai di acqua di fiori di gelsomino
Per l'acqua di fiori di gelsomino
25 gr di fiori di gelsomino200-250 ml acqua distillata*
SOLE (se possibile)
mandorle a scaglie, per decorare
Per prima cosa, ho cominciato a macinare il riso thai nel macina caffé, setacciando ogni volta e rimettendo i pezzi grossi di nuovo con ogni aggiunta di riso. La farina di riso ottenuta l'ho setacciata ancora tre volte per essere sicura della sua finezza. La mia aveva una consistenza tra la farina e l'amido, quindi adatta per fare una frolla.
L'acqua di fiori di gelsomino andrebbe fatta una quindicina di giorni prima. Io l'ho fatta con lo stesso metodo che usano qui in Marocco per fare l'acqua di fiori d'arancio in casa. Una volta raccolti e lavati i fiori, si separano bene le corolle dagli steli e si pestano in un mortaio fino ad ottenerne una specie di pasta, in modo che fuoriescano gli olii essenziali. A questo punto si aggiunge l'acqua distillata, circa 200-250 ml, si smuove il tutto, si imbottiglia e si mascia macerare al sole durante una quindicina di giorni e poi filtrare con garza. Ma, se come me non avete a disposizione quindici giorni, allora potete portare il tutto (o la parte che userete) ad ebollizione, lasciar macerare per un'oretta e filtrare al chinois rivestito di garza.
Per la frolla impastare insieme tutti gli ingredienti, all'inizio sembrerà sabbiosa, ma poi piano piano la pasta prenderà la forma di una palla da mettere in frigo per una mezz'ora.
Stendere la pasta e foderarci una teglia da crostata a fondo amovibile già imburrata e infarinata (con farina di riso thai) praticare dei fori con una forchetta, metterci sopra un foglio di cartaforno con fagioli e infornarla a 180° per una decina minuti; poi togliere i fagioli e la carta e infornarla altre 5-6 minuti.
Intanto preparare la crema, sbattere a lungo il burro con lo zucchero e aggiungere l'uovo. Poco a poco incorporare la maizena e la farina di mandorle. All'ultimo, aggiungere l'acqua di fiori di gelsomino.
Riempire la crostata con la crema, livellandola bene con una spatola e spolverizzare la superficie con le scaglie di mandorle. Infornare a 180°, fino a che la superficie sia ben dorata e croccante all'esterno.
*Nota sull'acqua distillata: Contrariamente a quello che erroneamente si potrebbe pensare, l'acqua distillata non è tossica, è solo acqua priva di tutti i componenti minerali. Ciò che è dannoso per l'organismo è l'eccesso o se si bevesse solo quello. In questo caso, si usa per poter conservare l'acqua di fiori più a lungo. In un recipiente ermetico conservato al buio, l'acqua di fiori può durare fino ad un anno in un posto fresco e asciutto o fino a tre anni, in frigorifero. Se siete perplessi e non volete conservarla, allora potete usare acqua minerale con il metodo di bollitura e usarla subito o nell'arco di poche settimane.
Con questa ricetta partecipo al MTC di Aprile
To be Continued...
Vedo con piacere che stamattina vi siete messe tutte d'accordo per lasciarci senza fiato!!!! Uno spettacolo!
RispondiEliminaPosso dirtelo....losapevolosapevolosapevo.... che sei una fata anche tu!
RispondiEliminaIntensa come il profumo del gelsomino, semplice ma perfetta... in una parola Tu!
Paesi diversi sono le nostre case ed incontrarti nel mondo virtuale sa quasi di peccato...
Nora
che spettacolo....i fiori d'aranciooo!!!! immagino il profumoooooooo....
RispondiEliminafiori di gelsomino gelsomino gelsominoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo....ho pure pensato che mia madre ne ha due piante Accidenti!!!!! solo che non sono ancora fioriti.............scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaUna torta. Una poesia. Semplicemente :)
RispondiEliminaecco la 2à frangipane!!!! Mi sembra di sentire il profumo del gelsomino fino qui. Meravigliosa questa tua versione. Anche io sapevo che i fiori come anche le rbe aromatiche si raccolgono al mattino presto perchè sono carichi di umidità e di olii essenziali, ma preferisco pensare che sia perchè raccoglie i sogni delle persone. buon weekend
RispondiEliminaAnch'io faccio la farina di riso col macinacaffe'!! Stessissimo procedimento: macino e setaccio, macino e setaccio...Certo che con te e' impossibile competere...pure il gelsomino che trattiene i sogni...vabbe', faro' la frangipane solo perche' e' buonissima. Ti adoro lupacchiotta!
RispondiEliminaLa torta è di una delicatezza unica Ele..ma le foto..che sono! la seconda ha rapito il mio cuore..che si sappia! bravissima come sempre!
RispondiEliminaChe i gelsomini si nutrano dei sogni è un0immagine bellissima!!!!!
Oh finalmente do come si fa l'acqua Di fiori... Grazie Mille!!! Fate tutte torte spettacolari!!! Peccato Che il mio gelsomino sia molto indietro. Scrivi molto bene... E' bellissima la teoria dei sogni!!!!
RispondiEliminaChe delicatezza questa torta...Proprio come le parole che hai appena scritto, di una delicatezza unica e anche come questi gelsomini che racchiudono i nostri dolcissimi sogni!! Un bacio grande, buon fine settimana e foto strabilianti!!!
RispondiEliminaAppena il tempo si rimette al meglio.... la farò anche io l'acqua al gelsomino...... intanto l'acqua ai fiori d'arancio acquistata insieme a te dal tuo speziale ...è fantastica..... un abbraccio fortissimo, Flavia
RispondiEliminaPartiamo con l'artiglieria pesante allora!!! Giorgia sarà già turbata per la problematica scelta delle foto, visto l'inizio!!! Bravissima, bella torta e post delizioso... questa cosa dei sogni la racconterò alle ragazze... :-)
RispondiEliminaBaci e buona giornata, Ele!
Dani
Sembra di sentirne il profumo... :)
RispondiEliminavado dal vicino del condominio di 6 piani di fianco a casa mia, hai visto mai che abbia dei profumatissimi fiori di gelsomino da darmi?
RispondiEliminaeleeeee, ti detesto!!! ahahahahah!!!!
poesia, sempre poesia, sei poesia!!!
Vabbè, ho capito...ho la frolla in frigo ma la butto....basta!
RispondiEliminaSei una poetessa ... e io che cercavo una spiegazione "scientifica" a questa usanza. E invece mi stupisci (e perchè mai? ormai dovrei saperlo) con le tue parole di fata ....
RispondiEliminala sapevo anche io questa cosa di raccogliere i fiori presto ma non so il motivo.mi piace pero'molto la tua spiegazione personale.ottima questa torta! e profumata come piace a me!
RispondiEliminaDeliziosa!!!
RispondiEliminafavolosi.....
RispondiEliminaMi senbra di sentire il profumo del gelsomino attraverso le tue poetiche parole! una torta frangipane deliziosa e soave :-)
RispondiEliminauhhhh meravigliosamente deliziose! entrambe, tu e la tua torta.
RispondiEliminama così non vale!!! e come se non bastasse è anche "to be continued"...! guarda, mi vien voglia di gettare la spugna subito ;)))
RispondiEliminasei troppo brava, questo post e questa torta sono pura poesia!
Ed è perfetta così...piena di sogni e di profumo!
RispondiEliminaUna frangipane dolcissima... :)
Una poesia.
RispondiEliminaTutto.
ma che spettacolo Ele!!! un bacione cara !!!
RispondiEliminaMagnifica ricetta e magnifico post. E ora che mi ci fai pensare credo proprio che tu abbia ragione. Il gelsomino è proprio così. Sarà per questo che ho voluto piantare il gelsomino proprio davanti accanto alla finestra della mia camera da letto? Non lo so. Ma quanto mi piace svegliarmi (e addormentarmi) con questo profumo.
RispondiEliminaE ora grazie per avermi dato la possibilità di "assaggiarlo" :-)
Stupenda..poetica... Nonho gelsomini profumati a disposizione ma ho un idorlato di gelsomino che uso in cosmetica ma che va bene anche ad uso alimentare... Ha un aroma sublime.... E non vedo l'ora di provar per questa torta! Bravissima!
RispondiEliminaBellissimal'immaggine che ho adesso dei gelsomini, pieni di sogni e di profumo. E' proprio vero, è cosi'....E' gia' una pianta che adoro, il cui profumo mi riporta all'infanzia ai ricordi di mare e di nonni. una pianta che mi sono voluta mettere in balcone, che amo e che curo, per ricordare sempre!
RispondiEliminacarissima, ti faccio i miei complimenti per questa torta e per riuscire a riportarmi alla mente con poche parole la magia del Marocco...Questa torta mi ha davvero fatto volare fuori dal mio ufficio per qualche minuto. Un regalo. Non mi è chiaro un passaggio: separo le corolle dagli steli, poi pesto solo le corolle e gli steli li butto via? Grazie
RispondiEliminasi Roberta, si pestano solo le corolle.
Elimina....mamma mia...
RispondiEliminae non aggiungo altro...
però lo ripeto: mamma mia/ mamma mia... MAMMA MIA!!!!!
Idem.....voglio venire in Marocco !!!!!!
EliminaUna poesia dall'inizio alla fine! Quando ho letto frangipane la mente mi è tornata al mio viaggio di nozze...la torta mi fa una gola unica!
RispondiEliminaLa teoria della "raccolta dei sogni" è meravigliosa... Così come questa torta, complimenti!!
RispondiEliminaFantastica! Non avrei mai immaginato una frangipane al profumo di gelsomino. In bocca al lupo per MTC
RispondiEliminaChe meraviglia, la farina di riso Thai con il suo aroma speziato, l'acqua di gelsomino , che adoro come fiore figurati come sapore...la poesia che sai mettere in ogni post è incredibile!
RispondiEliminacomplimenti di cuore
loredana
rolla al riso thai? gelsomino? Ragazza mia...che meraviglia! Anzi, che poesia! Brava davvero
RispondiEliminasimo
Tutto una poesia!! e il profumo del gelsomino si sente da qua! Brava, Ciao Terry
RispondiEliminama che meraviglia..ma che meravigliaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminabellissime le foto e la ricetta poi.. così delicata, originale ma senza strafare.. praticamente perfetta.
questa torta lascia senza fiato..
buon weekend!
La frolla al riso la amo davvero molto! L'abbinamento con i gelsomini è fantastico! :)
RispondiEliminaThey must be real good!
RispondiEliminaMeravigliosa!
RispondiEliminaquesta volta te lo dico col cuore, credo tu abbia sbaragliato la concorrenza. per me hai già vinto. sicuramente il premio poesia. e questo è il link dei vinvitori, oggi ti devo 2 grazie, il primo per il contest, il secondo per averci donato questa meraviglia. un abbraccio!
RispondiEliminabuonissima eleonora incantevole davvero
RispondiEliminaChe ti devo dire Eleonora? E' assolutamente magnifica. Cioè, dopo un esordio del genere con apertura di giochi da Olimpiadi cinesi, come pensi che possiamo andare avanti noi? Boh! E che post...ormai mi sono innamorata!
RispondiEliminaAnche io adoro il gelsomino che riempie la mia terrazza e fra poco mi farà felice (devo aspettare ancora un mese però! sob!). Ti abbraccio forte, Pat
che foto stupende!
RispondiEliminatu mi fai sognare, altro che!!!
RispondiEliminaIo amo profondamente il gelsomino, ma tanto tanto tanto, purtroppo quello che ho io è "finto" uguale in tutto e per tutto ma non commestibile...
EliminaTe lo spiego io perchè i fiori si raccolgono al mattino, o almeno, ti racconto quello che hanno raccontato a me: come ben sai la religione cristiana è stata creata ed adattata ad usi, costumi e festività della precedente religione pagana, i pagani, raccoglievano i fiori all'alba perchè la rugiada ne imperlava ancora i petali, così facendo restavano più freschi e profumati più a lungo, e potevi coglierne tutta l'essenza, ma era un usanza radicata esclusivamente nelle famiglie di contadini,
Questa usanza è stata poi resa nota dai cristianai, che raccoglievano i fiori all'alba del giorno di s.Giovanni, perchè appunto la rugiada che imperlava i petali, ricordava la luce sacra che hanno i santi.
Posso dirti tuttavia che è tutto vero, raccogliendo i fiori all'alba riesci a catturare tutto il loro profumo ;)
Un bacione
che poesia questo post! e che meraviglia questa frangipane in purezza. bellissima!
RispondiEliminaQuesta torta è una vera poesia.... e la frangipane al gelsomino è davvero qualcosa di eccezionale!
RispondiEliminaEccomi qui!!! Ho molti problemi con il pc in questi giorni e non riesco ad essere presente come vorrei...ma alla fine arrivo!!! Sono rimasta incantata dalla magia di questa torta...adoro i fiori e il loro profumo e mi piace usarli in cucina. Semplice ed elegante, suggestiva, quasi mitologica...davvero speciale. Un bacio enorme bella!Smack!
RispondiEliminaIntroduzione che rapisce, ma la torta è un incanto! Complimenti!
RispondiEliminaDaniela :)
Dovresti postare per ultima, queste meraviglie demoralizzano i concorrenti.
RispondiEliminaMettiamo che sei la vincitrice di questo mese... Dai non postarne altre, basta!
(noi "streghe" raccogliamo tutte le piante e i fiori prima dell'alba...)
Besos brujos
tu sei speciale. punto.
RispondiEliminanei titoli, nelle foto, nelle storie, nelle ricette. punto
come dice anche la Mai, noi streghe lo sappiamo già nel sangue che i fiori sono più fragranti se li raccogli quando sono ancora freschi di rugiada, quando l'essenza è ancora impregnata della luce della luna..
RispondiEliminae pensa, proprio stamattina notavo che ancorai nostri gelsomini sono verdi, nemmeno un bocciolo.. li sto asepttanto per coglierli e far fiorire le nostre tavole ed i nostri cuori..
la tua frangipane è pura poesia
unn abbraccio
Ogni parola di plauso con te l'ho già spesa per cui sono sicuro di ripetermi: S-T-R-A-O-R-D-I-N-A-R-I-A.
RispondiEliminaBacioni
Che ricetta originale...questa frangipane mi ispira un sacco! Anche io una volta ho provato il gelsomino nei dolci e me ne sono innamorata! compliemnti per questa bella crostata!
RispondiEliminaBella come il sorriso di un bimbo... sono rimasta incantata... bravissima!
RispondiEliminaFavolosa, non aggiungo altro! Ma è questa la ricetta che hai soffiato a Dau? ;-)
RispondiEliminama che bellezza!!! tutte e tre le parti sono davvero buone! la farina di riso la devo assolutamente provare, immagino il profumo!
RispondiEliminache bellissima ricetta!
Delizia. Senza bisogno di parole. Profumo e nostalgia di quegli odori... Complimentissimi!
RispondiEliminaChe bella l'introduzione alla ricetta, e poter scendere in giardino all'alba a raccogliere gelsomini.. e ottima idea per profumare la crema frangipane e rendere specialissima la ricetta! un bacione grande fino al Marocco!
RispondiEliminasublime
RispondiEliminaPosso chiederti che macchina usi?
RispondiEliminaCiao Monique, uso una Sony Alpha, reflex. :-)
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